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Autore: winchesterbroz    25/07/2011    5 recensioni
“Fino alla fine, vero Malfoy?” - disse la rossa.
“Fino alla fine”. ♥
La mia prima storia, quindi vi chiedo di essere clementi. Una storia che non si incentra su un solo personaggio, ma parla della "next generation". I personaggi principali sono Lily/Scorpius, Hugo/Margaret, Albus/James/Tracey. Grindelwald e tutti gli altri. Join! ♥
Genere: Fantasy, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Hugo Weasley, James Sirius Potter, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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“Fino alla fine, vero Malfoy?” - disse la rossa.
“Fino alla fine”.
 
 
Set Fire to The Rain.
I let it fall, my heart,
And as it fell you rose to claim it.
It was dark and I was over,
Until you kissed my lips and you saved me.
 
La prima foglia era caduta. Sembrava che l’estate non avesse voluto per niente cedere il posto alla brezza autunnale. Il caldo afoso aveva accompagnato le giornate d’Agosto come una piccola rondine che accompagna la figliata al nido. Le goccioline di sudore che scendevano dalla fronte del Sig. Forrester simboleggiavano alla perfezione quella strana atmosfera che ancora aleggiava tra le case di Godrick’s Hollow. Lily Luna Potter se ne stava distesa sull’erba beatamente, un libro sulle gambe semichiuse e le braccia distese sul prato umidiccio. Il 30 Agosto era uno di quei giorni terribilmente noiosi, ma allo stesso tempo straordinariamente eccitanti. Zio Ronald sarebbe venuto da un momento all’altro in sella alla sua vecchia e tanto cara “Ford Anglia” dell’ 81 da cui non si sarebbe mai separato, per nessuna ragione al mondo. Lily ricordava di averci addirittura vomitato una gelatina al gusto di caccola di troll da bambina. Rimembrando tempi oramai lontani, un sorriso le si accese sul volto, come una fiamma ardente, purtroppo però il suo cuore era tutt’altro che focoso. Non ne conosceva esattamente il motivo, sapeva però, che qualcosa era andato storto l’anno precedente. « Forse, lo “scontro” nel bagno delle ragazze . Non dire sciocchezze Lily, quale orribile sortilegio avrebbe potuto mai lanciarti un Malfoy? » . I pensieri galoppavano sconnessi l’un l’altro. Tutto ad un tratto sentì uno strano vocio provenire dalla sala da pranzo. La rossa si trovava proprio davanti casa, quasi sul selciato. Probabilmente era la madre, che parlava con zia Hermione di quel “nuovo vestito” comprato da Madama McClan. Proprio così, Hermione era arrivata circa un’ora prima, era d’abitudine bere un pò di beneamato caffè con la migliore amica, dopo il lavoro. Lily approfittava di quei momenti per intrufolarsi in chissà quale discorso tra “donne”, così da sentirsi parte del tutto. Amava la zia, era l’unica che non la rimproverava per essere “troppo piccola per certi discorsi privati”, anzi a volte la spiazzava, come in quei momenti in cui le chiedeva così senza preavviso “Tu cosa ne pensi Lilli?”. Così la ragazzina era costretta a dover dare una risposta appropriata e concisa, in fondo parlava con un Membro del Ministero. La sera stessa ci sarebbe stato il matrimonio di Ted e Victorie. Finalmente il caro Metamorfomagus si era deciso a chiederla in moglie, preoccupato del fatto che un probabile figlio sarebbe potuto nascere “mannaro”. Lily sapeva bene che la percentuale era più che trascurabile, ma il caro cugino era testardo e petulante, un pò come il padre Remus, che la Grifona non aveva mai conosciuto.  Ed eccola lì, a godersi quella fetta di paradiso, senza ansie nè troppi pensieri. Eppure quel nome le rimbombava nella testa, “Scorpion Hyperion Malfoy”, cosa aveva di così speciale? Le altre ragazze avrebbero fatto di certo a botte pur di conquistarsi un’uscita con lui, invece Lily aveva deciso di evadere la cosa con eleganza e maestria. Non che non le interessasse, anzi doveva amettere l’intramontabile bellezza del biondo, eppure sia la presunzione che la sua incredibile sfacciataggine occultavano ogni possibile infatuamento. « Eppure quella volta nei bagni ... non sembrava nemmeno lui ». A cosa pensava Potter?
I ricordi si riversarono come pioggia sul bagnato.
 
Pomeriggio assolato. Quelli rari ad Hogwarts.Quelli che puoi constatare a Maggio, durante la pausa dalle lezioni, le passeggiate nel parco, tra i “gorgosprizzi” e i “nargilli”. Una ragazza corre per il corridoio con un gingillo ben stretto tra le mani sudate. Spalanca la porta dei bagni femminili.
“Tu lurido verm...!”.  Una mano le blocca la bocca. Quando tutto si tranquilizza e il sereno torna tra le mura, un ragazzo dai capelli biondi inizia a parlare. “Potter? Avevo detto di non seguirmi!”, asserì con tono accusatorio, di chi sa di aver ragione. “Non dopo aver trovato questo in valigia, chi ce l’ha messo?” dice lei sbigottita.
“Chi ti ha detto ce l’abbia messo io? Non è poi così allettante mettere le mani tra la tua biancheria, sai?” ride di scherno.
“Razza di idiota! E’ il bracciale di Rebecca Tassorosso, come conoscevi la sua esistenza e soprattutto, perchè l’hai dato a me?” insistette, cercando di essere più chiara, ferma nella sua convinzione.
“ Forse hai problemi di udito? Chi ti ha de...”. Questa volta fu la rossa a bloccare il biondo.
“Lasci tracce mio caro Serpeverde. Dovresti fare più attenzione al tuo anello di famiglia.”
Tra le mani della rossa un anello costituito da un grosso smeraldo nel mezzo riluceva tra le sue mani.
“ Ridammelo subito Potter!” Questa volta sembrava meno ironico.
“Mi dici cosa hai in mente?” continuò lei più pacatamente.
“ Credevo fosse perfetto per te ...” si bloccò, forse incredulo. Poi decise di continuare “ Nessuno conosce la storia di Rebecca. La sorella minore di Tosca. Al contrario della Fondatrice, Rebecca aveva una predilezione per le arti bianche. La leggenda dice che chi... chi indossa tale amuleto, sarà protetto fino allo scadere della promessa.” Si bloccò nuovamente.
“Quale promessa?” civettò Lily, sembrando fin troppo ficcanaso e incredula.
“ Quella che sto per farti io ... Senti non ho per niente voglia di fare smancerie, ma devo farlo” disse lui, sottolineando il “devo farlo”.
“Perchè devi?” continuò la rossa.
“Non c’è tempo Potter! Non sei al sicuro quì, non più. Hai un dono speciale. Non è da me ammetterlo ma sei la più talentuosa Strega che abbia mai visto, anche più di tua cugina Rose. Se io ti faccio questa promessa, l’amuleto si spezzerà nel momento in cui verrà a cedere uno dei due garantisti di tale impegno”.
“Continuo a non capire, cosa dovrebbe accadermi?” la voce si faceva sempre più preoccupata.
“Tutto a tempo debito. Tempi duri vedranno Hogwarts protagonista, per una seconda volta. Non è nulla di certo, ma in tal caso voglio che tu sia al sicuro.”
“Perchè proprio io?” insistette.
“Oh per favore Potter, devo mandarti una lettera scritta?” le prese la mano. Un brivido le percorse la schiena, fino a toccarle il collo.  Il ragazzo sfoderò la bacchetta e a Lily venne naturale allontanarsi.
Lui la riprese accanto a se
“Io, Scorpius Hyperion Malfoy, prometto solennemente di mettere in gioco la mia vita, pur di proteggere Lily Luna Potter. Essia!”. Quelle parole furono fatali, un lampo di luce rossa si sprigionò e avvolse i due ragazzi. Poi tutto svanì.
“Perchè proprio me? “ disse lei.
“E’ troppo lungo da spiegare, devo farlo... siamo legati... capirai, un giorno. Fino a che le forze non si saranno manifestate non dire a nessuno ciò che ti ho detto e ti prego... non rivelare mai a nessuno della promessa fatta. Ora per concludere dovresti dire Essia!” asserì con tono serio. Sembrava dolce e tenebroso allo stesso tempo e Lily non sapeva se esserne felice o meno. Scorpius le aveva lasciato tracce tutto l’anno,quasi come se la volesse lì da tempo, come se avesse progettato tutto. Quella volta sapeva che avrebbe dovuto recarsi nei bagni. Sapeva che sarebbe successo qualcosa di inusuale. Ma perchè? Perchè sapere tutte le cose? Perchè proprio lei? Cosa c’entrava con Scorpius? Quali forze maligne si stavano risvegliando?
“ESSIA!” disse lei, mentre i ricordi svanivano man mano...
 
« Lilli ??? » la voce della madre fece destare d’improvviso la rossa.
« Dov’è la mia cugina preferita? » un’altra voce, sembrava quella di Hugo si faceva sempre più riconoscibile. Lily decise di alzarsi dal prato e raggiungere la cucina.
Cosa ne sarebbe stato dell’amuleto? Lo teneva legato ad un polso, ogni tanto al chiarore di luna riluceva e chissà perchè le ricordava così tanto Scorpius. I suoi occhi, così terribilmente magnetici e il suo corpo che emanava uno strano profumo di fresco. No! Non avrebbe ceduto. Scorpius Hyperion Malfoy non sarebbe mai stato il suo ragazzo! Inaspettatamente per lei però era già da molto il suo piccolo “angelo custode”.
 
Angolo dell’autore.
Prima di tutto vorrei presentarmi. Potete chiamarmi Remus. Amo scrivere da quand’ero solo un piccolo babbano (LOL). Ho voluto scrivere questa “Next Generation” perchè un pò mi è dispiaciuto che le sia stato dato così poco spazio. La storia non si concentrerà solamente su “Lily/Scorpius” ma su molte altre coppie e non solo. La storia tratta anche di un grande ritorno, che scoprirete man mano. Ho voluto scriverla come se fosse un libro, mi scuso se qualcosa non rispetta pienamente “Zia Row”, ho voluto metterci quel tocco personale che serve sempre. Un bacio a presto, commentate.
   
 
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