Solo una piccola nota, non sono un grande scrittore, spero solo che abbiate la benevolenza di leggere e poi lasciare un commentino, così che io possa migliorare!

Ah e lo so che il primo capitolo è corto ma è solo una scelta stilistica diciamo...che vale solo per il primo capitolo. Grazie a tutti e buona lettura.

La Going Merry scivolava leggera sulla superficie dell'oceano. Una tiepida corrente d'aria la accarezzava spingendola ancora più veloce sulle onde marine.

Sanji guardò in basso, aspirando fumo grigio.

"Sanji...HO FAME!"

Il cuoco si voltò e guardo Rufy "Ma come è possibile bakà? Hai mangiato fino ad un secondo fa!" Il capitano sbuffò e andò a disturbare Usop.

Sanji spense la sigaretta sulla falchetta e la gettò in acqua "Sanji." Lui si girò per rispondere e, mentre lo faceva, guardò per un secondo Zoro sul ponte che si allenava e Robin dalla parte opposta che fissava il limite dell'oceano "Dimmi mia Nami adorata!"

"Senti, non è che mi prepareresti qualcosa, sai non ho mangiato niente stamattina."

Sanji le sorrise e sembrò quasi che nei suoi occhi ci fossero dei cuoricini "Ma certo mio tesoro, vado subito!"

Rufy non mancò di contestare "Ehi, Sanji! Perchè lei si ed io no!"

"Zitto Bakà! Lei non ha fatto colazione, non hai sentito?" Di nuovo, il capitano sbuffò e si voltò.

Sanji si ritirò in cucina.

Zoro alzò i suoi pesi, di nuovo e di nuovo. Guardò Robin, poi Nami. Era inutile dire che le cose erano cambiate. Da quando, un mese prima, avevano ricevuto "la notizia" tutto si era spezzato. Lo spadaccino ripensò a Rufy, che ora vedeva così sereno, e alla rabbia che gli aveva visto negl'occhi: era sicuro che da allora il capitano non facesse che cercare una spiegazione oltre allo One Piece. Nami, lei non aveva mangiato per una settimana nonostante le forti proteste di Sanji. La gola di tutti era chiusa.

Stavano andando avanti, verso un isola a nord di nome Koronua. Daltronde "la notizia" li aveva spinti ancora di più a raggiungere i loro obbiettivi, anche per chi non avrebbe più potuto farlo.

La porta della cucina venne sbattuta. Sanji nascose una mano nelle tasche dei pantaloni "Ti ho cucinato tante cose sane mia dolce Nami!" lei lo superò, ringraziandolo e il cuoco guardò verso lo spadaccino. Si fissarono un secondo, poi Zoro alzò la mano destra e gliela indicò, Sanji abbassò lo sguardo e torno a tribordo accendendosi un altra sigaretta.

Il sole tramontò.