Prendere
o Lasciare
-Lily!-
Gridò una voce. No, non una voce, quella
voce, la voce di Potter, James
Potter.
-Potter,
non mi seguire!- Disse la ragazza
dai capelli rossi.
-Non
mi fai nemmeno parlare?- Chiese il
ragazzo passandosi una mano tra i capelli come era suo solito fare.
-Si,
ma non qui.- Replicò continuando a
camminare con il ragazzo a fianco.
Poi,
girato un angolo si fermò all’inizio di
un corridoio vuoto:- Allora?- Disse girandosi.
-Per
quanto dovremmo andare con questa
pagliacciata Lil?- Chiese nuovamente James.
-Fin
quando sarò sicura che Severus non la
prenda così tanto male da ucciderti.- Rispose Lily con tono
paziente.
-Ma
io non vedo l’ora di dire al mondo che
finalmente sono riuscito a conquistarti e che ti amo.- Si
lamentò a bassa voce
lui prendendola per le spalle.
-Ma
i tuoi amici lo sanno e lo sanno anche le
mie amiche.- Ricordò lei prendendogli i polsi.
-Ma
a me non basta, e non mi interessa niente
di Mocciosus, sono migliore di lui,
inoltre tu sai che non lo accetterà mai che stiamo insieme.
Perché, nel caso tu
non te ne fossi accorta, è pazzo di te.- Disse esasperato il
moro.
-Severus
non è pazzo di me,
è solo un mio buon amico… E ti odia.- Disse la
ragazza
cercando di razionalizzare la cosa.
-E
ti sei mai chiesta perché mi odia?- Chiese
James abbassando il viso e portandolo all’altezza di quello
di Lily.
-Perché
tu sei tutto quello che lui non è:
bravo nel Quidditch, praticamente un asso in tutto, un perfetto
Casanova,
attraente…- Poi venne interrotta da un bacio del ragazzo.
-Hai
reso l’idea.- Disse il ragazzo dopo
essersi allontanato.
-Ecco
perché ti odia.- Concluse Lily.
-E
poi mi odia anche perché io ti amo.-
Rettificò il ragazzo ad alta voce.
-Non
urlare!- Lo zittì Lily.
-E
perché non dovrei urlare? E’ la verità,
la
verità che è stata taciuta troppo a
lungo…- Declamò con fare drammatico.
Lily
rise e si mise una mano davanti la bocca
come a fermare le risate.
James
continuò:- Ebbene sì, io, James Potter
amo la qui presente Lily Evans e voglio passare tutta la mia vita con
lei.- Gridò
alla fine.
La
ragazza sgranò gli occhi:- Era una
proposta di matrimonio?- Chiese.
-Diciamo
più una bozza per una proposta di
matrimonio.- Disse il moro strizzando l’occhio.
La
ragazza lo baciò.
-Era
un sì?- Chiese lui.
-Chiamala
bozza per un sì.- Rispose lei.
-NO!-Esclamò
una voce strozzata dal fondo del corridoio: Severus Piton fissava i due
ragazzi
inorridito.
Lily
sciolse l’abbraccio con James e puntò
gli occhi verso l’altro ragazzo:- Ci stavi spiando?- Chiese
con un tono di voce
uguale a quello che due anni prima aveva usato quando lo stesso Severus
l’aveva
chiamata Mezzosangue.
-Per
mia sfortuna sì!- Gridò Piton.
-Gira
al largo Mocciosus.- Disse James
tirando fuori la bacchetta.
-James,
lascia che me la sbrighi io con lo
spione.- Lo ammonì lei.
-Quando
avevi intenzione di dirmi che stavi
con quell’idiota?- Chiese Severus alzando a sua volta la
bacchetta contro
James.
-James
non è un idiota e tu non ti devi
immischiare nelle mie faccende personali.- La dolce e paziente Lily
Evans era
diventata una belva, anche lei uscì la bacchetta e la
puntò contro Severus.
-Lil…-
Disse lui spaventato.
-Basta
Piton, non sopporto più il tuo essere
così insistente, non ti riguarda con chi preferisco passare
il mio tempo,
quando lo faccio e perché lo faccio, ti ripeto che sono mie
faccende personali.
Tu avrai sempre un posto nel mio cuore, ma non sarà lo
stesso di James.-
-Se
stai con lui, non puoi considerarmi tuo
amico. E’ così, prendere o lasciare.- Rispose lui
abbassando la sua bacchetta.
Lily
la abbassò a sua volta,
guardò James, poi Severus e infine
parlò:-
Preferirei che tu non mi costringessi, ma sei stato molto chiaro a
riguardo:
scelgo te, non potrò più stare con il ragazzo di
cui sono innamorata, scelgo
lui, perderò uno dei miei più buoni amici, anche
se ora non ne sono più tanto
sicura.-
-Sentiti
libera di scegliere ciò che vuoi.-
Disse James riponendo la bacchetta.
-Sicuramente
lei lo farà Potter. E voglio
vedere che cosa farai tu dopo.- Disse Severus con voce tagliente.
-Ho
deciso e penso tu sappia cosa ha deciso,
è la decisione più ragionevole.-
Esclamò Lily rivolta verso il ragazzo pallido.
-E
ora come decidi di comportarti Potter?-
Chiese il ragazzo. James sorrise. Severus alzò un
sopracciglio.
-Penso
tu abbia frainteso, io scelgo James e
se vuoi ti spiego anche il perché. E’ molto
semplice, tra il mio ragazzo e un
amico che non mi lascia libera di vivere la mia vita scelgo sicuramente
il
primo dei due.- Spiegò Lily.
Il
sorriso di James si allargò.
-Come
puoi scegliere lui, io ti sono stato
sempre vicino e ho dovuto sopportare le sue
angherie, e adesso che ti sei presa una cotta per questo damerino
montato ti
permetti anche di trattarmi così?-
-La
mia non è una cotta! E sì, mi permetto di
trattarti, considerando come mi hai trattato tu.- Replicò
ancora la ragazza.
-Quindi
la nostra amicizia finisce qui?-
Chiese il ragazzo abbassando lo sguardo.
-Mi
pare chiaro e non mi sento minimamente in
colpa, perché la colpa non è mia.- Poi si
girò verso James.
Severus
alzò la testa e la fissò.
Lily
diede un altro bacio a James. Piton
emise una specie di singulto a quella visione.
Poi
i due se ne andarono.
Severus
Piton continuò a fissare il punto
dove James e Lily erano scomparsi. Sugli occhi impressa la sagoma di
lei, di
Lily, che amava e che sempre avrebbe amato.
SPAZIETTO
PICCOLO PICCOLO PER ME
Questa
storia è nata grazie ad un’enorme
imbarcata che ho fatto un giorno di fic su Lily e James. Devo tutta
l’ispirazione a due autrici di EFP (Che non citerò
per evitare di fare spam, ma
che ringrazio di tutto cuore), che con le loro meravigliose fic hanno
riempito
il mio cuore di felicità e il mio cervello delle parole e
delle frasi che avete
letto. E mi farebbe ancora più felice una recensione, anche
se piccola piccola.
Confrontarsi con gli altri fa sempre bene. :) Un grazie anticipato a
tutti,
anche a chi non recensirà!
LysL_97