Crollo
Capitolo unico


L'argilla fredda le scivolava sotto le dita, seguendo la rotazione ritmica del tornio a pedali.
Ayumi curvò appena la mano sinistra per dare forma al collo del vaso. Spostò la destra; la immerse nella ciotola per inumidirla, poi ricominciò a lavorare sul lato interno.
L'acqua fredda, a contatto con l'argilla, cadeva a goccioloni verso il fondo e puzzava di fango.
Osservò con attenzione la bella copia posta sulla cattedra.
Non le piacevano i vasi. Troppo piccoli, troppo stretti. A cosa sarebbero serviti?
Le coppe giganti, invece. Quelle sì. Quante cose potevi fare, con una coppa, invece? Tutti avrebbero dovuto desiderare delle coppe.
Odiava i vasi.
L'argilla si deformò sotto i suoi polpastrelli; l'intera struttura cominciò ad ondeggiare, incontrollabile, mentre il tornio accelerava al crescere dell'energia inavvertitamente scaricata sul pedale. Il vaso crudo si afflosciò su se stesso.
La donna d'acciaio si alzò in piedi e conficcò rabbiosamente le dita sull'ammasso di terra, appallottolando il tutto. In un impeto di rabbia, sollevò una manciata di argilla informe e la lanciò verso la bella copia.
Il professore, lottando contro la propria schiena da settantenne, scattò verso la cattedra in un tentativo estremo di parare il modello con il proprio corpo.
Ayumi fu più veloce di lui.
L'antico vaso non fu portato in salvo.




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16-07-2011
No. Seriamente. Non ho scusanti, per questa storia. XDDD Perdonatemi.
Nata all'interno del Multifandom Drabble Fest organizzato da it100 grazie al prompt dei Cavalieri (Squadra 5), L'antico vaso andava portato in salvo.
Scrivere questa drabble è stato davvero troppo stimolante. XD
Grazie mille per aver letto XD
Kuruccha