-Drinnn!-E' suonata la campanella della ricreazione e vedo mio zio che entra in classe e viene verso di me -Ehi Camy com'è andata fin'ora?-io sorrido sequendo con la coda dell'occhio il ragazzo riccio,e mio zio se ne accorge e sorride -Dai vieni andiamo a prenderci un cappuccino così mi racconti meglio...- mio zio mi sorride ha già capito tutto ma infondo credo che l'avesse capito anche lui -Allora?Ti piace Gambino?- io non so rispondergli forse perchè in classe siamo trenta e ancora non ho imparato i nomi di tutti e quindi il suo nome non lo so,l'unica cosa che sapevo era che aveva un sorriso fantastico proprio come i suoi occhi,mio zio blocca i miei pensieri -Oh Cami??Allora ti piace Gambino si o no?- -Ah perchè si chiama Gambino?Non lo so sapevo in classi sono così tanti!-mio zio sorride - Si, si chiama Giorgio Gambino...E' un ragazzo molto particolare...Ma secondo me può dare moltissimo affetto..più di quanto realmente pensa...- ad un certo punto alle spalle di mio zio arriva lui,incredibile,eccolo in tutto il suo splendore,interrompe la conversazione ma forse è meglio -Prof?- mio zio si volta sorridente -Ciao Giorgio dimmi...- -Niente volevo solo chiederle come mai ci teneva nascosta questa bella ragazza- mio zio sorride -Ah!Si Camy è incredibile...!Ma Gambino volevo dirti...- mio zio mi guarda è come se volesse dire qualcosa che mi avrebbe messo un casino in imbarazzo,così anche rendendomi redicola cerco in tutti i modi di farlo stare zitto! -Oh!Ma guarda è tardi...su torniamo in classe...- -Mannò Camy aspetta!- -Mannò zio!Dai!- credo proprio che ha Giorgio gli saremmo sembrati due pazzi, -Zio!Tanto a lui non interessa...- Giorgio s'intromette -Lascialo decidere a me scusa...- -Appunto...Allora volevo dirti...sei pronto per la partita e dopo andiamo tutti a cena insieme?-guardo prima mio zio,poi Giorgio.con quest'ultimo cerco di scusarmi -Scusa Giorgio!Pensavo volesse parlarti di altro...- lui mi guarda sorridendo ed è fantastico -perchè ci sono cose che io non posso sapere?- io sorrido e che dovevo dirgli, che ero pazza di lui anche avendolo visto poche ore prima,no non potevo,poi figuriamoci se gli piacevo,lui era il più figo della mia classe e io solo una ragazza di paese così dissi -Mannò non c'è niente che non sai..Su andiamo in classe che ora c'è la Amoruso!- lui mi sorride -Oki! In classe arriviamo con 10 minuti di ritardo e non l'avessimo mai fatto ci ha interrogato ad entrambi,io me la sono cavata con sette e lui con cinque,quando sono tornata al banco ho trovato un foglietto "Visto che sei così brava in Latino e Greco,perchè non vieni a darmi delle ripetizioni?Ti aspetto oggi alle 3 poi mi accompagni alla partita...Ti aspetto a via degli orologi 3."Non ci credo mi guardo intorno non capisco chi può essere stato così all'uscita corro in sala professori da mio zio e gli chiedo se sa chi abita in via degli orologia e lui mi dice -Camy!Io lo so ma non posso dirtelo..prendi il motorino e vai!-.