EPILOGO
È notte fonda e nella soffitta della Tana Harry non riesce a prendere sonno. La causa della sua veglia non è il caldo afoso di fine Luglio, né tanto meno l’attesa che di lì a un paio d’ore avrà 19 anni; la causa è la decisione che cambierà il suo avvenire.
Harry decise di andare di scendere a bere un po’ d’acqua e in testa sempre lo stesso pensiero:
“Ginny io ti amo, sei la cosa più preziosa e bella che ho, ma non so come chiedertelo”
Dopo un po’ decise di risalire per provare a dormire.
Si girava e rigirava nel letto senza riuscire a prendere sonno e nella mente mille pensieri tutti destinati a Ginny il suo vero e unico grande amore.
Riuscì a prendere sonno ma si risvegliò di soprassalto per via di un incubo in cui Ginny rifiutava lui e scappava in sella all’ultimo modello di scopa insieme ad un altro uomo.Guardò l’orologio: mancava un quarto d’ora a mezzanotte e decise di alzarsi e andare in bagno anche se non aveva nessun bisogno fisiologico.
Al suo ritorno dal bagno Harry trovò Ron seduto sul letto che lo guardava con sguardo inquisitore. < Che cosa succede Harry? Lo sai che se hai bisogno di sfogarti o parlare io sono qui! >.
Harry dopo aver ascoltato le parole del suo migliore amico decise che la cosa migliore era parlarne con qualcuno, e forse la persona migliore era proprio Ron : forse l’avrebbe aiutato o ucciso, dipende.
Si avvicinò alla porta,la chiuse e vi getto un muffilato e iniziò a parlare a macchinetta senza neanche riprendere fiato:< Ron sono disperato, non so cosa fare, come dirglielo, e se non è la cosa giusta o il momento giusto, se non accetterebbe morirei all’istante, e se tu o i tuoi fratelli mi uccidete, e se no… >
< Calma! Harry James Potter calmati! Spiegami tutto perché non ci sto capendo un tubo e giuro che non ti ucciderò ne io né tanto meno i miei fratelli! >
Harry prese un paio di profondi respiri, si sedette di fronte a Ron e disse: < vglchira Ginny dispami >
< Cosa? Per favore parla più chiaramente, ho capito solo che riguarda Ginny. C’è qualche problema con lei? > e dato che Harry non si decideva a parlare continuò:< se non ti decidi a sputare il rospo giuro che ora stesso vado da Lumacorno a prendere del veritaserum >
Harry ritrovò il suo coraggio da buon Grifondoro qual’era e disse: < voglio chiedere a Ginny di sposarmi e non ho la minima idea di come chiederglielo, anche perché abbiamo appena finito la scuola e mi preoccupo che lei non voglia avere una vera famiglia con me. Ti prego aiutami!! >
Ron ci pensò un po’ su e poi disse: < posso provare ad aiutarti anche se non sono la persona più indicata dato che per dare un bacio a Hermione ci sono stato sette anni. E poi si vede da un chilometro di distanza che tu e lei state bene insieme >.
< Ok Ron, grazie per la benedizione e tutto il resto ma il problema ora è un altro > esclamò Harry.
< Allora qual’e il problema? >
< Non so come chiederglielo in modo romantico ma non troppo sdolcinato, in modo speciale per una ragazza bella, dolce, forte, tenera, coraggiosa, impr… >
< STOP!!! Smettila perché con tutto questo zucchero presto mi verrà il diabete> lo bloccò Ron < e tanto per la cronaca tu, caro Harry, sei Ginevradipendente >.
< Sono che?? >
< Ginevradipendente, cioè dipendi da mia sorella >
Harry ormai era una macchia vermiglia per via della costatazione del suo amico.
< devo trovare un modo per fargli la proposta in un momento e in un modo adatto >disse Harry per sviare il discorso.
Ci furono lunghi minuti di silenzio durante ognuno dei due cercava una soluzione.
Passo più di un quarto d’ora prima che Ron esclamasse: < ma certo chiediamola a Hermione lei avrà sicuramente una soluzione dato che come sempre avrà una soluzione a tutti i problemi!! >
Harry ci pensò qualche secondo prima di buttarsi contro Ron ed urlare: < Ronald Weasley sei un vero genio!! Come ho fatto a non pensarci prima!! Non so proprio come farei senza di te!! >
Ron allontanò Harry da sé < mi stavi strozzando e visto che non sai proprio come faresi senza di me lasciami andare a letto prima che muoia di sonno dato che il qui presente signor Potter mi tiene sveglio fino alle due di notte per parlarmi della sua proposta di matrimonio a mia sorella > sbottò Ron con fare scherzoso.
< è tardissimo non me ne sono accorto sarà meglio andare a letto! Buonanotte >
< ’notte >
Harry con il cuore più leggero stava per addormentarsi prima che si ricordasse di togliere l’incantesimo muffilato dalla porta.
Si alzò dal letto e a tentoni prese la bacchetta e si avvicinò alla porta. < finite incantate > sussurrò e fece per avvinarsi al suo letto.
Ad un tratto andò a sbattere contro qualcosa di duro, alto …. e che si muoveva!!!!
Note Autrice (mi posso definire così)
Non mi aspetto molto da questa storia, anche perché è la prima che scrivo e sò che non e un granchè.
Spero che qualcuno (anche per pietà) recensisca.
Intanto vorrei precisare qualcosa:
1)Ho pensato che Harry ed Hermione (dopo aver recuperato i suoi genitori) passino un pò di tempo alla Tana.
2)Secondo me Harry, Ron, Hermione e tutti quelli che non hanno fatto il 7°anno come si deve tornano a scuola e ripetino l'anno.
3)Spero che Harry non sembri troppo OOC anche perchè secondo me quando parla di Ginny cambia totalmente però quando è con lei non è troppo sdolcinato.
4) per me Fred, Remus, Tronks e il padre di quest'ultima non muoiano.
spero che a qualcuno piaccia.
Baci
Imbarazzatina_Malandrina