24/07/2011
4 recensioni- http://www.youtube.com/watch?v=YAB-vTUna-Y
- http://www.youtube.com/watch?v=v0FIi2W2XIc
Secondo poi: questa fic è un po' vecchiotta, ma prima o poi l'avrei postata, era solo questione di tempo. E' una cosina for the lulz, principalmente. Enjoy!
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SIGARETTA AL CIOCCOLATO
L'adocchia da lontano, dopo essersi acceso la sigaretta; lei, i suoi inconfondibili codini neri ai lati, sulla panchina alta a dondolare le gambe come una bambina e a ciondolare la testa a ritmo di una canzone allegra sulle labbra chiuse, che mantengono un rotolo di nicotina spento. Hwoarang le si siede accanto e le porge l'accendino, facendola ridere.
“E' finta, è una sigaretta di cioccolata,” gli dice, scartandola e rimettendosela sulle labbra.
Lui sorride dispettoso, ispirando la prima boccata. “Lo sai che la cioccolata fa ingrassare?”
“E tu lo sai che la sigaretta fa male ai polmoni?” risponde a tono la piccola, una smorfia divertita e risentita insieme.
“Almeno posso fumarla davvero.”
“Però non puoi mangiarla.”
“Sì che posso,” sostiene Hwoarang, togliendosi la sigaretta dalle labbra per mostrarle un sorriso più ampio. “Posso mangiarla quando voglio.”
“Fallo!” lo sfida lei, supponente e sbarazzina. E lui lo fa, senza avviso, sorprendendola. Si mette la sigaretta in bocca, ingoia e caccia la lingua di fuori.
“Che schifo, l'hai fatto davvero!” urla Xiaoyu sconvolta e disgustata, spaventandosi ulteriormente quando una violenta tosse invade Hwoarang obbligandolo a portarsi una mano alla gola e a chinarsi in avanti per non soffocare.
“Ehi, stai bene?!” domanda preoccupata la ragazza, prendendolo per le spalle e guardandolo negli occhi. Lui smette d'improvviso di tossire e scoppia a riderle in faccia, lasciandola per l'ennesima volta di stucco. Le caccia fuori la sigaretta accesa da dietro l'orecchio e se la rimette tra le labbra curvate.
“Trucco di magia. C'eri cascata, eh?”
“Non c'ero cascata!” risponde imbronciata Xiaoyu.
“Quindi facevi finta di spaventarti?”
“Non ero davvero spaventata... ero solo un po' agitata. Lo saresti stato anche tu.”
“Non sono tipo da agitarmi.”
“Me lo insegni?”
“A non agitarsi?”
“Il trucco di magia!”
“Non posso, piccola,” le dice Hwoarang con un'aria di chi si sente davvero in colpa, “non hai una sigaretta vera. Questo trucco funziona solo con quelle vere.”
“Bugiardo! Dai!” insiste Xiaoyu col broncio.
“Non è una bugia, è la verità,” ribadisce lui con serietà. “Vedi perché sono meglio le sigarette vere di quelle di cioccolata?”
La ragazza china la testa, immusonita. “Se proprio non vuoi insegnarmelo, pazienza! Tanto lo so fare anch'io, non ci vuole niente!” proclama a gran voce. Mette in bocca il suo pezzetto di cioccolata, lo ingoia e caccia fuori la lingua. “Visto? Sparito!”
“Ora devi farlo ricomparire.”
“Un attimo di pazienza, sono alle prime armi...”
“Ehi.”
“Eh?”
“Che diavolo stai facendo?”
“Facendo cosa?”
“Stai scartando un'altra cioccolata dietro la schiena, sento il rumore.”
“E' il rumore delle foglie.”
“Ma davvero? Fammi dare un'occhiata...” dice lui, divertito, avvicinandosi alla ragazza che si abbarbica con le spalle allo schienale della panchina. Un'inaspettata tosse la coglie di sorpresa, diventando sempre più violenta e incontrollabile.
“Mi sento soffocare...”
“Ma dai...”
“Davvero... mi è andata... la cioccolata... di traverso...” mormora tra una tosse e l'altra. Le palpebre si abbassano, le forze le vengono a meno, e infine il coreano la vede cadere all'indietro sul bracciolo della panchina.
“Guarda che si vede lontano un miglio che fai solo finta,” le dice Hwoarang ridacchiando, ma per una buona manciata di secondi non riceve nessuna risposta. La osserva in viso per un lungo momento, diventando serio. “Adesso basta, non è più divertente... Dai, Xiaoyu... Ehi... Xiaoyu, rispondi! Ehi!”
Il labbro della cinese tremola appena, a trattenere un sorriso senza riuscirci. Che stupido spaccone, pensa. Le aveva detto che non gli sarebbe importato nulla se fosse svenuta, e ora eccolo lì, tutto spaventato e preoccupato.
Ma la finta svenuta smette di sorridere tra sé e sé poco dopo, interrompendo la sua messinscena non appena avverte le proprie labbra premute e una lingua di troppo nella bocca. Si alza di scatto col busto, guardando sbigottita il ragazzo davanti a sé senza dire una parola.
“Per fortuna ti sei ripresa,” dice lui, sollevato. “La respirazione bocca a bocca ha funzionato.”
“Respirazione bocca a bocca?!” fa lei, più scioccata e oltraggiata che sorpresa.
“Be', eri svenuta e non respiravi... non ho potuto fare altro, saresti potuta morire.”
La piccola aggrotta le sopracciglia, leggermente confusa. “Le respirazioni bocca a bocca si fanno con la lingua?”
“Sì, ma solo con quelli che mangiano sigarette di cioccolata.”
Xiaoyu assottiglia gli occhi in un moto di stizza e vergogna. “Mi stai di nuovo prendendo in giro!”
“E' la verità! Alle persone che si strozzano con un pezzo di cioccolata si fanno le respirazioni con la lingua per incrementare la salivazione e agevolare lo scioglimento. Lo sanno tutti, si può sapere dove cavolo vivi? A scuola non le hai mai lette le guide per il pronto soccorso appese su tutte le pareti di classe?”
“Certo che le ho lette!” risponde risoluta Xiaoyu, drizzando la schiena.
“Sarà, ma prima sembravi così scioccata...”
“Non ero davvero scioccata... ero solo un po' sorpresa perché non me l'aspettavo,” si giustifica la cinese a braccia conserte. “So perfettamente come funziona la respirazione bocca a bocca.”
Hwoarang sorride, ispirando l'ultima boccata di sigaretta. “Ne sono certo.”
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Perv Hwoarang! Shame on you! *scappa saltellando felice*