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Autore: itsmandy    29/07/2011    1 recensioni
Buonasera; domani è il mio compleanno e proprio per questo mi è venuta l'ispirazione
per questa one-shot. A differenza delle mie solite shot malinconiche e anche un po' noiosette,
questa vi stupirà. È il compleanno dei miei sogni, anzi credo che sia il compleanno dei sogni di
ogni ragazza. Buona lettura.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera; domani è il mio compleanno e proprio per questo mi è venuta l'ispirazione

per questa one-shot. A differenza delle mie solite shot malinconiche e anche un po' noiosette,

questa vi stupirà. È il compleanno dei miei sogni, anzi credo che sia il compleanno dei sogni di

ogni ragazza. Buona lettura.

 xoxo, Mandy

 

 

Shailene Breck si svegliò dopo una nottata di sonno profondo a casa del suo ragazzo, e che ragazzo. Non capita spesso di svegliarsi a casa di Joe Jonas, a meno che tu non sia la sua attuale fidanzata. Non capita spesso di svegliarsi con il profumo di brioches calde appena sfornate a casa di Joe Jonas il giorno del tuo compleanno. Capita una volta all'anno, questo per la sua attuale fidanzata s'intende, non per chiunque capiti in zona. Ho già vent'anni pensò Shailene mentre scendeva in cucina seguendo l'aroma di brioche misto al profumo Man di Calvin Klein, il preferito di Joe. -Buongiorno principessa, dormito bene? Buon compleanno- lo raggiunse vicino al bancone della cucina e lo baciò -mhm, non male e grazie. Lo sai che in questo momento milioni di ragazze vorrebbero uccidermi?- non stava così antipatica alle fans di Joe, ma non era di certo vista troppo bene, specialmente da alcune che l'avevano anche insultata su Twitter -e lo sai che non lo permetterei per nessun motivo al mondo?- sorrisero entrambi, quella giornata sarebbe stata perfetta, nessuno l'avrebbe rovinata, e se qualcuno ci avesse provato, avrebbe fallito.

 

Al party per i suoi diciassette anni, Shailene aveva invitato tutta la scuola, era popolare, o meglio la sua immagine lo era. Il fatto di essere amica dei Jonas Brothers l'aveva fatta diventare così popolare. Essere al centro dall'attenzione non le piaceva tanto, ma ci era abituata così aveva deciso di fare le cose in grande -quando compirò vent'anni, non chiederò una festa enorme stile Hollywood come solo voi sapete fare- disse riferendosi ai tre fratelli -ma voglio trovare il salotto pieno di peonie rosa, ce ne devono essere così tante da sentirne l'odore anche dopo averle tolte- era un desiderio alquanto improbabile il suo. Quando mai si sarebbe avverato? Solo un fidanzato avrebbe potuto fare una cosa del genere e lei non aveva un fidanzato. Non ancora.

 

Joe e Shailene addentarono un pezzo di brioche sorseggiando del caffèlatte, lui non le aveva ancora dato il regalo e lei era troppo agitata di vedere che cosa fosse -allora Joe, cosa mi hai regalato? Dammi un indizio, sono troppo curiosa- quando si trattava di regali, che fossero di compleanno o di Natale, Shai era ancora una bambina curiosa alla quale brillavano gli occhi scartando i doni ricevuti -vestiti, ti accompagno a casa e poi passiamo la giornata insieme okay? A ogni cosa il suo tempo- sbuffò, non le andava di stare sulle spine, ma obbedì, salì di sopra e si vestì, poi scese di sotto -sono pronta, non vedo l'ora di arrivare a casa per cambiarmi di vestiti, questa tuta benchè costi 200$ e sia la cosa più comoda del mondo, è poco elegante. Come dice sempre Blair Waldorf, la moda non conosce la comodità- Joe rise, quella ragazza era totaltamente e inconsciamente ossessionata dalla moda e da Gossip Girl, quella Blair Waldorf era diventata l'alter-ego della sua adorabile ragazza. Lei abitava a solo una casa di distanza, era così che si erano conosciuti, rapporti di vicinato. Varcarono il cancelletto che portava a casa Breck, Shailene girò la chiave nella toppa, la porta si spalancò e lei rimase senza parole. Il suo sogno di 3 anni fa si era avverato, il salotto di casa sua era sommerso da peonie rosa, tutte perfette, aveva le lacrime agli occhi che non riuscì a trattenere perciò scoppiò in un pianto gioioso -non posso crederci, te ne sei ricordato. Come hai fatto Joe? Nessuno aveva mai fatto niente di simile per me- si buttò tra le braccia del ragazzo e lo abbracciò -io non sono nessuno. Io sono il tuo ragazzo e farei di tutto per te, e poi la mia memoria è come quella di un elefante per quanto ti riguarda- l'aveva fatta felice con un piccolo gesto, non c'era voluto poco per convincere i genitori di Shailene, ma alla fine ce l'aveva fatta -ma, ma quante sono? Almeno un migliaio- si fece strada tra i fiori cercando di raggiungere il divano tenendo la mano a Joe e poi si sedettero -1508 per la precisione. Come la data in cui ci siamo conosciuti. O meglio il giorno in cui una nanetta di 8 anni è venuta alla festa di compleanno del nuovo vicino- le venne da sorridere, non avrebbe mai pensato che quella sciocca festa di compleanno l'avrebbe portata a tutto ciò. Ma la sorpresa non era ancora finita, Joe tirò fuori dalla tasca dei suoi jeans una scatolina color verdeacqua che chiunque avrebbe riconosciuto. Cosa avrebbe potuto essere? Da Tiffany&Co. solitamente si comprano gioielli, quindi potevano essere un paio di orecchini, una colanna, un bracciale.. O un anello di fidanzamento. Ma no, che idea stupida, avevano solo 20 e quasi 22 anni, e poi lui era Joe Jonas, non il commesso di Walmart, doveva pensare bene alla donna che avrebbe voluto sposare. Joe aprì la scatolina -Shailene Marie Breck, mi vuoi sposare?- i suoi occhi brillarono più del diamante che scintillava sopra l'anello e scoppiò a piangere di nuovo -ne sei sicuro Joe? Sei sicuro di volere me, per tutta la vita?- lui annuì, ne era sicuro, ne aveva già parlato con la sua famiglia e con la famiglia di Shailene ed erano tutti d'accordo, niente avrebbe potuto fermarlo, tranne un no da parte di Shai -si, Joseph Adam Jonas, sarei onorata di diventare tua moglie- le infilò l'anello al dito e poi si baciarono.

Non avrebbero potuto desiderare di meglio.  

  
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