Castle, 'Now then, Kate, do you wanna marry me?' di Beckss

Now then, Kate, do you wanna marry me?

Sono passati sei anni da quel giorno.

“I just want someone to like come up to me and say something new.”
“Mr. Castle?”
“Where would you like it?”
“Detective Kate Beckett, NYPD. We need to ask you a few questions about a murder that took place earlier tonight.”
“That's new.”

That’s new.
Katherine Beckett.
Sei stata più o meno come un fulmine a ciel sereno. Qualcosa di nuovo.

Da quel giorno abbiamo passato così tante avventure insieme che davvero mi risulta difficile pensare una vita senza di te.
Ti sei prima dovuta adattare a me, poi ti ho distrutta dentro con il caso di tua madre, ma tu mi hai perdonato. E per poco poi, non morivi te.
Dopo quel giorno, dopo quel maledetto funerale, dopo che è molto Roy, dopo quel mattino in cui non sono riuscito a salvarti, o forse chi lo sa, l’ho fatto solo in parte, sono cambiate così tante cose fra di noi che niente poi è stato più come prima.

Dopo che sei uscita dall’ospedale ci abbiamo provato: eravamo troppo provati dalla vita, dal tempo e dalla tristezza per farci sfuggire dalle mani, un’altra volta quel paradiso che eravamo insieme.

Ed oggi mi trovo a scriverti questa lettera perché te aspetti una bambina e io ti voglio sposare.
Te lo chiedo nel modo migliore che mi riesce: te lo scrivo.
Perché vedi mi sono inginocchiato talmente tante volte davanti a persone sbagliate che, anche se stavolta non c’è nessun errore, non voglio compiere quel gesto di nuovo.
Allora te lo scrivo.
Katherine Beckett, mi vuoi sposare?

Perché vedi, sarebbe proprio inutile non farlo.

It’s amazing how you can speak right to my heart
Without saying a word, you can light up the dark
Try as I may I could never explain
What I hear when you don’t say a thing

Ciò che siamo noi, nessuno lo sa a parte io e te. Il feeling che abbiamo sembra quasi soprannaturale. Sembra quasi che il destino un giorno ci abbia fatto incontrare, così, per caso, ma che noi ci conoscessimo già da più tempo. Io cercavo qualcosa di nuovo per poter togliere dalla mia vita quella nebbia di inutile sfarzo di cui mi ero circondata e tu sei arrivata. Sei riuscita con un solo sorriso a dissipare ogni nube.
Stuck. Rapito.
Con quegli occhi grandi che mi guardano dentro e non mi mollano un attimo, te, Katherine Beckett mi hai rapito.

The smile on your face lets me know that you need me
There’s a truth in your eyes saying you’ll never leave me
The touch of your hand says you’ll catch me wherever I fall
You say it best..when you say nothing at all

Ci abbiamo messo così tanto per trovarci. Tre anni. Tre lunghissimi anni. Non hai mai nascosto che avevi bisogno di me, no, mai.

I have a hard job, Castle, and having you around makes it a little more fun.

Abbiamo vissuto tre anni all’ombra di tutto. Occhiate fugaci, messaggi sottointesi, frecciatine, scambi di battute, momenti di dolcezza, litigi, non eri stanca di tutto questo?

Quante volte stavo per mollare, ma anche quando eri nel più profondo giorno di depressione tu eri lì.
Always.
Ed io, infondo ai tuoi occhi leggevo una verità che forse non mi avresti mai detto. Tu non mi avresti mai abbandonato.
Ma lo sai ciò che penso… You say it best, when you say nothing at all.

All day long I can hear people talking out loud
But when you hold me near, you drown out the crowd (the crowd)
Try as they may they can never define
What’s been said between your heart and mine

Mi ricordo ancora quando ti sei esposta al mondo. All’inizio della nostra storia, solo pochi intimi erano a conoscenza della nostra relazione, ma sapevi che quel giorno prima o poi sarebbe arrivato. Sono una persona che vive di spettacolo e i paparazzi mi seguono come le api seguono il miele.

Era uscito il mio nuovo libro e Gina ci aveva obbligato a tenere una conferenza stampa al distretto. Ti ricordi? Tutti quei giornalisti, tutti quanti che urlavano a destra e a manca domande futili. Me ne stavo per andare quando ad un tratto arrivi tu in sala. Mi abbracci e mi baci. Quello si che è stato un momento Caskett. Dove l’ho preso il termine Caskett? Stasera te lo faccio vedere amore.
E giù con i flash. Mi guardi sorridendo e sempre in silenzio, i tuoi occhi mi dicono che mi ami.

Pochi giorni dopo sei venuta a vivere da me e lì tutti insieme abbiamo festeggiato I nostri primi sei mesi insieme. Ed ora sono qui a chiederti di passare con me tutta la tua vita.

Katherine Beckett, tu mi hai salvato quando oramai dentro ero vuoto, solamente circondato da sfarzo. Non mi hai più lasciato cadere poi.

The smile on your face
The truth in your eyes
The touch of your hand
Let’s me know that you need me..

Kate, I love you.
Svegliarmi la mattina con il tuo sorriso e con le tue mani sul mio petto mi ricorda quanto tu sia importante per me.

Allora Kate? Mi sposi?

Always.
Richard Alexander Rodgers.

Ps: se non ti dovesse piacere questa lettera, te ne scrivo un’altra oppure mi inginocchio. Posso chiederti di sposarmi anche dall’Empire State Building se vuoi. Aspetta un attimo, deve essere questa la parte del bambino che è dentro di me, di cui parli sempre. Ma tu mi ami che per questo no?

Sproloqui dell'autrice.

Ok, questa è pura follia, ma vi spiego. Un mio amico mi ha fatto sentire questa canzone sdolcinata, fuori tuona, Roma è triste quando è brutto tempo e i miei capelli ricci non sono venuti come sarebbero dovuti venire. Tutto questo ha portato a questa follia. Troppo dolce? Bhè... io il Fluff ce l'ho messo nel genere.
Ahahah stavolta le prugne in faccia non me le leva nessuno.
A presto :)
Prugne- recensioni? Sempreben accette!

Bisou!
Beckss