N.B. Questa FF l'ho scritta circa 5 anni fa, nel lontano inverno 2006, nel pieno della mia turbolenta adolescenza...muahahah.. quindi potreste riscontrare qualche mia cavolata o meglio dire NOTA messe tra parentesi XD L'ho ripescata nei meandri del mio computer e ho deciso di pubblicarla qui sperando vi piaccia!^^
Rigrazio una carissima persona, Wane, che a quell'epoca mi ha molto aiutato a realizzarla.
Fatemi sapere! E buona lettura! =D


Un Ultimo Gesto D'Amore.

Mancavano ormai solo due giorni al Cell game e tutti i componenti della squadra Z continuavano ad allenarsi duramente . Tutti a parte Goku e Gohan, i quali si erano presi un giorno di pausa per passare un po’ di tempo con la famiglia.
Quel giorno Goku era molto pensieroso: se ne stava seduto sulla sedia della cucina con il viso tra le mani ad osservare Chichi che andava avanti e indietro per tutta la stanza al fine di preparare il pranzo. Pensava a cosa sarebbe successo se non fosse sopravvissuto allo scontro contro Cell e alla conseguenza che la sua morte comporterebbe: innanzitutto non avrebbe potuto tornare nuovamente in vita e la terra non avrebbe avuto più un difensore in caso di altre minacce, ma la conseguenza più grave per lui era un’altra; Chichi e Gohan avrebbero sofferto moltissimo, cosa che era già avvenuta in passato, e il solo pensiero di non rivederli più lo faceva star male.
Per fortuna a toglierlo dai suoi brutti pensieri fu proprio Chichi che, vedendo il marito cupo e serio, disse:
” Tesoro, il pranzo è pronto.”
Subito Goku ritornò al presente e rispose:
“ Ah!! Grazie, tesoro, vado a lavarmi le mani e arrivo subito, ok?!”
”Va bene ma fai in fretta sennò si fredda tutto.”
Goku continuava a pensare alla moglie e a quanto le voleva bene, anche se la maggior parte delle volte era severa, e…quanto era bella!!...già , erano anni che non si accorgeva della sua bellezza: forse è grazie a questa qualità che si era innamorato di lei; all’inizio l’aveva sposata solo per mantenere fede ad una promessa di vecchia data, ma ora era tutto diverso, perché ne era veramente innamorato e proprio per questo motivo non voleva morire un’altra volta, sapendo che non l’avrebbe più rivista…
Dopo quest’ultima riflessione andò in cucina e si sedette a tavola per il pranzo , non staccando mai di dosso lo sguardo dalla donna. Notando le attenzioni del marito, Chichi diventò rossa in volto e cercò di non badarci, ma disse:
”Allora, dopo pranzo tu e Ghoan farete un po’ di allenamento, vero?!”
”Sì, probabilmente, ma…perché lo vuoi sapere?”le rispose incuriosito.
“Ehm…così…per sapere.”
“Eh? Come sarebbe???!!Di solito ti saresti infuriata e avresti detto che Gohan deve studiare per diventare uno studioso, ecc…!! Come mai oggi sei così…ehm…come dire…strana?!”
“Io strana?! Ma che dici! Ho solo pensato che, fra meno di due giorni c’è lo scontro con quel mostro, quindi ve lo potevo concedere, piuttosto sei tu quello strano oggi…!!!!”rispose Chichi visibilmente alterata.
”Non è vero!! Io sono completamente apposto, come sempre!!”
”Allora perché continui a guardarmi in quel modo?”
”Quale modo?!Ti sto guardando normalmente come tutti gli altri giorni, che c’è di strano!?”
“Continua a mangiare che è maglio!!! Visto che, oltre a combattere, è l’unica cosa in cui riesci bene!!”
”Cosa!? Non capisco, e poi mi vuoi spiegare perché ti comporti così?!”
“Ehm, mamma …papà…possiamo continuare a mangiare?!”intervenne Gohan per paura che i genitori cominciassero a litigare sul serio.
” Oh, sì Gohan hai ragione…beh allora….buon appetito!!!”esclamò Chichi un tantino imbarazzata.
Intanto Goku riprese a mangiare continuando a scrutarla: questa volta mancava veramente poco che iniziassero a litigare!! Cosa voleva dire Chichi con quelle parole??
Finito il pranzo, Gohan andò in camera a studiare, visto che il padre non se la sentiva di allenarsi e quest’ultimo rimase in cucina a fissare nuovamente la moglie che, lavati i piatti, si apprestava a sparecchiare la tavola:
”Vuoi che ti dia una mano, tesoro?”
“No, grazie faccio da sola”
“Ok, come vuoi”
“Ascolta, Goku, io ti conosco troppo bene, e so che mi stai nascondendo qualcosa, quindi per favore…dimmi: Cos’hai?” Chiese con gentilezza, vedendo l’espressione più cupa del marito.
“Eh? Ma no, non ho niente, stai tranquilla”. La rassicurò facendole un sorriso forzato.
”E non sei mai stato bravo a mentire! Quindi adesso mi dici cosa ti prende, per favore? E’ da stamattina che non ti alleni e sei sempre pensieroso; sei sicuro di sentirti bene?”
“E va bene, ti racconterò tutto…”