Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: lady nix 94    23/07/2011    2 recensioni
Una storia nata così per caso.
In una giornata di pioggia, mentre guardavo mia sorella giocare con le sue mille costruzioni colorate.
lei è la mia Sara, il mio angelo, la mia eterea creatura.
Scorrete queste poche righe, sopratutto voi che avete accanto una persona che amate più della vostra stessa vita.
Una vostra piccola Sara.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  
Libri
 
Sara  è li.
Di fronte ad uno dei tanti scaffali della biblioteca.
Sotto i suoi occhi scorrono titoli, colori. Libri insomma .
Trattanti ogni argomento.
Sara guarda questo immenso sapere, queste infinite  esperienze.
E pensa.
Pensa che dietro ogni libro vi è una persona, che ha avuto le proprie esperienze, i propri alti e bassi.
Come un racconto.
Quindi pensa Sara vi è una storia nella storia.
Una vita dietro le mille sensazioni che ti porta un libro.
Una vita dietro le vite dei personaggi che ti fanno sognare, soffrire, conoscere te stessa, tramite  loro.
Una vita nella vita, una storia nella storia.
Allora pensa Sara anche io sono un libro.
Proprio come quelli di fronte a me negli scaffali , in attesa di essere letti interpretati.
Anche io allora sono in attesa di essere interpretata.
Interpretata, non compresa. C’è differenza.
Sottile, come quella tra realtà e fantasia, follia e sanità mentale. Ma c’è.
O meglio il mio animo a è in attesa di essere interpretato, magari da un animo affine, magari da un animo antico.
Allora pensa Sara io sono un libro colorato, o meglio una bozza di un libro colorato. Che Sarà completa alla fine della mia storia.
Sara si guarda in torno un ultima volta ed esce dalla biblioteca.
Sara, lei non lo sapeva ancora, ma era un libro piccolo, di poche pagine. Ma intenso.
Di quelli che ti fanno sorridere, ma alla fine ti lasciano con l’amaro in bocca e la tristezza nel cuore.
In fatti Sara è morta quello stesso giorno, i una via qualunque, in un modo qualunque. Come uno dei tanti essere umani che incontrano la propria fine, così per caso.
Sara era una bambina di cinque anni, dai dolci boccoli castani che le arrivavano alla vita, gli occhi di un azzurro intenso, come quello di un limpido ciel d’estate.
Vestiva sempre di bianco Sara, anche quel giorno di luglio portava un vestitino candido finemente ricamato, con i suoi lucenti boccoli che incorniciavano il viso a cuore.
Sara era una bambina, ma aveva capito molte, troppe cose.
Sara aveva visto la bontà ed il marcio del mondo. E come ogni angelo è stato portato li nell’alto dei cieli, a volare  in un azzurro così simile ai suoi occhi.
Sara ora è li e ci guarda. Sorridendo per le nostre felicità e piangendo per i nostri dolori.
Vi chiedete come so queste cose?
Perché Sara era mia sorella, una sorella dal volto etereo e un sorriso contagioso.
Sara dalle risa dolci, Sara dal volto bagnato di rugiada.
La mia piccola , candida e eterea Sara.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: lady nix 94