..ovvero sia, Matrimonio Jongkey
 

Isirata dalle lanterne volanti che abbiamo lanciato al compleanno di una mia amica, e dagli scenari sentimentali da esse provocate. Questa è solo la prima parte, ma potrei/dovrei continuarla, quindi non la segnerò come oneshot, ma bensì come incompiuta. E' la cosa più lunga che abbia mai scritto, sono stata sveglia fino alle 4 a scriverla cercando di renderla il più perfetta possibile!  Questa non è la mia prima fanfiction (come non è la mia prima Jongkey) ma è la prima che pubblico su questo sito. Di solito scrivo e leggo fanfiction in inglese, ma è faticoso a volte, specie se l'ispirazione ti prende all'una di notte, e allora per questa volta ho fatto uno strappo alla regola ed eccomi qua!

{Warning: Romanticismo svergognato, Ontae, Minho/Changmin(DBSK), piccole apparizioni di Joomi, MBLAQ, f(x), Super Junior e YunJae (Yunho/Jaejoong dei DBSK) perchè sono il pairing più storico e mi ci stavano bene}

E' una AU quindi mi sono permessa di modificare le età

Taemin: 22 anni
Onew: 26 anni
Jonghyun: 25 anni
Key & Minho: 24 anni

[Jonghyun e Key stanno insieme da quando avevano rispettivamente 17 e 16 anni]
Chiedo scusa per eventuali errori grammaticali e verbali, spero di farvi piangere eee..
 

Buona lettura!

-Michelle JK

Prima del matrimonio. Minho e Jonghyun.

"Sei pronto?" Minho chiese a Jonghyun mentre l'altro stava sistemando il fiocco del suo papillon di fronte allo specchio. Il più basso sospirò, e sorrise un pò.

"..Mai stato più pronto in vita mia" Jonghyun gli rispose, girandosi verso di lui con un sorriso a 32 denti pieno di felicità.

"Menomale, andrà tutto bene" Minho gli disse, sorridendo e dando una pacca sulla spalla al suo vecchio amico.

"Sì, lo so" Jonghyun affermò, prendendo un pò di tempo per guardare fuori dalla finestra verso il giardino, sovrastato un gazebo bianco circondato da gigli e rose dello stesso candido colore, di candele dalla luce fioca e di alberi di ciliegio in fiore.. "Lo amo Minho, lo amo così tanto.." sussurò, iniziando a lacrimare.

"Oh avanti, risparmiati le lacrime per l'altare" Minho scherzò, girando gli occhi divertito e Jonghyun ridacchiò, tirando un pò su con il naso per evitare di piangere.

"Grazie di farmi da testimone Minho, significa tanto per me"

"Figurati, per il mio piagnucolone preferito questo ed altro" Minho ridacchiò, guadagnandosi un pugnetto sulla spalla da Jonghyun, seguito da un abbraccio.

"Ti voglio bene, alieno"

"Anche io, Jjong"

Prima del matrimonio. Taemin e Key.

"I capelli?" Key chiese a Taemin, mentre la stylist stava attacando il fiore al suo taschino.

"Perfetti"

"Lo smoking? E' spiegazzato?"

"E' perfetto"

"Ok, uhm, il trucco? Non si nota troppo vero?"

"E' perfetto, è tutto perfetto umma" Taemin rispose, sospirando.

"Sicuro?" Key chiese mordendosi il labbro, mentre la stylist finì di sistemare gli ultimi dettagli e Kibum le sorrise ringraziandola per lo splendido lavoro, dopodichè lei si inchinò e lasciò la stanza.

"Come è vero che mi chiamo Taemin"

"Ok, gli ospiti? Dongwoon non è in ritardo vero? Giuro che se arriva in ritardo il giorno del mio matrimon-"

"Keyyy, calmo, respira" Taemin lo interruppe, alzandosi dalla poltrona per andare incontro alla sua umma, "gli ospiti stanno arrivando, la tua famiglia è qua, i nostri amici sono qua e a proposito, Joon e Mir non hanno fatto altro che guardarsi intorno con occhi luccicanti, chissà se saranno loro i prossimi!" Taemin esclamò battendo le mani, contento al solo pensiero.

"Oh mamma Taemin, dagli tempo, stanno insieme da così poco!" Key esclamò, spalancando gli occhi.

"Io e Jinki ci siamo sposati presto, qual'è il problema?" Taemin chiese confuso.

"Tu e Onew siete un caso a parte, voi eravate fatti l'uno per l'altro dall'inizio! A proposito dov'è?"

"Jinki? E' fuori che aspetta da quando siamo arrivati qua poverino, ma almeno c'è Yoogeun con lui.. dovresti vedere quanto è diventato bello, non riesco a credere che stia crescendo così tanto!" Taemin esclamò con occhi sognanti.

"Chi, Onew o il bambino?" Key chiese scherzosamente, facendo una linguaccia al suo donsaeng preferito.

"Ah, ah, spiritoso" Taemin commentò sarcasticamente, "beh io intendevo Yoogeun, ma anche Jinki non è niente male" Taemin aggiunse ridendo. Key rise, ma diventò serio dopo un pò, guardando Taemin negli occhi e sospirando.

"E poi tu chiami me Umma, non posso credere che tu, il mio piccolo Taeminnie, ti sia sposato e abbia adottato un bambino prima di me!"

"Perchè? Non sarai mica geloso?" Taemin chiese, mettendo su un piccolo broncio, confuso e un pò ferito dalle parole di Kibum.

"Ovvio che no, non dire assurdità! Sono solo.. incredulo" Key gli sorrise.

"Oh beh, lo sono anche io credimi, ma con il tempo ci sto facendo l'abitudine" Taemin gli disse sorridendo, pensando a Onew e al suo piccolo Yoogeun, e a quanto la sua vita fosse perfetta, sperando che vada così anche per il suo hyung.

"E' tutto bianco fuori?" Key chiese timoroso dopo un pò.

"Come la neve, umma"

"Dove cavolo è Dongwoonie, manca pochissimo"

"Dongwoon arriverà, tranquillo, non ti lascerà senza un testimone, ci tiene troppo a te" Taemin lo rassicurò, prima che Key perdesse la testa.

"...ok Taeminnie, grazie davvero. Sto per avere una crisi isterica"

"Lo vedo" disse Taemin ridacchiando.

"Non prendermi in giro! Ho aspettato questo momento per così tanto tempo e adesso che è qui.. voglio solo che sia tutto perfetto" Key disse, la sua voce sfumante in un sussurro verso le ultime parole.

"Lo sarà, stanne certo. Con te ad organizzarlo come può andare storto?"

"Non lo so, magari qualche volatile killer si poserà sul gazebo e lo sporcherà, o peggio ancora farà la cacca sulla mia spalla e-e" Key non potè finire la sua frase perchè iniziò a iperventilare.

"Key stai calmo. Andrà tutto bene" Taemin lo rassicurò abbracciandolo.

"Lo spero. Voglio che sia tutto perfetto.. voglio che sia il giorno più bello della mia vita"

"Umma, sarà il giorno più bello della tua vita a prescindere da ogni cosa.. Sposerai Jonghyun, te ne rendi conto? E' il tuo sogno che diventa realtà!" Taemin esclamò, sorridendo a tutti denti.

"Oddio Taemin, così mi fai piangere, mi prenderà un attacco di cuore"

"ECCOMI!" urlò un affaticato Dongwoon, con la sua nuova tinta bionda, entrando nella stanza e sistemando il bocciolo di rosa al taschino del suo smoking "Il testimone è qui, questo matrimonio si può fare!"

"Lo avremmo fatto anche senza di te" disse Key con il suo solito fare da diva, facendogli la linguaccia, mentre Taemin scoppiò a ridere.

"Ehi!" urlò Dongwoon con un espressione da cucciolo abbandonato.

"Oh avanti sto scherzando" Key lo consolò e andò ad abbracciarlo, "menomale che sei arrivato" gli sussurrò nell'orecchio. Lui e Minho, i testimoni, avrebbero vestito di nero.

"Sei pronto Bummie?" Dongwoon gli chiese stringendolo un pò più forte. Key chiuse gli occhi e prese un bel respiro.

"Non ho aspettato e sognato altro per 8 anni.. credo di sì" sussurò.
 

Il matrimonio.

Jonghyun è fuori, sotto il gazebo illuminato dalle candele e dalla luce del crepuscolo. E' tutto come lo aveva sognato, tutto come Key aveva desiderato. Aveva addirittura programmato l'ora per iniziare il matrimonio in base al sole, in modo che il tramonto scendesse nel preciso istante dei "sì".

Minho è dietro di lui, nella sua altezza e perfezione. Prima Onew e Taemin, adesso Jonghyun e Key. Era rimasto solo lui, ma forse per poco. Girò la testa e incontrò gli occhi di Changmin fissare i suoi, facendo spuntare un timido sorriso sulle sue labbra.

Dongwoon entrò nel giardino e camminò lungo il tappeto bianco, salutando a destra a manca tutti i familiari della coppia e i suoi amici. Guardò avanti e trovò Jonghyun, gli sorrise e gli si avvicinò, abbracciandolo rapidamente. Non erano mai stati molto vicini, nonostante Key li legasse da anni ormai.

"Allora sposo, sei pronto?" gli chiese.

"Assolutamente" Jonghyun gli rispose sorridendo.

"Ti avverto di una cosa però.." Dongwoon gli disse, con espressione seria.

"Huh?" Jonghyun mormorò confuso. Niente brutte notizie, per favore, per favore.. Dongwoon si avvicinò a lui e gli sussurrò nell'orecchio.

"E' dannatamente bello stasera" Jonghyun sorrise e ridacchiò, lasciando un sospiro di sollievo, mentre Dongwoon gli diede una pacca sulla spalla e si mise al suo posto.

"Oh sì.. lo so" pensò Jonghyun

Key stava aspettando dietro il portone che lo avrebbe portato al giardino, a Jonghyun, alla sua nuova vita, e non poteva fare altro che respirare profondamente, dentro e fuori, per evitare di scoppiare in lacrime da tutti i sentimenti che lo stavano assalendo. Da tutta la gioia che gli stava in corpo.

Taemin lo avrebbe accompagnato all'altare, glielo aveva chiesto lui, nonostante sua nonna si fosse offerta di prendere il suo posto non voleva stancare le sue vecchie gambe. Non aveva un bouquet, era un uomo dopotutto.

"Andiamo Taemin" disse determinato, stringendo la mano del suo donsaeng che gli sorrise, e lentamente camminarono verso la porta, e Taemin la aprì, rivelando lo sposo, facendo volgere tutte le teste dei presenti verso di loro e la tanto aspettata marcia nuziale partire.

Key si guardò intorno iniziando a camminare piano, posando il suo sguardo sui dettagli dell'esterno. Sui fiori bianchi e rosa confetto dei ciliegi spostati leggermente dalla brezza, sulla perfezione del bianco del gazebo illuminato dalla luce del sole, sulle rose leggermente glitterate per avere un suo tocco in più, sulle candele che illuminavano la scena, nonostante non fosse buio.

Gli invitati non erano un numero assurdo, voleva una cerimonia relativamente privata, ma c'erano tutte le persone che amava di più. Sorrise e fece un cenno di saluto a Amber, Krystal, Sulli, Luna e Victoria, le sue migliore amiche, che lo salutarono con le lacrime agli occhi.

Si girò e nella fila davanti a lui c'erano Joon, Mir, Seungho, Byunghee e Cheon Doong, tutti sorridenti mentre lo ammiravano, e il suo amico d'infanzia Mir gli fece un segno di "ok" e un occhiolino, facendolo ridacchiare. Accanto a loro, Onew stava tenendo in braccio il piccolo Yoogeunie, che si stava dimenando per andare ad abbracciare il suo papà, Taemin, sorridendo come solo un bambino può fare.

Dall'altra parte Yunho e Jaejoong lo stavano guardando con occhi lucidi, tenendosi le mani e accarezzando le loro fedi. Chi non si aspettava di veder piangere comunque, erano Leeteuk, Eunhyuk e anche Heechul, che erano venuti insieme al resto del suo gruppo teatrale del college, i "Super Junior". Non potè fermarsi dal sorridere vedendoli strofinare via le lacrime con finto orgoglio. Nella prima fila sedevano la sua famiglia e quella di Jonghyun, sua nonna stava piangendo di felicità, facendo lacrimare anche Key. I genitori di Jonghyun, che ormai rappresentavano una sorta di genitori adottivi per Key, gli mandarono un sorriso rassicurante.

Poi alzò la testa e vide Minho, uno dei suoi migliori amici di sempre, e dall'altra parte Dongwoon, che era sempre stato come un fratello per lui. Trattenne il respiro prima di spostare lo sguardo un pò a sinistra e vedere lui. Jonghyun.

I loro sguardi si incontrarono, e una lacrima scese le guancie di ciascuno, un sorriso di completo amore e felicità sui loro volti. In otto anni di amicizia e relazione, in otto anni di feste, cene ed occasioni importanti, Key non aveva mai visto Jonghyun così bello come in quel momento.

Era radiante. I suoi lunghi capelli bruni erano tirati in su, e la luce del sole in tramonto rifletteva sulle punte, facendole brillare di rosso. Il suo smoking avorio era uguale al suo, perchè a loro piaceva tanto avere le stesse cose, e metteva in risalto la sua figura perfetta, seppur un pò bassa, i muscoli delle sue forti braccia e i suoi pettorali.

Key non era da meno, i suoi capelli biondo cenere piegati all'insù, i suoi occhi felini leggermente marcati dall'eyeliner nero, con cenni di azzurro alla fine. Lo smoking gli donava perfettamente, con i pantaloni leggermente stretti per mettere in risalto le sue gambe, come sempre.

Il suo sorriso da cucciolo, quello che faceva impazzire Key, era sul suo volto, mentre Jonghyun guardava l'uomo che amava volgersi verso Taemin con un sorriso di gratitudine e lasciare la sua mano, dirigendosi verso di lui. Mai i loro occhi si staccarono, mentre Key saliva i due gradini che lo avrebbero portato all'altare, anche se di altari nel vero senso della parola non ce n'erano. Non erano in chiesa e non avrebbero avuto una cerimonia religiosa, non potevano.

La donna che avrebbe celebrato il matrimonio gli sorrise, mentre Key ormai si trovò accanto a Jonghyun, al ragazzo, ora uomo, che amava da così tanto tempo che gli sembrava di esserci nato con l'amore per Jonghyun. Si girò e visto così vicino era ancora più bello, se possibile.

"Ehy" Key gli sussurò, prendendogli la mano.

"Ehy" Jonghyun rispose, sorridendogli e stringendogli la mano un pò di più, "Dongwoon aveva ragione"

"Su cosa?" Key gli chiese, aggrottando un pò le sopracciglia.

"Sei dannatamente bello stasera" Jonghyun gli sussurrò, facendolo arrossire e sorridere.

"Credo che tu non ti sia guardato allo specchio allora.." Key gli disse, guardandolo negli occhi "Perchè sei da perdere il fiato, yeobo"