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Autore: Lady_Heather_Malfoy    25/07/2011    6 recensioni
Immaginate una Vienna dell'800 con all'interno alcuni dei personaggi di Total Drama. Immaginate che una di loro stia per diventare Imperatrice d'Austria...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il personaggio, il cui nome è messo fra due trattini, in quel momento, sta parlando.                                                                         
                                                                           
                                                                            -Courtney-
Passeggiavo nel bosco, insieme a mio padre Geoff. Mi divertivo molto! Lui mi aveva insegnato ad andare a cavallo, a pescare, ad andare a caccia.. E spesso mi portava con sè. Adoravo gli animali e, per questo motivo, ogni volta che papà puntava il fucile verso un cervo o un qualsiasi altro componente del bosco, fingevo di starnutire, così l'animale si accorgeva di noi e fuggiva. Dopodichè mi lancia  una delle sue solite occhiataccie. Ma so che mi perdonerà, come ogni volta!
-Padre, forse è meglio ritornare. Faremo tardi per il pranzo.-
-Uhm, hai ragione. Andiamo.- mi disse, mentre scrutava il suo minuscolo orologio d'oro.
 
                                                                               -Gwen-
Ero sdraiata sul letto della mia camera. Pensavo. Pensavo al futuro. Dopotutto ero una Principessa, doveva pur succedere qualcosa.
Sentii mia madre Bridgette che gridava il mio nome.
-Gwen, Gwen! Scendi subito! Ho una bella notizia per te!-
-Arrivo, madre!-
Infilai immediatamente le scarpe e corsi mentre facevo le scale, sperando di non inciampare con quel lungo vestito.
-Cosa mi dovete dire?- domandai.
-Una lettera! Una lettera è arrivata dalla reggia imperiale! Parla di te.-
Cosa? La zia, nonchè arci-duchessa, mi doveva dire qualcosa?
-Beh.. Cosa vuole la zia?
-Heather vuole che tu.. che tu..-disse emozionatissima- che tu sposi suo figlio, l'imperatore d'Austria!
-C-che? M-ma è una notizia a dir poco.. stupenda! Lo sposerò e diverrò.. Imperatrice?
-E' questo che vuole la zia! E poi tuo cugino è anche un bel ragazzo!-
Diamine.. Erano tre anni che non rivedevo Duncan.. Bhe.. l'avrei rivisto, no?
-Speriamo bene..- sussurrai.
-Che hai, Gwen? Non ti senti bene?- chiese preoccupata.
-Oh no, no! Assolutamente.. Sono solo stupita da ciò.. Perchè la zia ha scelto me e non.. Courtney?-
-Perchè tu sei più grande e responsabile, cara. Conosci meglio l'etichetta e saresti perfetta.- aggiunse, sorridendo.
Sorrisi anch'io.
-Dovremo partire, no?-
-Oh si! Ma ti devo spiegare tutto. Intanto comincia a preparare le valigie! Mi raccomando non dire niente a papà!-
-Ma s'insospettirà! Forse è meglio se portiamo Court..- ammisi.
-Uhm.. Hai ragione. Scelta saggia, tesoro. Ora corri di sopra e fatti aiutare da Thomas a sistemare tutto ciò che serve!-
-Va bene.-
E così, con mille pensieri nella testa, ritornai nella mia calmissima stanzetta.
 
                                                                        -Courtney-
Oh.. Finalmente sono arrivata a casa. Non ne potevo più di camminare! Avevo le gambe a pezzi!
Mi diressi verso il recinto dove tenevo Saverio, il mio cerbiatto.
-Oh, piccolino! Ora ti do il latte.- sussurrai con dolcezza.
Andai a prendere il biberon su un tavolo là vicino, quando sentii una voce.
-Courtney!-
-Gwen!-
L'abbracciai. Come mai era così felice?
-Qualche novità?- chiesi.
-Oh si! Pensa che diverrò Imperatrice d'Austria!- rispose.
-Non ci posso credere, haha!-
Detto questo la strinsi ancora più forte.
-Domani partiremo.-
-Dobbiamo andare a Vienna?!?-
-Bhe.. Più che altro zia Heather soggiornerà da noi per qualche oretta. Poi andremo alla reggia imperiale-
-Verrà anche l'Imperatore?-
-Ovviamente! Arriverà con due ore di ritardo, però-
-Oddio! Sono così felice per te!-
Ad interrompere quella scena fu nostra madre, che ci chiamò per il pranzo.
 
 
Il giorno seguente, verso le 10, una maestosa carrozza dorata varcò il portone di casa mia.
Era arrivata. Vidi scendere da essa una signora dai capelli neri come l'ebano, raccolti in un'acconciatura semplice, ma che le donava. Aveva un abito lungo, rossastro e nero. Corse a salutare mia madre.
-Oh cara Bridgette! Da quanto tempo!- esclamò con garbo.
-Oh Heather! Ti mostro le mie figlie : Courtney e Gwen- disse, indicando me e mia sorella.
-Sono delle ragazze affascinanti. Specialmente la nostra futura Imperatrice-
Gwen arrossì.
-E' vero. Duncan arriverà in mattinata?- chiese mia madre.
-Si.. Tra un'oretta credo.-
-Intanto se ti vuoi accomodare.. Vieni.-
Entrammo in casa e persi di vista mia zia.
-Mamma! Posso andare a pesca?- gridai.
-Neanche per sogno! Tu stai qui, in camera tua!- disse, spingendomi dentro la stanza.
Afferrai il mio zaino e la canna da pesca.
-Vi prego, madre! Prometto che torno in tempo!- aggiunsi, facendo gli occhi dolci.
-No!-
Detto questo... Mi chiuse in camera!
Argh.. Non volevo rimanere chiusa qui dentro! Uhm.. Aspetta.. C'era il balcone.. Forse potevo scavalcare!
Aprii la porta finestra e mi precipitai a mettere una gamba fuori dalla ringhiera. Dopodichè misi anche l'altra.
Feci cadere lo zainetto e il resto e saltai dal tetto. Menomale che ero al secondo piano!
Evvai! Ero libera! Corsi verso il fiume, che era vicino alla strada. Afferai la canna da pesca e la lanciai all'indietro. Cercai di ritirarla in avanti, ma.. Non ci riuscivo.
Mi voltai e vidi una carrozza. No, non una normale. Ma quella dell'imperatore. Da essa scese un ragazzo, della mia età.
Aveva i capelli neri, gli occhi azzurri.. Come il ghiaccio. Rimasi incantata dalla bellezza di quell'uomo.
M'inchinai.
-Oh, Vostra Maestà. Mi dispiace avervi ''pescato''..- ammisi con vergogna.
-Mia cara, non c'è bisogno che vi scusiate. Alzatevi pure.-
Sorrise ed io obbedii.
-Come vi chiamate?-
-Ehm.. Courtney.-
-Oh, proprio come mia cugina!-
-Non sapevo che voi aveste una cugina col mio stesso nome.-
-Eh già.. E sua sorella mi è promessa in sposa.-
-Ah, davvero? Le do i miei auguri più sinceri.- dissi, recitando.
-G-grazie..- disse tristemente.
-Cosa avete, Maestà? C'è qualcosa che non va?-
-No, nulla! Che ne dite se vi invito a fare una passeggiata con me?-
Rimasi immobilizzata. Cosa dovevo fare? L'Imperatore, in persona, mi aveva chiesto di.. di.. Oddio.
-Mi piacerebbe.- risposi, sorridendo.
-Fantastico!-
Mi prese per mano e c'incamminammo lungo la strada. C'inoltrammo nel bosco.
-Avete paura?-
-Io paura? Haha, Maestà si vede che non mi conoscete per niente!-
-Haha, davvero? Allora raccontatemi qualcosa di voi-
Sorrise. E lo feci anch'io.
-Bhe.. Io adoro andare a caccia e cavallo.. Mi piace pescare e passeggiare nel bosco!-
-Davvero? Anche io! Vediamo un pò.. Qual è il tuo fiore preferito?-
-La rosa rossa!-
-Sul serio? Anche il mio! Il vostro dolce preferito?-
-Lo Strudel di mele!-
-Non ci posso credere : anche il mio!-
Scoppiamo a ridere. Ci fermammo in un praticello e mi sedetti per terra. Lui si accomodò accanto a me.
-Lo sai.. mi piacerebbe scegliere cosa devo fare nella vita..- confessò, con tristezza.
-Perchè..? N-non lo fate già?-
-Macchè! Non sono io che ho scelto chi sposare.. E' stata tutta opera di mia madre!-
-Oh, mi dispiace..-
-Devo confessarle una cosa, Courtney.-
-Mi dica tutto-
-Io.. io mi sono innamorato di voi. Dei vostri capelli, dei vostri occhi ambrati. Del vostro carattere. Di quella bocca che.. che..-
Mi prese il mento tra le sue mani.. Si stava avvicinando troppo.
-No. Non posso!- urlai, scappando via.
-Courtney, dove vai?-
Non gli risposi. No! Non potevo fare questo! Non potevo fare questo a mia sorella.. Non potevo distruggere la sua felicità.
Ritornai a casa e feci finta che non fosse successo assolutamente niente.
 
 
Mi arrampicai sul tetto per riuscire ad andare in camera mia. Dopo qualche sforzo misi tutti e due i piedi sul balcone.
Fiu, appena in tempo! Infatti vidi mia madre spalancare la porta.
-Courtney, ti sei divertita?-
-Haha, come no!-
-Oh, lo so.. Mi dispiace. Comunque dobbiamo partire. Hai le valigie pronte?-
-Si si, scendo subito-
Afferai le valigie e scesi volando le scale. Mia zia, mia sorella e mia madre erano lì.
-Allora? Tutte pronte?- domandò zia Heather.
-Si- rispondemmo in coro io e Gwen.
-Forza, salite sulla carrozza- aggiunse.
Mi diressi in cortile e salii sul mezzo.
Il viaggio non fu molto lungo : durò tre ore. Alle 16 eravamo arrivate.
Wow.. Che spettacolo! Il palazzo imperiale era così immenso che rischiavi di perderti!
 
                                                            -Heather-
Raggiunsi il grande atrio in cui sostava Bridgette. Dovevo parlarle di una faccenda importante.
-Oh, Heather. Come mai qui?-
-Ho il bisogno urgente di discutere con te-
-Dimmi tutto.-
-Courtney mi sembra una ragazzina molto vivace.-
-Bhe.. lo è.-
-Forse troppo. Stamattina l'ho vista con il vestito bagnato!-
-Sarà andata a dar l'acqua ai cavalli-
-Cavalli? E che sciocchezza sarebbe mai questa?- domandai con freddezza.
-Lei si prende cura dei suoi animali e..-
-..E non va bene! Se ne possono occupare i maggiordomi!-
-Ma vuole fare tutto di testa sua!-
-Non mi piace affatto quella ragazzina. Ma a parte questo la inviterò al grande ballo di questa sera per il fidanzamento di Duncan e Gwen.-
-Benissimo! Vado a darle la notizia. A dopo.-
-A dopo, Bridgette-.
 
                                                                   -Courtney-
Una dama di corte mi portò in una stanza di medie dimensioni in cui avrei dovuto dormire, vestirmi, prepararmi e truccarmi.
Qualcuno bussò alla porta.
-Faccio entrare?- mi chiese la dama.
-Certo.- risposi.
E raggiante come non mai, vidi spuntare dalla porta mia madre.
-Oh, Court! Ho una notizia bellissima per te! Tua zia ti ha invitata al Grande Ballo di stasera! C'è anche il fratello di Duncan, Trent. Potresti ballare con lui!-
A quelle parole rimasi immobile. Non potevo andarci.. Mi avrebbe vista! LUI mi avrebbe riconosciuta!
-Madre, non posso.. Non mi va.-
-Ma come? Non puoi rifiutare un invito della zia!-
-Lo so, ma non mi va!-
-Tu ci verrai e basta! La offenderai così! Non voglio altre parole. Farai come ti dico io.-
-Va bene, madre-.
Fregata.
 
                                                                      -Duncan-
Ero in piedi sul tappeto rosso. Dinanzi a me c'era la grande porta da cui entravano tutti i miei parenti.
Attendevo con ansia Gwen. Chissà com'era diventata.
-Bridgette di Baviera, seguita dalle figlie Gwen e Courtney di Wittelsbach.- annunciò una dama.
Vidi entrare la cara zia, seguita dalla mia promessa sposa e.. Un momento. Quella ragazza.. Quella bellissima ragazza la conoscevo!
Tutte e tre s'inchinarono. Baciai la mano a zia Bridg e a Gwen. Poi quella di Courtney. La feci alzare e la guardai in volto.
-Ciao, Principessa-
-Io sono una Principessa- replicò.
-Ma tu sei la più bella che io abbia mai visto-
Le lasciai la mano e andai da Gwen. Cominciai a ballare con lei, anche se avrei preferito ballare con la sua sorellina.
La vidi danzare con mio fratello Trent. Se solo l'avesse sfiorata avrei giurato che... Mi contenni.
Andammo tutti a cenare. Ci fu una lunga tavolata e vennero servite una marea di pietanze squisite.
Appena finimmo di ballare, ci preparammo a ballare il Cotillon. Era molto importante.. Il mio destino dipendeva da esso.
La dama a cui avrei offerto i fiori sarebbe diventata mia moglie. Io avevo le idee ben chiare. Prenotai tutte le rose rosse del castello. Le avrei offerte a Lei.
Andai da mia madre Heather. Dovevo riferirle tutto, no?
-Madre, vi devo parlare-
-Dimmi tutto, Duncan-
-Io.. io non voglio sposare Gwen-
-Cosa? E perchè mai?-
-Io non la amo.-
-Ma vedi che pian piano ti innamorerai di lei-
-Oh no, madre. Voi avete scelto tutto della mia vita e avete fatto bene. Ma stavolta la questione è seria. Io voglio prendere in moglie Courtney.
-Ma sei impazzito? Non sa nemmeno mezza regola dell'etichetta!-
-Le imparerà! E' una ragazza che apprende molto in fretta, glielo posso assicurare.-
-Fai come vuoi.-
-Grazie-
Le baciai la mano e corsi a prendere le rose. Erano molto profumate..Sarebbero state perfette!
Nel grande atrio in cui si era svolto il ballo, si presentarono davanti a me Gwen e Courtney. Mi diressi verso quest'ultima e le regalai le rose.
  
                                                                      -Courtney-
No. Ha scelto me invece di mia sorella. Non è giusto questo. Lo meritava Gwen, non io.
Ma accettai le rose. Dopotutto lo amavo.. E anche molto. Mi prese la mano e mi accompagnò fuori, sul balcone. Dietro di noi c'erano tutti gli altri invitati, tra cui mia sorella che guardava compiaciuta Trent. Fiu.. Non si era rattristata come pensavo. Dopo qualche secondo, nel cielo stellato, comparvero tanti fuochi d'artificio. Che meraviglia! Duncan si girò verso di me. Mi prese il mento tra le mani e, stavolta, non scappai. Finalmente mi diede il bacio che tanto desideravo, ma che avevo rifiutato.
-Ti amo, Courtney- mi sussurrò all'orecchio.
-Ti amo anch'io, Duncan-
Sorrise. Ed io feci lo stesso.


_Angolo dell'autrice_
Ciao ragazzi! Vi prego, non tiratemi i pomodori : ho già fatto la spesa! ^^"
Lo so che è una sciocchezza vera e propria, ma avevo questa idea in mente
e dovevo metterla in atto!  Naturalmente ho trovato l'ispirazione nei miei magici sogni *-*
Non ho altro da dirvi! =)
Enjoy It ;D
Baci, Micky. <3
   
 
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