26/07/2011
10 recensioni
Smart Move, Daddy. ~
Ronald Weasley infila le chiavi nella toppa dopo una lunga, lunghissima giornata di lavoro, esausto ma felice di essere finalmente a casa.
Ed è proprio sul punto di varcare la soglia della sua adorabile abitazione, quando alle sue orecchie giunge un fracasso di metallo e ceramica che si scontrano e di qualcosa che si frantuma a terra.
Hermione.
Quel nome, familiare come fosse il suo, non fa nemmeno in tempo a prendere forma nella sua testa che lui si è già precipitato all’interno, cercando la fonte di tutto il trambusto.
Hermione è in cucina e gli dà le spalle, appoggiata a quegli strani aggeggi Babbani chiamati formelli, o qualcosa del genere, che ha tanto insistito affinchè comprassero, e di cui Ron ha un segreto timore.
Ai suoi piedi, sparsi sul pavimento, ci sono cocci e posate, pentole e cianfrusaglie da cucina.
«Tesoro, ma che è successo?» Ron le si avvicina, calpestando i resti di quella che sembra essere stata una dura battaglia fra le stoviglie e la stringe fra le sue braccia.
«Stavo cercando... Volevo solo... Cu..cucinare.. e..» la sua voce debole viene interrotta da un singhiozzo e poi un altro, e dopo aver tirato su col naso Hermione inizia a ridere.
Per un attimo Ron teme che sia impazzita.
La fa voltare lentamente verso di lui, mentre con estrema cautela prende le sue mani sottili fra le proprie, grandi e callose.
Il viso di sua moglie è arrossato, gli occhi sono gonfi e i capelli scompigliati sembrano essersi ribellati alla treccia nella quale li aveva raccolti quella mattina stessa.
Sta tremando impercettibilmente, ma lui se ne accorge lo stesso, perche-bè- ha avuto parecchi anni per allenarsi.
Ma Hermione sorride. Come lui non l’ha mai vista fare prima.
« Ron.» dice lei con un fil di voce, mentre si sposta una ciocca dei capelli ribelli dietro l’orecchio, cercando di riacquistare sicurezza.
Le loro mani non si lasciano per un secondo, e le dita si stringono così forte fra loro da impedire al sangue di circolare.
Prende un respiro profondo.
« Ron. Ho bisogno che tu rimanga calmo, perchè ho una cosa da dirti, e sono spaventata, ma devi saperlo, ed è incredibile, tu devi ascoltarmi... Non ci crederai, per Merlino è assolutamente...»
Oh miseriaccia.
La parlantina non preannuncia nulla di buono.
Ron comincia a sudare, le orecchie sembrano ribollire e cerca in ogni modo di nascondere il nervosismo.
Come se ci fosse anche solo una remota e solitaria possibilità che qualcosa sfugga alla strega più brillante della loro generazione, nonchè la donna che ama e che ha la fortuna di poter chiamare moglie.
Comunque.
Negli occhi nocciola e lucidi di lei si scorge il riflesso di quelli blu mare di lui, incuriositi e preoccupati.
Quel sorriso che le fa incurvare le labbra in un modo completamente nuovo, non c’è che dire, illumina tutta la stanza, riesce a pensare Ron prima che Hermione dica:
« Aspettiamo un bambino.»
Lui apre la bocca, senza che ne esca alcun suono, mentre le sue guance e poi le orecchie diventano della stessa esatta sfumatura dei suoi capelli.
Poi accenna un sorriso, che fa comparire le fossette - si è innamorata di quelle, Hermione - e un attimo dopo piomba a terra svenuto.
« Bella mossa, papà» sussurra Hermione mentre si china a soccorrerlo, sorridendo al pensiero di quanta strada hanno davanti a loro.
In tre.
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Bene, se siete state davvero tanto coraggiose da arrivare a questo punto, un grosso applauso per voi! :D
Che dire? Sono terrorizzata ed felice allo stesso tempo, devo ammetterlo.
Ron&Hermione sono LA coppia, e rendere quel legame invisibile e unico che la Rowling ha creato con la sua magica penna, non è un'impresa facile...
Mi sono sempre chiesta come avrebbe reagito Ron sapendo che sarebbe diventato papà, e la cosa mi incuriosiva e divertiva tanto che questa OS ha preso forma nella mia testa.
Spero di aver strappato un sorriso almeno a qualcuno di voi, e vi ringrazio già da ora per aver dedicato tempo a me e a Ron&Hermione :)
maria carmen