Chuck Bass si ritrovò improvvisamente seduto su di un comodo divanetto di pelle nera stile anni '30, davanti al quale si trovava un basso tavolino di legno scuro dove erano posate diverse bottiglie di alcolici vari.

Non riusciva a distinguere il nome sulle etichette (anche se istintivamente aveva riconosciuto qualche bottiglia di Whisky di malto di alta qualità) perché la luce era fioca e proveniva da un piccolo palcoscenico situato dritto davanti a lui.

«Ma dove diavolo mi tr...»

Non riuscì a finire la frase perché venne travolto da un fascio di luce accecante, che si direzionò poi verso l'alto facendogli vedere bene il luogo in cui si trovava. Era un largo salone. Pieno di tavoli rotondi, piccole ma comode sedie e qualche divanetto come quello in cui si trovava.

Sembrava un locale degli anni '20 o '30, era chic, elegante, sfarzoso, ma allo stesso tempo dalle linee semplici e minimali.

Perfetto.

Era il locale perfetto per i suoi gusti retrò. Si chiese come miracolosamente avesse fatto a finirci dentro, ma di nuovo venne interrotto.

Da un grammofono antiquato, di quelli con l'altoparlante a forma di “trombone”, partì una canzone, che il giovane riconobbe subito.

Non era una canzone vecchia, anzi era uscita da poco.

Stranamente, la cosa lo sorprese. Aveva iniziato a credere di essere finito davvero nel primo Novecento.

Portò di nuovo lo sguardo davanti a sé, e vide che le pesanti quinte del palco si erano aperte, lasciando uscire una ragazza vestita elegantemente, che portatasi al centro del palco, proprio davanti a un palo da lap-dance che il ragazzo non aveva notato prima, iniziò a muoversi sensualmente quando l'introduzione della canzone finì ed il cantante iniziò la prima strofa.

oh kiss me

flick your cigarette and then kiss me

kiss me where your eye won't meet me

meet me where your mind won't kiss me

flick your eyes at mine then hit me

hit me with your eyes so sweetly

you know you know you know that

yes I love you I mean I'd

love to get to know you

Chuck aveva riconosciuto la ragazza: era Blair Waldorf, ne era certo, ma le sue sensuali movenze non assomigliavano affatto alla fredda compostezza che ostentava di solito.

Era bella.

But do you never wonder?

No?

Si stupì per averlo notato solo in quel momento, quando aveva avuto diciassette anni per capirlo. Era esattamente come diceva la canzone, no lui non rifletteva mai, ma in compenso manipolava sempre.

Le sue pupille erano dilatate per l'ossessiva attenzione con cui osservava la ragazza finire di togliersi l'abito. Lo fece cadere, e poi, come se si fosse appena accorta presenza del ragazzo, si girò con il capo verso di lui e lo guardò seducente mentre sorrideva maliziosa.

Chuck Bass si sentì morire.

Per l'estasi.

Ma la ragazza parve non notarlo affatto mentre continuava lentamente a spogliarsi.

no you girls never know

oh no, you girls'll never know

no you girls never know

how you make a boy feel

no you girls never know

oh no, you girls'll never know

no you girls never know

how you make a boy feel

how you make a boy

Si muoveva molto lentamente rispettò al tempo della canzone, e questo lo affascinava perché faceva sembrare tutto quello un sogno.

“Se lo è veramente spero che non finisca mai”

Ormai Blair era rimasta solo sottoveste, ma aveva ancora i capelli legati in uno chignon. Quasi come fosse inaspettatamente infastidita dalla sua acconciatura elaborata la sciolse alzando lievemente le braccia in maniera veramente sexy e chiudendo gli occhi, continuando però a fare ondeggiare i fianchi e a tenere la bocca socchiusa quasi stesse per ricevere un passionale bacio.

Oh

kiss me

yeah oh flick your cigarette n then kiss me

kiss me where your eye won't meet me

meet me where your eye won't flick me

flick your mind at mine so briefly

oh you know you know you're so sweetly

ooh you know I know you know that yes

I love you I mean I

I mean I need to love

Se fosse stato in sé, il moretto gliel'avrebbe accordato con estremo piacere quel bacio, ma trovandosi in quello stato di trance non era in grado di fare mossa alcuna.

Se non guardarla.

But do you ever wonder?

No?

E capì che era proprio il suo guardarla la causa di quello stato: quella notte lei era la sua droga.

“La droga più dolce e potente che abbia mai provato”, pensò con una strana sensazione.

no you girls never know

oh no, you girls'll never know

no you girls never know

how you make a boy feel

no you girls never know

oh no, you girls'll never know

no you girls never know

how you make a boy feel

how you make a boy feel

how you make a boy

E pensò anche che non vi era canzone più perfetta di quella per evidenziare quel momento, infatti la ragazza sembrava non notare –o forse semplicemente non preoccuparsi- dell'effetto che gli faceva.

“Se non te ne preoccupi tu, allora non è necessario neanche che lo faccia io”.

Sometimes I say the stupid things I think

well I mean I

sometimes I think the stupidest things

beacuse I never wonder

how the girl feels

Ormai la ragazza era rimasta soltanto in intimo. Indossava un completino di pizzo nero con inserti beige molto sexy. Chuck si chiese allora se Blair lo facesse veramente.

“Forse non sei così tanto santarellina come vuoi sembrare...”

no you boys never care

oh no, you boys'll never care

no you boys never care

how the girl feels

no you boys never care

you dirty boys'll never care

no you boys never care

how the girl feels

oh how the girl feels

oh how the girl feels

“...o forse sono soltanto lo stupido che non ha mai fatto caso a te.”

La mora sembrò captare quell'ultimo pensiero, perché smise di ballare e gli sorrise, questa volta innocentemente, ma facendogli capire ugualmente di aver indovinato.

La musica finì come era iniziata: interrompendo il flusso dei suoi pensieri.

Chuck vide Blair scendere dal palco ed avvicinarglisi sempre di più, passo dopo passo e poi...

« Mr. Chuck, mr. Chuck tutto bene? », chiese una voce maschile.

« Ma cosa...? » chiese non capendo che cosa gli fosse successo e dove si trovasse ora.

« Dovete svegliarvi signorino: è ora di andare a scuola »

« Andare a scuola... » mormorò incerto. Poi però riconobbe l'uomo che gli parlava come il suo maggiordomo, e realizzò di trovarsi nel proprio letto « Certo Alfred. Mi alzo subito. »

Il maggiordomo lasciò la lussuosa stanza e Chuck, dopo essersi lavato, iniziò a mettersi l'uniforme della St. Jude.

“Dunque è stato solo un sogno”, realizzò un po' a malincuore.

“Che però mi ha dato una bella idea. Aprirò un locale proprio come quello. E ti garantisco, Waldorf che prima o poi anche tu ti ci esibirai. Ma quando lo farai, sarà solo per me.”

*Angolino dell'autrice*

Allora che ne dite? Spero sia stata accettabile come One-Shot e Song-Fic.

La canzone è No you girls ('ll never know) dei Franz Ferdinand, che è stata realmente utilizzata nel telefilm in un episodio della seconda stagione anche se, chiedo venia, non mi ricordo qual è. Comunque nella scena in cui appare il ritornello di questa canzone vi è Chuck circondato da un sacco di donne (come al solito XD).

Ho sempre voluto fare una song-fic con questa canzone e Gossip Girl, e ho realizzato questo mio desiderio con questa one-shot che potrebbe essere una spiegazione (versione Chair) di come Chuck abbia avuto l'idea di aprire un locale come il Victrola.

Il titolo deriva da un verso della canzone (no you girls never know how you make a boy feel – no voi ragazze non sapete mai come fate sentire un ragazzo) modificato in No you Blair never know you make Chuck Bass feel ( no tu Blair non sai mai come fai sentire Chuck Bass), riprendendo la parte della fic in cui B. continua imperterrita a ballare senza curarsi di come fa sentire Chuck.

Se questa One-shot non vi è parsa mediocre e magari vi interessano le mie storie su Chuck e Blair allora sappiate che sto scrivendo una long (I want to satisfy the undisclosed desires in your heart) e ho scritto un'altra One-shot sui pensieri di Chuck verso B quando nella seconda stagione le dice che fra di loro era solo un gioco. Nel caso foste interessate/i, allora passate dalla mia pagina autrice.

Per quanto riguarda invece le persone che seguono appunto la mia long-fic devo informarmi che il capitolo (causa impegni e problemi personali) non è ancora pronto, per cui non aggiornerò domani, anche se mi premurerò di farlo entro qualche giorno. Mi dispiace tanto!

Links:

No you girls (video ufficiale):

http://www.youtube.com/watch?v=25sBhhOR4lw&feature=player_detailpage

No you girls (testo e traduzione). Scorrete fino ad arrivare alla terza canzone.

http://www.franzferdinand.it/disco/testi/tonight_testi/

Alla prossima,

Dark_Iris