Rating capitolo:
Verde come l’assenzio °-°
Personaggi: Arthur Kirkland (Regno
Unito) – Sorpresa (!)
Osservazioni personali: Piuttosto che
osservazioni sulla storia,
volevo solo ringraziarvi per le recensioni magnifiche di questi giorni.
Appena ho
aperto la pagina di efp e ho visto quante erano, quasi il mio cuore non
ha
retto :| inutile dire che sono in
brodo di giuggiole e che risponderò al più presto
xD Per le inutili info di
routine andate nel post-it giallo in fondo!
Memories
of a fairytale
-Prima c’è stato America. E sappiamo com’è andata.
Fin troppe parole erano state usate per quella storia. Non c’era niente da aggiungere.
-Poi è toccato a Sealand.
Peter. Lui era suo fratello, quello vero. Avevano lo stesso sangue, per Dio. E ancora non sapeva quanto gli erano costate quelle parole.
-E non dimentichiamoci di India.
Come dimenticarla. Lei…l’aveva amata. E non era riuscito a torcerle nemmeno un capello. Semplicemente l’aveva lasciata andare.
-Insomma…in famiglia sei uno sfigato Arthur.
-Go to hell, damn fairy!
E la creatura scomparve in uno sbuffo, mentre l’inglese ingollava dell’altro rhum.
Quanto la odiava, quella Trilli.
Post-it
Credo che mi stia fossilizzando permanentemente in questa sezione. E credo anche che stia cominciando a drogarmi di drabble (si, anche questa conteggia 100 parole esatte esclusi titolo e info varie).
Ma la cosa impressionante è quante cretinate scrivo. Magari fossero decenti XD
Comunque si, c’è bisogno di dirlo? Quella fatina che fa la paternale ad Arthur è Trilli, la famosa fatina di Peter Pan. Oh si, e io nutro una profonda antipatia per lei, quindi me la sono presa con la suddetta in questa fic XD
Per il resto niente di che, ci si vede alla prossima!
Stay tuned people! chaska~