La camera è buia, le finestre sono chiuse, e circola la stessa aria da giorni.
Sotto le coperte, continuo a rimurginare sul mio peggior ricordo.
Il mio stomaco brontola dalla fame, ma lo ignoro. Riesco a pensare solamente a mio fratello, Fred, che ho perso da una settimana.
Sento che la mia vita non è più la stessa. La mia famiglia e distrutta, ed io lo sono più di loro messi assieme. Ho dimenticato l'ultima volta che ho sorriso veramente. Un sorriso vero, intendo. E non so come trovare la forza di alzarmi da questo letto e affrontare quello che mi aspetta là fuori.
Ho pensato parecchio, chiuso qua dentro. E sono arrivato a parecchie conclusioni, una in particolare.
Ho capito che per anni, la vita mi ha giocato un brutto gioco. Mi ha illuso, ed io sono stato così stupido da credere che sarei potuto essere felice per sempre. E poi... Bum. Mi ha colpito alle spalle. Finito tutto.
Ora sono solo una delle tante marionette in mano a quella bastarda.
La porta si apre lentamente, e la poca luce che entra mi fa sbarrare immediatamente gli occhi.
C'è mia madre sulla soglia della porta. Anche lei, come me, ha smesso di andare avanti.
«George» mormora debolmente, come se avesse paura della mia reazione.
Sono arrabbiato con lei, anche se so che non ha nessuna colpa. Ma non sa quello che sto provando; non conosce i miei brutti pensieri, non ha visto le mie lacrime inzuppate sul cuscino, non ha sentito le mie urla soffocate.
Solo il buio sa quello che sto passando.
«Scendi giù» continua lei, con voce tremante e incontrollata. «Ti stiamo aspettando per cena. Tutti».
Io non rispondo subito, perché è come se avessi perso l’uso della parola.
Tutti, chi? Fred non c'è.
«No, mamma» dico, e la mia voce, invece che decisa, suona spaventosamente debole e stanca.
Le scappa un singhiozzo, e penso che non potrò sopportare questa situazione ancora a lungo.
«Georgie...»
«Fai tornare Fred».
Oh, quanto sono stato stupido, a dire una cosa del genere. E quanto sono illuso, a continuare a sperare di rivederlo...
Freddie, comprari almeno nei miei sogni.


Note dell'Autrice:
Partiamo dal fatto che la morte di Fred mi ha completamente sconvolta, e che non avrei mai immaginato che la Rowling potesse fare una carognata del genere.
E... sì, è stato abbastanza deprimente scrivere questa fanfiction.
Spero di aver fatto capire abbastanza lo stato d'animo di George. :)
Un bacio a tutti!
Lily_James.