-Comandante…
Il Flame Alchemist alzò lo sguardo perdendosi in quelle pozze d’oro. Aspettò curioso il continuo.
-Davvero… Lei si sente solo?
Si sentì terribilmente in imbarazzo per quella domanda.
Abbassò immediatamente lo sguardo fissando il pavimento.
Mustang sorrise intenerito.
Ed era la terza volta in meno di dieci minuti che gli capitava.
Si alzò facendo forza sulle gambe, superò la scrivania e avvicinandosi con una calma disarmante al ragazzo, restò a guardarlo ammaliato.
Il giovane Alchimista d’Acciaio che si preoccupava per il Comandante Supremo.
E il Comandante Supremo che si innamorava perdutamente di Acciaio.
Roba da togliere il fiato.