28/07/2011
1 recensioniIl per sempre esiste solo nelle favole
Vi è mai capitato di sentirvi come se la vostra vita, tutto ad un tratto, non avesse più senso ? A me si.All‘improvviso il destino mi ha voluto portare via tutto ciò che mi faceva stare bene .
Le cose cambiano troppo in fretta senza un perché un giorno che ti sembra uguale a tutti gli altri si trasforma nella fine di una parte della tua vita.
Alessandro, amavo questo nome fino a pochi secondi fa prima di agganciare il cellulare. Ho voglia di piangere, di urlare per il dolore, ma sono troppo arrabbiata e non mi chiuderò a piangere in camera mia , come ho fatto ogni volta che mi hai spezzato il cuore .
Stavolta era diverso mi avevi fatto credere al per sempre, pensavo che saremmo rimasti insieme tutta la vita, quante bugie che mi dicevi e io stupida che di credevo. Avessi avuto almeno le palle di lasciarmi in faccia ! Non l’hai mai fatto , ma del resto ti nascondevi sempre dietro un telefono.Vilgliacco, ecco cosa sei.
Per tirarmi un po’ su di morale, telefono a Giulia, la mia migliore amica sin dai tempo dell’asilo, nonché mia vicina di casa. Una delle poche regioni per cui mi piace vivere in questo paese del cavolo, in cui non c’è niente.
In ogni caso non appena farò 18 anni, me ne andrò, come ho sempre detto.
Giulia è come una sorella per me c’è sempre quando ho bisogno di lei, e la pensiamo sempre allo stesso modo, in 15 anni che ci conosciamo non abbiamo mai litigato, sono fortunata ad averla.
Quando le racconto della telefonata con Alessandro mi dice che era ora che lasciassi quel cretino, che sono stata per troppo tempo solo usata da lui e che adesso che mi ha mollata per un’altra è davvero troppo. Ed ha ragione . Non riuscirò mai ad accettare il fatto che qualcuna sia miglior di me per te.
È iniziata l’estate, nel peggiore dei modi per me ,anche se mi aspettavo di passarla cosi : Alessandro era già strano da tempo e io le cose me le sento sempre. Da una parte sono contenta che mi abbia lasciato, adesso sono finalmente libera.
Saluto Giulia e scendo di sotto a parlare con i miei , li informo che ho intenzione di andare in vacanza a Riccione con loro, avevo preferito stare a casa x via di Alessandro , se fossi partita non avrei potuto vederlo per 15 giorni, ma adesso che non fa più parte della mia vita non ho nessun motivo per rinunciare alla mia vacanza.
Ho voglia di fare un giro col motorino, mio fedele compagno di viaggio ( fino a quando non prenderò quella benedetta patente) Mi piace starci sopra, sentire il vento tra i capelli, non pensare a niente e godersi l’attimo, se mi avessero chiesto dove sarei andata avrei risposto : alla ricerca della felicità. Si , perché è proprio questo che voglio fare essere felice e inseguire i miei sogni, lasciami il passato alle spalle e vivermi ogni giorno come se fosse l’ultimo.
Che perle di saggezza che escono dalla mia mente, potrei diventare una scrittrice o un poeta , ma sono troppo pigra per mettermi a scrivere , gia sono faticosi i compiti e sicuramente quest’anno se non mi bocciano mi rimandano, anche perché non aperto libro in tutto l’anno. Voglia di studiare stuprami!.
Lo stesso vale per Michele , anche lui adora il suo motorino come me . Michele è mio fratello , almeno per modo di dire, dato che non lo siamo veramente ma siamo cresciuti insieme e per me è come fosse un fratello maggiore.
Lui è più grande ha 17 anni , quando era piccolo ha perso sua madre e sua sorella ,qualcosa deve essere andato storto durante il parto e disgraziatamente nessuna delle due ce l’ha fatta. Un mese dopo sono nata io, e da allora mi considera come sua sorella. I nostri genitori sono amici dai tempi del liceo, hanno un bellissimo rapporto che nonostante gli anni passati ancora è rimasto solido.
E cosi eccoci qua nel nostro posto segreto, vale a dire un quercia. Proprio cosi, sin da piccoli quello è stato in nostro posto segreto: un albero tanto grande da saperti proteggere dal mondo.
Saliamo li sopra e iniziamo a parlare di tutto per ore e ore. Questa quercia è cresciuta con me ,mi ha visto ridere per la gioia che si prova quando si è bambini e tutto sembra una favola: mi ha visto nascondere le caramelle ,poi le sigarette e infine mi ha visto passare dai succhi di frutta alla vodka . mi ha visto piangere per il dolore che mi procuravano le ginocchia sbucciate quando cadevo, poi ne ha visto uno piu grande di dolore : l’amore. Oggi mi vede soffrire per un dolore più grande , oggi per la prima volta mi vede soffrire per amore.
Sto piangendo accanto a Michele, preferirei il dolore che provavo da piccola a questo, faceva meno male , ma soprattutto poi passava, almeno non mi sento sola perché accanto a me c’’è mio fratello e lo stargli abbracciata mi rende felice .Mi sento protetta da lui fra le sue braccia come fossero una barriera che non permette al dolore di entrarci perché era respinto dal suo affetto. Mi accarezzava i capelli , e questo mi piaceva , mi faceva tornare per un momento bambina quando si è cullati dalla mamma. Si ha tanta fretta di crescere , anche se poi si vuole sempre tornare indietro.
