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Autore: Goddess of Blasphemy    27/07/2011    1 recensioni
Harry e Ron. Cosa non si può fare in mezz'ora...
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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-ehi Ron, dov'è Hermione?- chiese sbrigativa la rossa al fratello, che la guardava stralunato.
-è nel giardino sul retro. Harry!
Il ragazzo, risvegliatosi al sentir pronunciare il suo nome, alzò di scatto la testa. Ancora non sapeva perché aveva accettato di accompagnare Ginny a casa del fratello per andare da Hermione, in particolar modo a quelle ore della mattina.
-scusa, è che ho un sonno...Ginny è piena di vita anche a queste ore-
-Hermione non è da meno, sarà da tre ore che è lì che fa...non so, incantesimi-
Il moro sorrise, ricordando l'attitudine dell'amica a tuffarsi a capofitto in una cosa che le interessava. La suddetta amica arrivò nella stanza parlando tranquilla con Ginny, per poi andare ad abbracciare Harry non appena lo vide.
-Harry! Da quanto che non ci vediamo, come stai?- disse mentre lo baciava sulle guance.
-ma se è passata una settimana- ribatté ridendo.
-comunque- disse lei, rivolgendosi ad entrambi i ragazzi. -sicuri di non voler venire? Noi andremo a fare spese, ma insomma, Hogsmeade è grande, potete fare un giro anche voi-
-no, aspetto Ginny qui finché non tornate-
-sì, voi andate, sono ancora in pigiama!
-lascia stare, Hermione, questi due sono pigri in una maniera inimmaginabile. Beh, ci vediamo dopo! Ciao amore- disse avvicinandosi al ragazzo per dargli un rapido bacio sulle labbra, per poi avviarsi verso il camino con l'amica, afferrando un pugno di polvere volante ed esclamando con voce chiara "Diagon Alley!". Hermione, con un cenno di saluto, fece lo stesso, e le due scomparvero dalla stanza.
-bene, ora siamo soli- disse Harry sorridendo.
Ron gli sorrise malizioso, in risposta, e avvicinò le labbra alle sue fino a raggiungerle, ma dopo qualche secondo il moro si scostò e fece un'espressione schifata.
-Ron, sei pessimo, lavati i denti quando ti alzi-
Lui sbarrò gli occhi con aria di scusa. -ma mi sono alzato da dieci minuti!
-dai, in bagno, adesso. Non guardarmi così, Ron, almeno prima lavati i denti- sbottò con voce imperiosa, ma rideva.
Il rosso, la testa china, uscì dalla stanza per andare al piano di sopra, seguito dall'amico che lo spingeva in avanti. Mentre lui si lavava i denti, Harry sfilò la bacchetta dalla tasca sussurrando aguamenti! e facendo partire un getto d'acqua che andò a bagnare completamente la maglia di Ron.
-ehi ma scei..pfff...sce...scemo?
Harry rise e ripose la bacchetta, mentre l'amico si avvicinò a lui per abbracciarlo, così da inzuppargli la camicia. Prima che lo raggiungesse, però, il moro aveva già estratto la bacchetta mormorando impedimenta tra le risate. Ron si immobilizzò, le braccia aperte in quello che sarebbe dovuto essere un abbraccio e un sorriso in volto. Pur non sentendole, Harry intuì tutte le imprecazioni che gli stava destinando e godette della sua momentanea paralisi, baciandolo sulle labbra, le guance, il collo, dove gli lasciò un evidente succhiotto.
-cazzo- mormorò mentre Ron riprendeva il possesso del suo corpo, tirandogli una sberla non troppo amichevole sulla nuca.
-dimmi che esiste un incantesimo per nascondere questa cosa-
-Hermione di sicuro lo conoscerebbe-
-e pensi di restare impunito a lungo?
-sì!- esclamò Harry ridendo, mentre correva in camera da letto.
-Wingardium Leviosa!- urlò Ron sollevando la bacchetta in direzione dell'amico, che a quelle parole si sollevò da terra, fluttuando fino ad essere sospeso a pochi centimetri dalla testa del rosso.
-fammi scendere!
Ron accettò di buon grado, ma Harry non ebbe il tempo di stupirsene perché, prima ancora di toccare il suolo, era tra le braccia dell'amico, che lo baciò con foga. La forma delle labbra di Ron era simile a quelle della sorella, ma infinitamente più...compatibili, sì, compatibili con le proprie. Insieme i loro corpi combaciavano perfettamente. Stessa altezza, mani ruvide allo stesso modo, lo spazio tra la spalla e il collo di Harry perfetto per farci stare la fronte dell'altro. Si staccarono sorridendo, mentre Harry estraeva la bacchetta, ma Ron, spaventato, fu più rapido.
-accio bacchetta- gridò, afferrando al volo la bacchetta di Harry, che sbuffò sorridendo.
-volevo solo farti sparire il succhiotto- spiegò riprendendosela dalle mani di Ron.
-oh, scusami, non pensavo...-
-lascia stare. Disillio!- disse puntando la bacchetta contro il segno rosso sul collo dell'altro, che sparì diventando color carne e mimetizzandosi nella pelle.
-oh, forte! E chi se lo ricordava-
-io- disse tronfio.
-certo, certo. Ora vieni qui, Prescelto-






≈ Mah, non è questo il genere di cose su cui normalmente scrivo, mi sembra tutto irreale e frettoloso, e magari il pairing offenderà qualcuno.
Beh, non mi interessa. AUGURI CHICCA  ♥ gustati il tuo regalo di compleanno.

Goddess
  
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