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Autore: indiceindaco    31/07/2011    4 recensioni
Perchč la poesia non č morta, semplicemente non si ha pių tempo per capirla, per viverla.
Solo delle brevi pagine strappate alla mia introspezione.
Non hanno la pretesa di essere poesia.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Fotografie senza cornice. '
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Luna, confortante il suono del tuo nome.
Luna, gravida madre
di numerosi rintocchi notturni.
Dove si poggia il tuo sguardo?
Tu, che rimiri tante cose,
dall'alto del tuo talamo,
su cosa concentri la tua luce?
Se potessi scegliere di brillare,
anche solo per un attimo,
pių forte, cosa illumineresti?
Se fossi Luna, come te,
lenzuola di seta, calde,
inonderei con la luce di un riflesso,
complice, il silenzio della notte.
Luna, dai contorni ciechi,
ti stagli in un cielo senza orli,
come te vorrei solamente essere
e bearmi di una pienezza riempita,
con tenacia,
in pių notti.
 

  
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