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Autore: yami no tenshi    31/07/2011    4 recensioni
Non so bene come descriverla. Non è una storia epica.
Ci sono due ragazzi. Un angelo e un demone.
Due uomini che parlano di Dio e del Diavolo.
Una scelta. Punto.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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"E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce."

Parole dure e vere pronunciate da una voce soave. Akira volge la testa a quel suono. Lei è lì. Kage.
Bellissima, decisamente troppo bella per essere umana. E con zanne ed artigli troppo lunghi. Demone.
“Spendi davvero molto tempo nel mondo umano, piccolo angelo.”
Lo sa. Ma non vuole stare in paradiso. Da quando Lucifero è caduto (ha deciso di cadere, in realtà) il paradiso è divenuto così arido e privo di vita. Lo odia.
Non le risponde.

[silenzio]

Lì vicino due uomini stanno parlando
“Val, tu credi in Dio?”
“No.”
“Perché no?”
“Se ci credessi dovrei odiarLo.”
“E..?”
“Odiare è faticoso.”

[silenzio]

Lui la guarda. Si aspetta qualcosa, una beffa, una presa in giro. Ma lei semplicemente ricambia lo sguardo, prima di avvicinare il viso al suo e baciarlo lievemente. E dopo un po’ meno lievemente.
“Sei davvero un essere vizioso e viziato, lo sai?” Si nasconde dietro le parole, come sempre.
“Tutte le persone affascinanti sono viziate. Ecco il segreto del loro fascino.”
Continuano a guardarsi.

[silenzio]

“Val, tu credi del Diavolo?”
“Oh, è cosi carino..”
“Ma..?”
“Non posso.”
“Perché?”
“Credere nel Diavolo significa credere in Dio.”

[silenzio]

Anche questa volta, lei non dice niente. Solo, lo bacia di nuovo.
Anche questa volta lui non si sottrae.
“Non possiamo. Questo è peccato.” Adesso lei ride alle sue parole. Ma solo per un attimo.
Gli si avvicina e sussurra.
“Ama, ama perdutamente, ama più che puoi
E se ti dicono che è peccato,
Ama il tuo peccato e sarai innocente.”

Lui trasale.
“Per favore, non farlo.”
“Cosa? Citare famosi autori inglesi? Pensavo ti piacesse.” Il suo sorriso assomiglia più che altro ad un ghigno.
“Non è ciò che intendevo. Lo sai.”

[silenzio]

“Mi dispiace che tu non creda in Dio.”
“Anche a me.”
“Ma prima hai detto..” È sorpreso. “Perché?”
“Mi sarebbe piaciuto credere nel Diavolo.”

[silenzio]

È sul punto di arrendersi. Le rivolge uno sguardo di supplica.
“Un angelo non può cedere ad una tentazione.” Sa già quale citazione lei avrebbe scelto.
“L’unico modo per resistere ad una tentazione è cedervi.“ Dolce e velenosa voce.
Ha perso ed è perso. Come ogni volta.

 
[lungo silenzio]
 

Akira giace accanto a Kage e guarda la luna. E pensa. Vorrebbe davvero essere un buon angelo. Ma è sempre più difficile e complicato. Lucifero ha deciso che era meglio regnare nell’Inferno, che servire in Paradiso. Con il Diavolo, il signore del mondo sotterraneo. Senza preoccuparsi se fosse giusto o sbagliato, che egli fosse un uomo (maschio come lui) e il Nemico.
E lui, cosa sta facendo?
Lei lo guarda per dieci minuti. Lui non si accorge che si è svegliata. È bello, davvero bello. Come un giorno d’estate, con quei capelli biondi e quegli occhi cerulei. Ama il contrasto tra la pelle pallida di lui e la sua bronzea.
Lui si gira verso di lei e si specchia nei suoi occhi dorati.
Rimangono in silenzio, a lungo.
“Vieni con me.” È quasi sicura che dirà “no”, una volta ancora. E che una volta ancora tornerà da sola.
“Ieri..” Sembra imbarazzato. “Ieri hai detto di amarmi”.
È suo turno di girarsi verso di lui. Non la sta guardando. “Davvero?”. Sa già che è vero.
“Sì, quando hai menzionato Shakespeare.” Ancora non la guarda.

[pausa]

“Ti prego, guardami”. Lui alza la testa, appare come un cucciolo spaventato.
Gli accarezza la guancia. E lo bacia una volta ancora. È la sua risposta.
Le prende la mano.

[silenzio]

"La discesa reclama come reclamò l’ascesa."

Ha perso le sue piume bianche. Si sono tinte di nero. E ha irrimediabilmente perso la sua anima. Ma si sente libero e forse per la prima volta nella sua lunga vita è realmente felice. E questo è sufficiente.

 
Dimmi, mio demone dagl’occhi dorati
È realtà o menzogna?
Sto vivendo, sto sognando
              Quale delle due?
Sei troppo bella per essere reale
Le mie sensazioni troppo intense per essere false
I sogni sono reali mentre si svolgono
E non viviamo forse in un sogno?
Ma alla fine cosa importa?
Anche se il mondo finisse
Cosa può interessarmi?
Anche se morissi domani..



questa è la traduzione in italiano in un testo che avevo scritto in inglese un po' di tempo fa. non sono molto sicura di essere riuscita a farla rendere nello stesso modo.
per il resto è un piccolo esperimento. non ha un senso particolare e spero che nessuno si offenda per i riferimenti a Dio.
le citazioni in corsivo vengono rispettivamente dal vangelo di Giovanni la prima, da Oscar Wilde la seconda e la quarta e da Shakespaere la terza. altri pezzi sono riferimenti a Milton e ancora a Shakespaere. credo di aver detto tutto. spero solo non sia un disastro completo..
  
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