CAP. 1
La cena di fidanzamento
***
Una ragazza era sdraiata in camera sua intenta a leggere un libro di incantesimi
per la scuola,
quell'anno i professori l'avevano caricata di compiti molto di più degli anni
precedenti, frequentava
una scuola che odiava moltissimo, voleva lasciarla ma sua madre l'aveva
obbligata a stare in quella
scuola per proteggerla, aveva appena finito di frequentare il quinto anno nella
scuola di Beauxbatons
in Francia.
Non era ben vista dalle compagne poichè a differenza di loro aveva un carattere
abbastanza aggressivo
e vestiva in modo maschile, difatti sin da piccola si era trovata molto meglio
in compagnia dei
ragazzini invece che delle ragazzine, con orrore della preside della scuola lei
era completamente
sgraziata, durante le lezioni di ballo combinava sempre pasticci.
Nonostante tutto questo era molto bella, aveva dei capelli neri lisci
medio-lunghi, due splendidi occhi
azzurri-violetti, era molto alta circa 1.70 e snella, aveva delle belle curve,
infatti portava una terza
abbondante, somigliava molto alla madre, Bellatrix Lestrange.
La ragazza si chiamava Christine Lestrange e aveva una sorella della sua stessa
età, Rachel Lestrange.
Sua sorella era perfetta, era femminile, aggraziata e valorizzava la sua
bellezza indossando
esclusivamente vestiti molto femminili e costosi, era la figlia preferita di sua
madre, ma aveva un
carattere orribile, da perfetta stronza, frequentava Hogwarts ed era stata
smistata a Serpeverde dove
aveva trovato persone identiche a lei.
Dopo qualche minuto entrò in camera sua la sua perfetta sorella, infatti
indossava un grazioso vestito
rosa, che provocò un moto di disgusto da parte di Christine poichè era il colore
che odiava in assoluto,
le arrivava fino alle ginocchia ed era pieno di pizzi e merletti bianchi, aveva
delle maniche a
palloncino, portava i lunghi capelli castano chiaro sciolti sulle spalle, era
truccata alla perfezione, ai
piedi portava delle ballerine anch'esse rosa, portava due orecchini d'oro puro
con pietruzze preziose e
una collana d'oro con lo stemma dei Lestrange.
Tutto l'opposto era Christine che portava dei jeans blu scuro a vita bassa e
larghi, una maglietta a
maniche corte bianca, un paio di all star nere, era truccata solo con la matita
rigorosamente nera e
mascara, al collo portava una catenina con un pendente a forma di croce gotica,
aveva molti buchi sulle
orecchie con diversi orecchini e piercing, aveva un piercing al naso e un'altro
all'ombelico, dietro sulla
spalla sinistra aveva un tatuaggio che rappresentava l'iniziale del suo nome in
gotico molto lavorato,
lei era molto affascinata dall'arte e dai motivi gotici.
Rachel guardò la sorella stesa sul letto con faccia disgustata e poi le disse
-Ricordati che stasera c'è la mia festa di compleanno, vedi di non mancare come
al tuo solito e nostra
madre ti vuole vedere vestita decentemente perchè oltre ad essere una festa di
compleanno sarà una
festa di fidanzamento-
-Mhmh- rispose Christine senza alzare gli occhi dal libro.
-Guardami quando ti parlo e poi non vuoi neanche sapere con chi mi fidanzerò?-
chiese l'altra seccata
perchè era abituata ad essere sempre al centro dell'attenzione.
-Sinceramente non me ne frega niente- disse semplicemente l'altra contuando a
leggere.
-Quanto sei irritante! Potresti almeno far finta di interessarti-
-Come vuoi tu, allora mia cara sorellina adorata con chi ti fidanzerai?-
chiese Christine con finta voce
gentile alzando lo sguardo dal libro.
-Così va meglio comunque non te lo dirò, lo scoprirai stasera-
-Fai come vuoi-
-Ma insomma neanche insisti?-
-Senti mi stai rompendo, ti ho già detto che non me ne frega niente del tuo
fidanzato, sarà uno identico
a te, stronzo, figlio di papà, futuro mangiamorte e le solite cose-
-Almeno IO ho qualcuno che mi vuole e non come TE, nessuno ti vuole e non hai
nessun amico
all'infuori di quell'Ares Nott- disse Rachel con cattiveria.
Aveva toccato un tasto dolente, Christine si avvicinò minacciosamente a Rachel e
prendendola per il
colletto del vestito la sbattè al muro sussurrandole
-Non osare mai più dirmi una cosa simile o ti farò molto molto male-
Rachel stava tremando però ripreso un pò di contegno le disse
-Nostra madre non te lo permetterà-
-Dopo tutte le cose che ho fatto secondo te mi faccio impaurire da questa cosa?
quanto sei ingenua
Rachel-
Christine si avviò verso la palestra ed entrata si legò i capelli in una coda
alta e cominciò a sferrare una
serie di pugni e di calci al sacco da boxe, era il suo modo per sfogarsi, ogni
volta che era arrabiata
andava in palestra ad allenarsi.
Era accecata così tanto dalla rabbia che non sentì una persona che era entrata
in palestra e la stava
osservando sorridendo, poi la persona le disse
-Non sei cambiata per niente eh?-
Lei riconobbe immediatamente quella voce e si voltò felice indietro vedendo il
suo cugino preferito
appoggiato a braccia incrociate allo stipite della porta, lei sorrise e gli
rispose
-Non cambierò mai, ricordalo Draco, quanto sono felice di rivederti-
Christine si buttò ad abbracciare suo cugino Draco Malfoy, non si vedevano e
sentivano da cinque e in
quel tempo erano cambiati moltissimo, l'ultima volta che si erano visti avevano
undici anni mentre ora
avevano tutti e due sedici anni, Christine potè notare che suo cugino era
diventato proprio uno
schianto di ragazzo, si era alzato parecchio, la superava di molti centimetri,
aveva il fisico scolpito,
aveva gli occhi color del ghiaccio e i capelli color dell'oro, alcuni ciuffi gli
ricadevano gentili sul viso.
-Mi sei mancata tanto anche tu, ma potevi almeno farti sentire- gli disse lui.
-Anche tu potevi farti sentire- ribattè lei.
-Prima ho incontrato tua sorella, sembrava proprio incazzata-
-Abbiamo litigato di nuovo, non è una novità, quanto non la sopporto-
-Ho saputo che stasera ci sarà il suo fidanzamento-
-Infatti, dispiaciuto? ammettilo che se lei non fosse tua cugina te la saresti
già portata a letto!-
-Non le sopporto le ragazze come lei e lo sai bene!- ribattè lui schifato.
-Volevo solo vedere se i tuoi gusti erano cambiati- si scusò lei.
Nella palestra entrò Bellarix che vedendo sua figlia le disse
-Vieni a salutare Lucius e Narcissa e poi fila a prepararti per stasera-
-Si va bene-
Bellatrix rientrò in casa e Christine alzando gli occhi al cielo la seguì, poi
venne travolta dalla sorella
Rachel che andò ad abbracciare Draco e si attaccò al suo braccio con orrore del
ragazzo, sembrava
Pansy.
Christine salutò i Malfoy e poi andò in camera sua dove l'aspettava un'elfa
domestica per aiutarla a
prepararsi, vide un grosso pacchetto, dove c'era il suo vestito, lo aprì e trovò
un vestito di raso rosso che
arrivava sopra al ginocchio, era molto scollato ed era stupendo, ma Christine
non lo avrebbe messo mai
e poi mai, infatti lo provò da sopra i vestiti che indossava e corse di sotto
arrabbiata senza levarselo da
sopra i jeans e la maglietta.
C'erano i suoi genitori e i Malfoy che stavano parlando nella sala e lei senza
neanche bussare entrò
come una furia lì dentro, Narcissa, Lucius, Draco e Rodulphus si voltarono verso
di lei mentre Bellatrix
fece finta di niente.
-IO NON MI METTERO' MAI E POI MAI QUESTO COSO!!!!- urlò Christine.
-Invece lo farai mi sono spiegata?- disse semplicemente Bellatrix.
Christine ritornò di sopra e mandò via l'elfa, sorridendo aprì il suo armadio e
decise di non indossare il
vestito che le aveva dato sua madre.
Oramai c'erano tutti gli ospiti nella sala grande, tutti gli esponenti più
ricchi delle famiglie purosangue
Rachel era appena scesa dalle scale con ammirazione di tutti per la sua
bellezza, i ragazzi avevano gli
occhi puntati su di lei e il suo corpo racchiuso in un vestito sfarzoso color
argento, la ragazza aveva il
sorriso stampato in faccia.
Tutti oramai stavano aspettando solo una persona, Christine che non accennava a
venire, Rachel aveva
il veleno che le scorreva nel corpo, poi guardando le scale rimase a bocca
aperta come tutti gli altri
ospiti.
Christine alla fine aveva deciso di "personalizzare" il vestito che le aveva
dato sua madre, lo aveva
allungato fino alle ginocchia, anche se per lei era troppo corto anche così, gli
aveva cambiato il colore
facendolo diventare nero, lo scollo lo aveva ridotto di molto e aveva eliminato
quegli inutili e orribili
merletti e ai piedi indossava degli afibi neri con un paio di calze a rete
strappate in alcuni punti (come
i punk).
I capelli li aveva lasciati sciolti e si era truccata pesantemente con la matita
nera e il mascara dello
stesso colore, era bella, non lo si poteva negare, ma tutti gli adulti nella
sala la guardavano
scandalizzati e disgustati dall'abbigliamento tranne un'uomo.
Christine scese velocemente le scale, inutile dire che non passava inosservata,
ma dopo un pò la festa
continuò, la sala era stata addobbata in modo molto carino.
Bellatrix al massimo della sopportazione si avvicinò alla ragazza e le chiese
minacciosa
-Ti avevo detto di indossare il vestito e tu guarda come ti sei conciata! E'
possibile che devi sempre
vestirti in modo orribile? per di più ci stai facendo fare una figuraccia
davanti a tutti-
-Bè vedi madre, questo è il vestito che mi hai obbligato a mettere, solo che
l'ho un pò cambiato quindi
non ho disobbedito ai tuoi ordini, ora vado a salutare la mia cara sorellina che
è rimasta immobile
dalla mia entrata- rispose semplicemente Christine raggiungendo la sua sorellina
che era circondata da
tutti i suoi compagni serpeverdi di casa.
Tutte le ragazze di quel gruppo guardavano Christine con disprezzo e orripilate
da quel vestito, lei
non ci badò e avvicinandosi alla sorella le disse
-Tanti auguri cara sorellina, come vedi sono venuta ma ricorda che io non
parteciperò mai più a queste
stupide feste-
Un ragazza fece una battuta sull'abbigliamento di Christine che non passò
innosservata dalla diretta
interessata che con uno sguardo fintamente gentile le chiese
-Tu devi essere la Parkinson! ti fa tanto ridere il mio abbigliamento? sono
contenta per te-
Draco osservava divertito la scena, mentre Rachel riprendendo l'uso della parola
chiese alla sorella
-Il vestito che ti aveva ordinato di mettere nostra madre dov'è? perchè non hai
messo quello?-
-Io l'ho messo, solo con qualche piccola modifica-
-Ma non ti vergogni a farti vedere conciata così? sei orribile, non hai neanche
un minimo di grazia e di
femminilità per non parlare di quell'orribile collana che porti al collo!- disse
Pansy provocando
risatine da parte delle ragazze lì vicino.
-Quella che tu chiami orribile collana è sempre meglio di quella cosa che porti
tu al collo, per non
parlare del tuo schifoso vestito, sembri mia madre invece che una ragazza di
sedici anni-
-Prova un'altra volta ad insultarmi e non la passerai liscia, è un'avvertimento-
Christine senza dire niente andò verso il tavolo delle bevande, non sopportava
questo genere di feste e
decise di mandar giù qualcosa, ordinò un bicchiere di aquaviola, un alcolico
molto potente e lo bevve
tutto d'un sorso, ne prese altri due e così come il primo li bevve di colpo, poi
prendendo una bottiglia
di firewhisky uscì in giardino, si sedette in riva al lago e osservò
l'incantevole spettacolo che le veniva
offerto da madre natura, la luna piena emanava una luce potentissima e si
rifletteva sulle acque del
lago dando un'effetto strabiliante, stava rimuginado nei suoi pensieri.
Oramai aveva 16 anni e i suoi genitori l'avevano avvertita che appena avrebbe
compiuto 17 anni ci
sarebbe stata la sua iniziazione per diventare mangiamorte, cose che lei non
voleva diventare per
niente al mondo, nel laghetto c'erano diversi cigni candidi, Christine si tolse
gli anfibi e alzandosi il vestito andò nel laghetto dove l'acqua le arrivava
fino a metà polpaccio, il candido cigno le si avvicinò e lei lo accarezzò
dolcemente dicendo
-Come vorrei essere te in questo momento!-
-Tutti voremmo essere come lui- disse una voce dietro la ragazza, lei si girò e
vide un bellissimo ragazzo appoggiato all'albero vicino al lago intento a
scrutarla, aveva dei capelli neri e due stupendi occhi blu, era molto alto e
aveva un bel fisico, indossava uno smoking che non aveva nessuna piega.
-Peccato che non possiamo essere come lui- disse lei girandosi tristemente di
nuovo verso il cigno.
-Dalla tua entrata mi sembra di aver capito che questo genere di incontri non
sono i tuoi preferiti vero?- chiese il ragazzo con un'accenno di sorriso.
-No infatti, odio queste feste con tutte le famiglie purosangue e ricchissime e
tutti i loro figli viziati, non li sopporto proprio-
-Quindi non dovresti sopportare neanche me-
-Se sei come gli altri hai centrato in pieno, Zabini-
-Tu sai chi sono?- le chiese il ragazzo leggermente sorpreso.
-Mia sorella parla sempre di te, sei l'unico oltre a Draco ad avere un cervello,
sto citando le sue parole-
-Tu invece sei.....- cominciò Blaise, e finì Christine
-Christine Lestrange-
-Piacere Christine, io sono Blaise Zabini-
Vennero interrotti dall'arrivo di Rachel che vedendoli lì disse a Blaise
-Hai conosciuto la mia cara sorellina pazza-
Christine uscì dal lago ed indossò di nuovo gli anfibi poi senza neanche
rivolgere un'occhiata ai due si diresse verso il castello, ma venne fermata da
Rachel che le disse
-Ah già dimenticavo, c'è il tuo stupido amico di Ares che ti stava cercando,
quant'è patetico quel ragazzo-
-Solo perchè ti ha rifiutata non vuol dire che è patetico- ribattè Christine
ritornando dentro.
Dopo qualche minuto rientrarono anche Rachel, che si sedette al tavolo per la
cena e Blaise anche lui si sedette in tavola.
Christine era seduta di fianco a Rachel e di fianco ad Ares, Rachel era seduta
di fianco a Theodore.
Cominciarono a mangiare gli antipasti e tutti stavano chiaccherando tranne
Christine che era seduta anche di fronte a Pansy e a Blaise, le due non la
smettevano di guardarsi in cagnesco, però ci pensò Ares che richiamò la sua
amica dicendole
-Tu sei pazza a conciarti così a queste feste, tutti ti continuano a guardare
male-
-Non me ne frega niente io mi vesto come voglio-
-Oltre ad essere vestita come una stracciona sei anche una grandissima
maleducata- le disse Pansy sorridendo.
-Sarò anche maleducata ma IO non sono una troia!- ribattè con finto sorriso
gentile.
Pansy stizzita stette zitta.
Finì così la cena e si passò agli annunci, Rodulphus ed il padre di Theodore e
Ares Nott si alzarono e il primo annunciò
-Con questa festa auguriamo tutti un felice compleanno alla mia splendida figlia
Rachel ma gli annunci non sono finiti, questa festa è anche per il fidanzamento
tra Rachel e Theodore Nott-
Tutta la sala applaudì, anche Christine applaudì svogliatamente.
I due fidanzati si alzarono in piedi come tutta la famiglia dei due, Christine
era rimasta seduta, Bellatrix le scoccò un'occhiataccia e lei allora si alzò
andando a "congratularsi" con la sorella.
Qualcuno si materializzò all'ingresso e fece la sua comparsa nella sala da
pranzo, era Voldemort, il Signore Oscuro, tutti vedendolo si inchinarono al suo
cospetto e lui con un gesto li fece rialzare.
-Spero di essere in orario per assistere al fidanzamento dei mie due futuri
mangiamorte- disse Voldemort osservando attentamente Christine.
-Ma certo mio Signore, abbiamo dato da pochissimo l'annuncio, venga a sedersi a
capotavola- disse Bellatrix mielosa spostandogli una sedia per farlo sedere.
Voldemort si congratulò con i due ragazzi, poi Christine si avvicinò per
abbracciare la sorella, come dovere, ma Pansy le lanciò di nascosto
un'incantesimo e lei cadde a terra come un sacco di patate, tutta la tavola
scoppiò in una risata e Christine divenne rossa dalla rabbia, si avvicinò
minacciosa a Pansy che aveva ripreso tranquillamente a mangiare la sua fetta di
torta piena di panna e di crema sorridendo.
Christine le si avvicinò da dietro sotto lo sguardo di tutti, la sorella la
guardava preoccupata come il resto della famiglia, mentre Draco desiderava
ardentemente che sua cugina le togliesse di torno quella zecca di Pansy, la
ragazza infatti prese Pansy per i capelli e le fece sbattere più volte la testa
violentemente nel piatto, molti la guardavano ammirati, Voldemort la guardava
interessato con uno strano sorriso sulla faccia dopo un pò alzò il viso di Pansy
dal piatto e si accorse che probabilmente le aveva rotto il naso a giudicare
dalla quantità di sangue che stava perdendo e stava piangendo, poi le sussurrò
minacciosa ad un'orecchio
-Parkinson, ricorda di non metterti contro di me, potrebbe essere l'ultima cosa
che fai, sono stata chiara?-
Pansy annuì disperata e Christine la lasciò andare, poi si mise di nuovo a
sedere incurante del fatto che i Parkinson le stavano letteralmente urlando
addosso e il padre di Pansy le lanciò la maledizione cruciatus che lei evitò
prontamente evocando uno scudo potente.
Il Signore Oscuro si alzò dal suo posto e andò vicino a Christine dicendole
-Posso sapere il suo nome, signorina-
Tutti si ammutolirono all'istante osservando la scena, Christine biascicò il suo
nome
-Christine Lestrange-
Voldemort con un cenno salutò tutti e sorrise a Christine poi si smaterializzò.
Blaise la osservava molto interessato, poi Christine si alzò in piedi e lasciò
la sala da pranzo avviandosi di sopra, però un ragazzo con la scusa di dover
andare in bagno la seguì..............
spero vi piaccia come primo capitolo, dovete sapere che io non sopporto Pansy
Parkinson, la prenderei a pugni!!!!!!!! ehi mi raccomando recensite così mi
viene voglia di aggiornare prestiximo!!!!!!!! bacioni a tutti