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Autore: Hayley Black    23/07/2011    12 recensioni
Esistono anche principesse dalle mani macchiate d’inchiostro e dai capelli spettinati perché preferiscono leggere, piuttosto che passare le giornate avanti ad uno specchio che le proiettava solo su sé stesse, piuttosto che verso il mondo intero.
[Questa storia si è classificata prima al concorso Disney Couples indetto da Alyssia98, vincendo il premio Originalità e il premio Dolcezza.]
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Esistono anche principesse dalle mani macchiate d’inchiostro e dai capelli spettinati.


Nick: Hayley Black
Titolo:  Esistono anche principesse dalle mani macchiate d’inchiostro e dai capelli spettinati.
Pacchetto:  Anastasia/Dimitri
Uso (eventuale) del prompt (che vi ho dato,ma se ne usate un altro comunicatemelo): Principessa
Genere: Fluff, Romantico.
Rating: Verde
Avvertimenti: One shot.
Introduzione: Esistono anche principesse dalle mani macchiate d’inchiostro e dai capelli spettinati perché preferiscono leggere, piuttosto che passare le giornate avanti ad uno specchio che le proiettava solo su sé stesse, piuttosto che verso il mondo intero.
NdA: Non ho molto da dire, spero che la storia piaccia e che io non sia finita nell’OOC. Buona lettura! **


Hermione non aveva mai amato i libri di favole che sua madre le leggeva da bambina, ma accidentalmente ne aveva trovato uno nella borsetta di perline mentre cercava un paio di pantaloni per Harry e Ron.
Non lo ricordava così vecchio, la copertina consunta e scolorita tra le mani sembrava in procinto di staccarsi dalle pagine ingiallite, e in alcuni punti le parole erano macchiate e rese illeggibili dall’inchiostro. Cenerentola, recitava il titolo, scritto con una calligrafia aggraziata e sui toni dell’argento, spiccava alla perfezione sul blu elettrico dello sfondo.
Lo aveva aperto, sfogliato, riletto quelle parole che anni addietro la facevano addormentare come un ghiro e che in quel momento le portavano alla mente innumerevoli ricordi.
Il vento frusciava tra gli alberi sibilando minaccioso, la luna si era nascosta dietro un manto di nuvole rendendo la notte ancora più scura e solitaria.
Era toccato a lei fare la guardia, con Ron che si era spaccato ed Harry stanco morto per il viaggio. Trovando quel posto alquanto tranquillo e silenzioso, aveva deciso di dedicarsi al vecchio libro e rileggerlo, e man mano che gli occhi seguivano le parole, la mente le ripeteva come una cantilena, rispolverando momenti della sua infanzia che credeva aver dimenticato.
Le pagine ruvide solleticavano le dita, il loro debole fruscio rimbombava nella vallata trasportato dal vento. Ricordava ancora quell’odore, lo riconosceva quando sua madre entrava di soppiatto nella stanzetta per leggergliela ancora, come a voler imprimerle nella mente quelle storie troppo perfette per essere definite reali. 

Incastrata tra le parole del libro, non si accorse nemmeno che Ron, accanto a lei, la fissava incuriosito. I capelli rossi avevano preso la piega del cuscino, e i segni violacei attorno agli occhi spiccavano sulla pelle bianca. Doveva darle il cambio?
«Non riesci a dormire, Ronald?» chiese, senza staccare gli occhi dalla pagina
«Harry russa».
Hermione sorrise, il volto nascosto dai capelli spettinati che le ricadevano sulle spalle. Il silenzio scese di nuovo nella notte, interrotto solamente dal sibilo del vento.
«Cos’è Cenerentola? » il ragazzo tossì, era in evidente imbarazzo, in quel momento.
«Una vecchia fiaba per bambini» rispose evasiva lei, chiudendo di scatto il libro.
«Mai sentita»
«E’ babbana, dubito che tu la conosca».
«Di che parla? » domandò Ron, cercando di scorgere qualcosa oltre la massa di capelli della ragazza
«Di una principessa che trova il proprio principe azzurro» lo accontentò, appoggiando il libricino sul terreno umido «Ho sempre odiato questa favola» sbottò poi, incrociando le braccia
«Nelle nostre storie non ci sono molte principesse»
«Forse perché sono abbastanza frivole, distanti dal concetto di vita reale. Magari quando le hanno scritte si viveva in enormi castelli e ogni ragazzo era definito un principe azzurro, ma al giorno d’oggi le favole fanno parte di un mondo a parte».
Sbadigliò, incominciava ad avere sonno e la stanchezza si faceva sentire.
«Mi spieghi quello che hai detto? » disse il ragazzo accanto a lei, facendola ridere
«Le favole sono di un altro pianeta, insomma» sorrise, incrociando finalmente lo sguardo dell’altro, gli occhi verdi brillavano alla luce della luna, ancora nascosta dietro una cappa di nuvole e nebbia.
Quando avvertì un orribile peso allo stomaco appena le sfiorò per sbaglio una mano, pensò che le radici mangiate per cena non erano tanto commestibili come pensavano.
«Anche le principesse?» la sua voce imbarazzata la riscosse nuovamente dai suoi pensieri, e da quelle maledette radici che le stavano facendo venire la nausea.
«Certo, anche le principesse. Loro sono molto diverse da una ragazza normale» fece, annuendo convinta. O erano diverse da lei?
«Perché non hanno carichi di libri nel guardaroba invece che vestiti?» mormorò ilare il rosso, lei gli diede una gomitata affettuosa nel fianco
«Perché aspettano il principe azzurro senza cercarlo, Ronald! Per questo odio le principesse. Se sono in attesa di qualcosa, puntualmente quel qualcosa arriva. Invece di tirarsi su le maniche e darsi da fare, a loro basta battere le ciglia per trovarsi davanti l’oggetto dei loro desideri» spiegò affranta, sospirando.
«Tu non sei una principessa?».
Silenzio. Poteva essere perfino più rumoroso del vento. Hermione sentiva quasi l’eco del suo cuore, che batteva all’impazzata nel suo petto, quasi volesse esplodere. No che non era una principessa, anzi. Ma in quel momento non riusciva a pensare ad una risposta sensata da dare al ragazzo, che attendeva trepidante le sue parole.
«No, Ron» disse soltanto, senza guardarlo. Come avrebbe potuto? Si sentiva imbarazzata e persa in mille pensieri, e aveva paura che il rosso potesse leggere la sua insicurezza stampata negli occhi.
«Non sei bella come loro, allora? Secondo me sei anche meglio» la sua voce impacciata la fece sentire ancora più frastornata. Perché si era cacciata in quella situazione?
Fece una mezza risata, forse per rompere l’atmosfera carica di rossore calata su di loro.
Stiam vivendo nuove complicità, ma era un po’ che il cuore voleva.
E neanche Hermione, sempre informata e saccente, riusciva a capire cosa volesse il suo cuore.
Lo guardò, finalmente, sembrava assonnato e parecchio a disagio. Come lei, del resto. Forse era il caso di mandarlo a letto, stare sveglio non giovava al suo braccio ferito.
«Non credi?» le chiese, sorridendo
«Cosa?» rispose accigliata, forse serviva qualche ora di sonno anche a lei
«Che tu sei meglio di qualche principessa buttata a caso in un castello»
«Io però non ho trovato ancora il mio principe azzurro».
Il sorriso si allargò sul volto del ragazzo
«E’ solo questione di tempo».
Evidentemente aveva ragione, Ron. Forse era davvero migliore di una principessa, perché il suo principe azzurro l’aveva già trovato.

 


Beh, che dire. Non riuscirò mai a ringraziare le due giudiciE per il giudizio, il primo posto, i DUE - e dico DUE - premi speciali che mi sono stati assegnati. Sto per piangere e non lo nascondo, mi sto emozionando come un'idiota e... e basta, sono felice. *^*
Mi sono messa a saltare per la casa, ho rovesciato il bicchiere d'acqua sulla tastiera e ho cominciato a sbaciucchiarmi lo schermo è_è pooooi ho cominciato a urlare e a darmi pizzicotti sulle braccia per verificare che non fosse un sogno, alchè i miei genitori e mio fratello credevano mi stesse venendo una crisi epilettica. Invece no è_è Sono ARRIVATA PRIMAAAA! E non smetterò MAI di gridarlo *_* perchè sono incredibilmente felice, perchè vuol dire che non faccio così schifo a scrivere e che... no, basta. 
Il titolo è abnorme ma concedetemelo, l'ho scritto in quel periodo della mia vita "i titoli lunghi mi fanno gingillare come un babbuino che spulcia il compagno". E poi è tanto figo e_e (?) 
Insomma, care giudiciE, da oggi io vi amo <3 Grazie infiniteeeeeeeeeee <3 E barricatevi in casa perchè vi verrò a cercare per il nove in grammatica e_e - scheeeeeeeeeeeerzo <3 sdfjbsjkdfhvbskdfj - ecco il loro stupendofantasticobellissimo giudizio, eeeeeeeeeeeee basta, ho aggiustato il pc e aspettatevi aggiornamenti impazziti delle mie storie e°e ora fuggo, vado a organizzare una festa con tanta nutella per la mia vittoria ù_ù e siete tutti invitati! <3

 

Questa storia si è classificata prima al concorso Disney Couples indetto da Alyssia98, vincendo il premio Originalità e il premio Dolcezza. 

 

Grammatica e lessico:9/10 
Stile e forma:10/10 
Originalità:10/10 
IC:10/10 
Uso pacchetto:10/10 
Giudizio personale:10/10 
Punti bonus:5/5 
Totale:64/65 
Allora… iniziamo col dirti… brava!!! La tua storia era veramente fantastica!!! Insomma, non c’è molto da dire no? Lo vedi tu stessa dai risultati. Per la cronaca, non ci uccidere per il 9 in grammatica abbiamo riscontrato tre piccolissimi errori insignificanti, tra cui uno di punteggiatura e due sicuramente di distrazione,che non hanno influenzato molto il punteggio finale come puoi vedere. Caratterizzazione perfetta, uso pacchetto eccezionale,lessico, che dire,hai usato termini giusti e ricercati in ogni frase,la storia, come hai potuto vedere ci è piaciuta moltissimo. Insomma, davvero complimenti ^.^ 

 

Ancora GRAZIE. Vi sarò sempre grata per ciò. Vi adoro <3

 

e...

 

Sayonara! <3

   
 
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