Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: miss dark    01/08/2011    5 recensioni
E' l'una di notte ed io ringrazio chi l'ha inventata, quest'ora ispirata che io riesco ad amare dal profondo del cuore.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vacanza Randagia

 

 

 

 

 

E’ l’una di notte ed affacciarsi al balcone a guardare i cortili deserti è l’azione più naturale che possa esistere. E’ l’una di notte, l’ora più bella tra tutte e ventiquattro, del blu più intenso mai esistito, orlato di stelle più splendenti di quanto l’occhio umano possa desiderare, talmente lucenti da poterle vedere riflesse nell’asfalto.

All’una di notte nessuno pensa più che esista il sole e con esso tutta la vita che ci dobbiamo portare appresso, con il peso di responsabilità che, alla luce della luna, non sembrano esserci mai appartenute. Non esistono possessi, non esistono mio o tuo, tutto è di tutti, all’una di notte, e tutto è tenuto estremamente bene.

E’ l’una di notte e anche se sono immersa nella città più grigia che abbia mai conosciuto, riesco a vedere il mare e a sentirlo sulla pelle: l’acqua s’infrange ai miei piedi, le onde si susseguono placide l’una dopo l’altra, l’odore è così forte da far girare la testa. E’ l’una di notte e sono al mare, ma le stelle sono quelle della montagna, luminose come una manciata d'allegria, gli occhi sorridenti di una notte felice.

E’ l’una di notte e anche se non ho sonno, anche io ho un posto in cui riparare: scrivo di quest’ora in cui il tempo sembra concedersi una pausa e rallentare, un’ora che puoi dedicare solo a te stessa. E io scrivo, scrivo perché il cielo è troppo grande per non provare a descriverlo, le strade troppo lunghe per non provare a rincorrerle con parole inventate, l’aria troppo preziosa per non provare a possederne almeno un poco con un sospiro ispirato.

E' l’una di notte ed io sto ad osservare, dal balcone del terzo piano, una splendida notte che comincia ad appassire. E’ l’una di notte, ormai l’una e mezza, e mi accorgo che il tempo mi ha solo illusa, quest’ora è così breve da non poterla raccontare tutta, la si può solo respirare col cuore, lasciandolo scoperto, anche se fa immensamente paura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: miss dark