Te ne sei andata per seguire il tuo futuro.
Ho lasciato che andassi senza rovinare i tuoi sogni, ma...
Non ti ho detto quello che pensavo e che... provavo per te.
Io ti amavo, ma non ti ho detto niente.
Non volevo sconvolgerti e lasciarti inseguire i tuoi sogni con questo pensiero in testa.
Per tutti questi anni ti ho aspettato.
Mi sei mancata.
Ora ti vedo lì, davanti all’ingresso dell’aeroporto, a pochi passi da me che mi guardi in modo confuso.
Te l’ho ma mai detto nessuno che il tuo sguardo è bellissimo?
Io, di certo, non te l’ho mai detto, mi sono chiuso nei miei sentimenti che, forse, neanche adesso, avrò il coraggio di rivelarti.
Ti guardo mentre tu ti stai avvicinando a me.
Non riesco a muovermi perché il tuo sguardo mi ha rapito e m’impedisce di fare qualsiasi cosa a parte guardarti dritto in quegli occhi che mi sono mancati.
Ti fermi a un passo da me.
Ci guardiamo dritti negli occhi come quella sera.
Quella sera prima della tua partenza.
Quanto mi sei mancata da quel momento.
Non ho fatto altro che pensarti ogni singolo istante della mia vita fino ad adesso.
I tuoi occhi nocciola si velano di lacrime e mi abbracci d’impulso.
Mi lascio abbracciare da te un po’ sorpreso e poi ricambio questo gesto.
Sento le tue lacrime che scivolano sulla mia pelle.
Non capisco.
Sono lacrime di gioia o di dolore?
Ci stacchiamo dall’abbraccio e torniamo a fissarci negli occhi.
No...
Non ci riesco...
Non riesco a far uscire una sola parola dalla mia bocca.
Vorrei tanto dirti cosa provo per te, ma un timore me lo impedisce.
Ho paura.
Paura di un rifiuto.
Paura che dopo avertelo detto non sarei più in grado di parlarti o che accada il contrario.
Paura che il mio cuore vada in frantumi e che io non riesca mai più a riprendermi.
Un parte di me, però, mi incita a dirtelo.
Io non so cosa fare.
Io...
Io scelgo di dirtelo.
Pronuncio il tuo nome e mi guardi con curiosità.
E poi...
Una piccola frase.
Due parole.
Cinque lettere.
Una grande significato.
Ti amo.
Questo mi esce dalla bocca e mi pietrifico guardandoti mentre ti sorprendi.
Di nuovo i tuoi occhi si velano di lacrime.
Stavolta, però, riesco a capire.
Sono lacrime di gioia.
Perché?
Poi...
Tutto succede in pochi secondi.
Mi abbracci di nuovo, ma è un abbraccio che mi riscalda il cuore.
Dopo mi prendi il volto tra le tue mani morbide come velluto e...
Mi sussurri qualcosa che mi rende felice.
“Ti amo, anch’io”
Possibile che con solo tre parole sia riuscita a mandarmi al settimo cielo?
Si, è possibile perché sta accadendo in questo momento.
E finalmente arriva qualcosa che aspetto da tanto tempo.
Le tue labbra si poggiano sulle mie.
Ci stiamo assaporando l’uno con l’altra.
Le mie mani ti avvolgono intorno alla vita e ti spingono più vicino a me.
Ho paura di perderti.
Il mio scopo, adesso, è quello di proteggerti e stare sempre al tuo fianco.
Non permetterò mai che ti portino di nuovo via da me.
Ovunque andrai, io ti sarò sempre vicino.
Ci stacchiamo lentamente da questo nostro primo bacio.
I nostri occhi si specchiano uno sull’altro.
Ti dico che non voglio più averti distante da me.
Mi rispondi sorridendo che non ci separeremo mai.
E con questo...
Mi hai reso l’uomo più felice sull’intero universo.
Finisco il discorso con una frase.
Mi sei mancata.