When you try your best
But you don’t succeed
Tutta la vita, tutta la sua dannatissima vita passata a cercare di dare il meglio di sé, tentando di impegnarsi al limite delle sue forze per dimostrare che lui c’era, esisteva ed era in grado di tenerle testa, in grado di sorreggere il suo sguardo senza doverlo abbassare. Da quel maledetto giorno di cinque anni prima, quando per la prima volta aveva posato il freddo sguardo su quella bambina sfrontata che guardava tutti con il cipiglio di chi è conscio di essere superiore; ogni giorno, per cinque interminabili anni, aveva tentato di dimostrarle il suo valore, aveva sperato con ogni fibra del suo essere che lei si accorgesse di quello che lui era in realtà, a dispetto dei suoi gesti maleducati e delle sue parole taglienti.
When you get what you want
But not what you need
Aveva vissuto per cinque anni nella dissolutezza, nell’oblio di ragazze facili, cattive compagnie, alcool, lusso…aveva cercato di sotterrare quel desiderio malsano e inappropriato nel peccato, cadendo in un vortice, scivolando sempre più in basso nei gironi dell’inferno ad ogni ondata, ad ogni volta che la incontrava, anche solo di sfuggita, mentre camminava frettolosa e compita, sempre affiancata da altre persone, persone che non erano lui. E ogni volta, tornato nella sua stanza, si sfogava su una ragazza a caso; mentre il suo corpo si liberava dalla rabbia repressa, la sua mente aveva un solo pensiero: quella bambola di pezza sotto di lui, non era lei.
When you feel so tired
But you can’t sleep
Tutte quelle notti passate con la faccia premuta sul cuscino al limite del dolore, nell’agognato desiderio che tutto quello fosse un incubo, il peggiore, che se solo si fosse addormentato il giorno dopo sarebbe stato tutto diverso, più semplice…il cuore non avrebbe forzato le sbarre della sua prigione tentando di evadere, i suoi occhi non si sarebbero trincerati dietro un velo ghiacciato ogni volta che incontrava quello sguardo, così come i suoi lineamenti non si sarebbero irrigiditi in quella smorfia contorta che doveva essere un ghigno, ma in realtà era solo sofferenza pura.
Stuck in reverse
Bloccato in quella che era una dimensione disgustosamente illusoria e derisoria, abominevole parto dell’angolo più oscuro e recondito della sua mente, quello in cui non osava mai avventurarsi, spaventato alla sola idea di ciò che vi avrebbe potuto scoprire; quasi se la immaginava quella grotta di follia, piena del mefitico turbinio di pensieri reietti, scacciati dalla logica e trincerati dietro una fragile barriera di concetti attaccati alla bell’e meglio con la colla.
And the tears come streaming down your face
Quelle perle che aveva osservato rapito rotolare lungo il
suo profilo perfetto, iridescenti nell’oscurità di un corridoio in cui la luce
giocava a nascondino, perle di una collana di frustrazione di cui lui solo
teneva saldamente i lacci.
Anche adesso le sentiva, su di lui: brandelli della sua anima trasformatisi in
gocce salate che, facendosi beffe di lui, scivolavano senza ritegno fuori dalla
barriera delle ciglia, solcando infuocate le gote arrossate. Sì, ogni lacrima
era una goccia di fuoco, che scavava la pelle, lasciando segni indelebili ed
inguaribili. Anche adesso che il vento impetuoso che ululava sulla cima della
torre le portava via su una barca di dolore, non provava sollievo, solo, si
sentiva morire.
When you lose something
You can’t replace
Era rimasto un involucro vuoto e gelido come una landa
ghiacciata, spazzata da un impietosa bufera.
Aveva perso tutto…nessun motivo lo legava più a quella terra, a quel mondo
ingrato a cui si era offerto che non aveva saputo donargli nulla in cambio, se
non dolore.
When you love someone
But it goes to waste
Could it be worse?
Era andato tutto schifosamente in pezzi, come lui.
Miriadi di frantumi sparsi ovunque…impossibile raccattarli tutti, impossibile incollarli,
impossibile tornare come prima. Impossibile.
Lights will guide you
home
Ma ormai non importava più quello che quel corpo, che non
poteva più definire suo, provava. L’unica cosa che avrebbe ancora comandato a
quella macchina creatrice di sofferenze, era di proteggerla. Non le doveva
accadere quello che era accaduto a lui.
Lo sapeva, i frammenti del suo cuore ora erano con lei e l’avrebbero scortata
per tutta la vita; sarebbero stati con lei per sempre, anche se lei non lo
sapeva, ma andava bene così…avrebbe avuto un pezzo di lui sempre con sé. Avrebbe
trovato finalmente la sua casa, il suo porto sicuro e amorevole a cui fare
ritorno la sera con quello splendido bagliore negli occhi, con quel sorriso
zuccherato sulle labbra di ciliegia…e poco importava che non sarebbe stato lui
a goderne, a gioirne alla sola vista.
And ignite your bones
L’avrebbero resa più forte una volta dentro di lei, l’avrebbero temprata e resa immune a tutte le brutture della vita, conservandola pura e infinitamente superiore come era sempre stata.
And I will try
To fix you
Non credeva nel paradiso, men che meno nell’inferno, ma ovunque fosse finito dopo, avrebbe sempre avuto lei nei suoi occhi. Lei che si scostava i capelli sbuffando come una bambina, lei china sui labri a mordicchiarsi il labbro, lei che rideva gettando indietro la testa, lei che si concentrava arricciando il naso, lei. I riflessi della fiamma di una candela che accendevano fiamme sulla sua chioma, la candida luce del sole invernale che rendeva la sua pelle adamantina e surreale, le sue guance arrossate dal freddo, due frutti proibiti che non poteva cogliere.
High up above
Or down
below
Il cielo si stava confondendo con la terra, in una massa che continuava a vorticargli intorno rabbiosa. Gli venne quasi da sorridere: bisognava trovarsi in situazioni simili, in piedi sul bordo della torre più alta, in mezzo a una tempesta per sentirsi padroni di qualcosa? Per provare l’emozione di essere fratello del vento, signore della terra, figlio del cielo?
When you're too in love to let it go
But If you never try you'll never know
Just what your worth
Buffo, no? Stava per lasciarla andare per la sua strada, lontana da lui,
lei che in realtà non gli era mai davvero appartenuta, anzi,aveva fatto di
tutto per sfuggire alle sue brame. Quante volte aveva sentito che il coraggio
maggiore si ha nel riuscire ad abbandonare ciò che si ama? Bè, che lo sapessero
tutti gli sciocchi innamorati, o meglio, ossessionati come lui: era un’assurda
fandonia. Non era sintomo di coraggio, ma di vigliaccheria, perché non aveva
mai affrontato la cosa, o meglio,lei, di petto, limitandosi a rubare i suoi
sospiri, a conservare gelosamente e a cullare, come un avaro fa col suo oro,
quelle poche parole velenose che lei gli aveva sputato in faccia.
Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you
Ancora
qualche attimo di raccoglimento e poi lei sarebbe stata finalmente libera dalla
sua invisibile ma soffocante morsa.
Tears streaming down your face
Eccole di nuovo, quelle perle che rilucevano nella luce spettrale della
luna, che lo abbandonavano, portando con loro quel poco che gli restava.
When you lose something you cannot replace
Non aveva senso continuare quella farsa che chiamava ingiustamente vita
se non aveva lei al suo fianco.
Tears streaming down your face and I
Tears streaming down your face
I promise you I will learn from my mistakes
Non aveva senso continuare a crogiolarsi nei sensi di colpa, ripensando
ad un’esistenza costellata da errori, lapidi bianche e anonime lungo il ciglio
del suo cammino. Fosse servito a qualcosa promettere di non sbagliare più,
avesse cambiato il corso del destino, ma… il destino, si sa, è crudele, sordo
alle promesse tanto quanto alle minacce.
Tears stream down your face and I
Un’altra lacrima. Un’altra goccia che portava via con se un po’ della sporcizia
che lo ricopriva internamente, rendendolo un po’ più puro, un po’ più degno
anche solo di ospitare lei tra i propri pensieri.
Lights will guide you home
Vedeva i suoi occhi lassù in cielo, che ammiccavano verso di lui,
scintillando dalla gioia...ma no, che stupido...erano solo stelle, banali e
scialbe stelle in confronto alle sue iridi luminose.
And
ignite your bones
Cos’era tutto quel calore? Lo infastidiva...aveva sempre temuto il
caldo, come il caldo colore dei suoi capelli, la sua pelle morbida, che doveva
essere calda anch’essa, la sua bocca ridente.
And I will try
Basta, non serviva più a nulla temporeggiare, cercando scampo tra i
ricordi, di lei.
To
Aprì le braccia, sentendo il vento che lo chiamava.
Fix
Chiuse gli occhi, un’immagine nitida proiettata sullo sfondo nero delle
palpebre.
You
Fece un passo avanti, un ultimo ricordo, un ultimo sorriso ad aleggiare
sul volto.
.
Un’altra volta io, un’altra
volta immersa in quel pozzo insondabile che è per me Draco.
A voi giudicare se ciò mi riesca o meno, in ogni caso mi sentivo quasi in
dovere di associare a lui questa canzone, che tra le mie preferite è seconda
solo a ‘The Scientist’, dei Coldplay.
Ispira malinconia, tristezza e lacrime, ma fa anche riflettere, molto.
Spero vi sia piaciuta, o anche no, fatemi sapere.
Baci
Ale