I NOSTRI PROTAGONISTI :D





Cazzo, erano le 18.45! era di nuovo in ritardo.
Ne era sicura, questa volta il suo datore di lavoro l'avrebbe licenziata. Ma infondo non era mica colpa sua se quella vecchia
babbiona della sua vicina veniva a casa sua per farle "compagnia" come diceva lei...
Era in ritardo di dieci minuti e il ristorante stava per aprire.
-Scusa Terry- disse Jody con il fiatone -quella vecchia bigotta... -
-Jody sono due settimane che arrivi in ritardo, fallo un altra volta e puoi benissimo rimanertene a casa-
-Prometto che non capiterà più, lo giuro!-
-Certo certo, dici sempre così. Se non ti volessi bene ti avrei già licenziato da un pezzo- disse Terry scompigliandole i capelli.
-E ora vai a cambiarti, devi ancora sistemare tutti i tavoli-
-Vadooo- fece Jody con un gran sorriso.

Erano le dieci e il locare era strapieno...
-Jo, vai tu al numero 10?-
-Non ce la faccio Emily, chiedi a Stive, vorse lui è libero... io devo andare anche al 4!-
Quanto odiava quella gente... tutte persone snob, con la puzza sotto il naso. Solo perchè avevano soldi a calci nel culo non potevano permettere di trattare le persone come feccia.
-Cameriera, scusi eh, ma sono 5 minuti che aspetto!-
-Mi scusi signora, arrivo subito...- come non detto.
Dopo aver preso le ordinazioni della signora si avviò al tavolo numero 4.
Avvicinandosi al tavolo vide un uomo con i capelli brizzolati girato di spalle e una ragazza bionda. Aspetta... ma quella ragazza la conosceva.
-Clarissa, che piacere rivederti, ti vedo in forma.- Jody si sforzò di fare un sorriso credibile.
-Jody, tesoruccio, come stai? E' cinque anni che non ci vediamo, dopo quel piccolo malinteso- e fece una smorfia di dispiacere. Clarissa Krick, l'amica di sua sorella Annie, la classica ragazza troia. Le aveva rubato il ragazzo 5 anni fa, Josh, e pensare che lo stava per sposare... quel porco.
-Emh emh- il signore seduto nel tavolo con lei attirò l'attenzione di Jody. -Oh, mi scusi signore. Cosa ordinate?- prese le ordinazioni non potè non notare il fascino di quell'uomo. Occhi chiari, sguardo penetrante e una voce da far accaponare la pelle. Le ci volle qualche minuto per riprendersi, era stato così "sfiancante" ascoltarlo...
-Ok, tra qualche minuto sono da voi- Allontanandosi sentì la voce irritante di Clarissa sussurare al signore seduto con lei -Povera Jody, non sapevo fosse finita a fare la cameriera in un ristorante- e si immaginava anche la sua faccia contratta in una smorfia (ovviamente finta) di dolore. Meglio cameriera che troia, penso Jody aumentando le distanze da quella spece di essere inutile con i capelli biondi e un viso che urlava: SCOPAMI.

Voleva sapere chi fosse il signore seduto con lei, la affascinafa da morire.
-Terry, ma chi è quel tipo al numero 4?- chiese a Terry curiosa.
-Quello? E' un miliardario, un affarista... non ti interessera per caso Jody, vero?
-No, macche... è troppo vecchio- rispose Jody cercando di essere il più convincente possibile.
-mmmh, sarà. Comunque è uno stronzo. Si scopa le ventenni. Mi dispiace ma tu hai già trentanni cara mia.-
-ah, ah, ah. Ti rende felice riconrdarmelo vero?- fece Jody con una faccia da finta offesa.
-Lo sai che ti voglio bene Jo, ora però muovi il culo che ti aspettano al 9!-
-Sissignore!-