Obbrobrio uscito in un momento di malinconia! Buona lettura
Who am
i?
« Vorrei chiederti chi sono, ma so già che risponderesti:
“ sei una stupida scimmia”. Vorrei chiederti perché mi hai accolto con te,
probabilmente diresti: “ eri talmente rumoroso e stupido che non ho potuto far
altro che prenderti al mio fianco”. Vorrei chiederti perché non mi hai ucciso,
nonostante le tue innumerevoli minacce, ma non voglio sapere la risposta. Se mi
dicessi che non l’hai mai fatto perché ti servo per il tuo scopo ne morirei, se
mi dicessi che non l’hai mai fatto perché mi vuoi bene sarei felice, ma non mi
basta. Di tante domande che mi pongo, solo due sono quelle che ti farei, ma sei
bravo a raggirare i discorsi e sicuramente non mi risponderesti dicendo che
sono argomenti stupidi….ma Sanzo, io voglio sapere. Chi sono io? Mi ami? Sai,
ho scoperto una cosa che forse ti farà schifo….ti amo. Dal primo giorno che ti
ho visto, ho capito che potevo legarmi solo a te, ma ancora non sapevo che ti
amavo già allora. Sono sbagliato perché amo una persona del mio stesso sesso?
Sono sbagliato perché amo un monaco del rango più elevato? No. Sono sbagliato
perché esisto. Occhi dorati e proibiti, simbolo di sciagura e di distruzione.
Quante volte ho sentito dire da quei monaci a Cho’An che avevi una relazione
proibita con me? Tante, ma non sai che tutte le volte che l’ho sentito, dentro
di me sussurravo “magari”. Già, un demone eretico non può amare ne essere
amato, è questa la mia condizione, ma ancora mi chiedo: Chi sono io? Qualcuno
riuscirà a rispondermi? E adesso sono qui, a parlare da solo in una stanza di
albergo. Abbiamo trovato 4 singole e non se essere grato al cielo o
meno….veramente….io non so più niente. Sto crescendo e non puoi evitarlo. Sto
maturando e lo devi ammettere. Mangio come un comune mortale, rifletto prima di
agire e sto molto più in silenzio, perdendomi nelle mie mille domande, cercando
una risposta che a volte non voglio sapere.»
Son Goku, quel giovane demone dalle iridi d’ambra, si alza a sedere per dirigersi verso la finestra della sua stanza. La apre, lasciandosi accarezzare dalla dolce brezza serale, mentre il suo sguardo è rivolto verso la luna. Una singola lacrima lucente gli percorre il volto dai tratti bambineschi, ma leggermente più duri. Sta per fare qualcosa di cui se ne pentirà probabilmente, ma non gl’importa, è la cosa più giusta da fare e la farà. Un’entità gli appare al suo fianco che scocciata lo apostrofa con durezza
« Si può sapere perché mi hai chiamato? Che vuoi?»
Goku si volta verso la figura. Lo guarda e sorride
amaramente, fissando i suoi occhi liquidi in quelli freddi dell’altro, mentre
lentamente gli sale alle labbra la domanda che vuole fare
« Chi sono io?»
L’altro rimane spiazzato da quella domanda a brucia pelo,
ma con un sorriso sadico risponde tranquillamente
« Chi sei? Semplice, non sei nulla! Mettitelo bene in
testa Son Goku, tu non esisti!»
Goku sorride ancora in maniera triste, ha trovato la
risposta che non voleva sapere. Guarda per un attimo la luna che si innalza nel
cielo, mostrandosi con la sua fredda luce argentea, poi si dirige verso un
comodino estraendone una lettera che consegna nelle mani dell’altro,
chiedendogli quell’unico ed ultimo favore
« Potresti dargliela per favore? Grazie»
La giovane saru chiude gli occhi, lasciando scivolare
un’altra goccia salata dai suoi occhi, mentre in un sussurro esala il suo
ultimo respiro, accompagnato dalle sue fievoli e tristi parole. Non morirà, lo
sa, ma smetterà di vivere. Da quel momento, Son Goku non esisterà più
« Perdonami per averti chiamato, ma da adesso sarai tu a
vivere»
Il diadema sulla sua fronte si spezza irrimediabilmente,
mentre il suo stesso urlo si spande nell’aria. Di corsa arrivano i suoi
compagni, richiamati da quell’urlo. Lo trovano in piedi girato di spalle, ma
comprendono subito che non è lui. Colui che ha preso il posto del loro amico si
gira lentamente, guardandoli attentamente, per poi soffermare lo sguardo ferino
su di uno. Con passo calmo si avvicina al ragazzo che ha catturato la sua
attenzione, porgendogli la lettera che gli ha lasciato il suo alterego prima di
sparire, accompagnando le azioni dalle parole
« Mi ha chiesto di dartela»
Il biondo la prende con mano leggermente tremante. Ne apre
la parte laterale, per scoprirne il contenuto cartaceo. Legge quelle poche
righe che spiegano il perché del suo atto, trovando scritto che non è più
capace di resistere logorato dal dubbio di un amore non corrisposto e dalla
paura di star lentamente impazzendo a causa del loro avvicinamento alla meta.
Il demone eretico, che fino ad ora è rimasto immobile a guardare la sua
espressione, si dirige verso l’uscita, ma passando accanto al monaco sussurra
dolcemente
« Lo rivedrai. Il vostro legame è indissolubile e non
appena io e te cesseremo di vivere, voi vi reincarnerete, coronando finalmente
il vostro sogno d’amore»
Dopo quelle parole, il demone si allontana, sparendo dalla
vista di tutti e lasciandoli con un senso di vuoto incolmabile. Sanzo cade a
terra, stringendo i pugni e urlando a Son Goku quelle uniche parole che mai più
sentirà
« Sei proprio una stupida scimmia»
Il Seitentaisei sta su di un’alta roccia, sotto di lui il
vuoto e sopra la sua testa la luna lo fissa insistentemente. Il vento si alza,
scompigliandogli i lunghi capelli castani, mentre un sorriso che nulla ha di
buono gli percorre le labbra
« Che cosa possiamo fare adesso?»
Fissa il cielo e trova la risposta, ma stavolta il sorriso
che fa è puramente malvagio
« Ma certo, andiamo a trovare quegli Dei che ci hanno
tolto il nostro amato Konzen!»
Il Caos più totale regnerà nel Tenkai, mentre un demone
ripudiato e ferito da tanti, si riprenderà finalmente la sua dignità.
Cospargendo di sangue quel luogo sacro, ritroverà finalmente se stesso e alla
fine dei suoi giorni rinascerà, per poter ancora una volta, rincontrare il suo
sole.
Owari
Non è un granchè lo so, però l’ho scritta di getto sabato
e ho voluta postarla. Ringrazio chi legge e chi recensirà ^__^ kissotti
Saluti:
Siz
Mewrobby
Erena85
Ras Malfoy
ST Tail
Koima_Zizi
Didi Black
Kissottoni a tutte