Angolo autrice!
Eccomi qui, dopo parecchio tempo! Eh già, con il lavoro e il poco tempo libero,
non ho avuto la fortuna di impegnarmi nel mettere giù qualche riga.
Questa è nata grazie a un forum in cui sono iscritta, mi sono immaginata due personaggi,
un evento importante e la SORPRESA.
Cosa ne pensate?
E' una breve one-shot, nulla di esagerato xD
Ora vi lascio alla lettura!!


Come al solito era lì, a dormire sul divano con la televisione accesa e il computer sulla pancia. Possibile che mi ero innamorata di te? Un pantofolaio, che riusciva a rendermi felice soltanto se, se mi guardava con quei meravigliosi occhi marroni, comunissimi a miliardi di altri uomini, ma speciali soprattutto per una donna fragile come me.
Come c'eravamo conosciuti? Sarà strano, ma tutto era partito da messanger. Sì, una chattata.
Ivan, ecco il nome del mio fidanzato, figlio di un ricco petroliere russo, quindi i soldi non mancano in famiglia, ma ciò che mi aveva colpito di lui era stato il suo essere forte, determinato e mai una volta ha mollato la presa sulla sottoscritta.
Ah io sono Emily, abbiamo tutti e due 19 anni e, sembrerà bizzarro, ma abitiamo insieme. Sotto lo stesso tetto da 1 anno, tra alti e bassi siamo ancora qua, a completarci a vicenda.
Ammiro il suo caratterino, sa essere il più dolce e galante del mondo, come il più vendicativo e bastardo sulla faccia della Terra, sa ciò che vuole e farebbe di tutto pur di arrivare alla meta prefissata, anche scavalcando il volere del padre stesso. La giovane donna qui presente invece, è più una persona riflessiva, pacata, che ragiona prima di buttarsi nelle cose, possiamo dire l'opposto di lui.
Oggi è il giorno di Natale a casa Aleksandr. Non vedevo l'ora di donargli il mio regalo, sarebbe stato contento? Speravo di sì, poichè era originale, forse quasi nessuna donna avrebbe azzardato così tanto, ma io non ero una delle tante, ero Emily e un giorno anche la Signora Aleksandr. Sorrisi a quel pensiero e pian pianino, addobbai l'albero, stando attenta a non cadere dalla scala, ero sempre stata pessima in queste cose, forse perchè ogni anno lo faceva mia madre, ero piuttosto pigra in fatto di festeggiamenti, per me era un giorno come un altro, ma non questo. Aggiunsi anche una stellina per abbellirlo e scesi, soffrivo anche di vertigini e non mi sentivo a mio agio quassù. Mi girai, dormiva ancora per fortuna. Con passo felpato, cercai di andare in cucina, per prendere quei pochi regali di amici e parenti, metterli tutt'intorno all'alberello. Strano ma vero, ce l'avevo fatta. Tra un pensiero e l'altro, trovai il modo più carino, per dargli la super notizia, sorrisi al pensiero, ero davvero folle, ma non c'era un regalo più azzeccato.
Mi inginocchiai e sdraiandomi, con un fiocchetto blu appoggiato sulla pancia, aspettai il suo risveglio, quell'uomo dormiva come un ghiro, nemmeno le cannonate riuscivano a svegliarlo. Non so per quale motivo, ma vidi un occhietto aprirsi e aggrottare la fronte, vedendomi in quello stato, certo che non era la posizione più felice al mondo.
- Mi sono perso qualcosa? - A quel punto lo guardia intensamente negli occhi, non aveva capito mh? Tipico dei ragazzi, erano scemi, però io lo amavo lo stesso, anche se era tonto.
- Il mio regalo è...qui dentro! - Indicai il fiocchetto, ancora non si vedeva la pancia, però ero sgattaiolata alle visite con mia cugina, volevo fosse una sorpresa per Ivan e difatti, dopo che mi aiutò a rialzarmi, quel bacio che mi diede rappresentò la sua felicità e quella della nostra futura famiglia.