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Autore: Fra_96    02/08/2011    6 recensioni
Cioccolato. Si, è il sapore dolce e appagante del cioccolato a impregnare in questo momento la bocca della ragazza, un sapore inconfondibile nella sua squisitezza, che sta mandando in estasi le papille gustative di Heiji, la sua mente, dolcemente cullata dai ricordi di quel pomeriggio appena trascorso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei dedicare questa fanfiction a Lavender, come ringraziamento per il suo sostegno, per i suoi consigli, per essere sempre così carina con me :)!!!
 
Hot Chocolate

Cioccolato. Si, è il sapore dolce e appagante del cioccolato a impregnare in questo momento la bocca della ragazza, un sapore inconfondibile nella sua squisitezza, che sta mandando in estasi le papille gustative di Heiji, la sua mente, dolcemente cullata dai ricordi di quel pomeriggio appena trascorso. Il ragazzo pensa che è qualcosa di straordinario il potere che ha Kazuha di rievocare in lui sensazioni e immagini, grazie anche ad un semplice piccolo gesto, un sussurro, uno sguardo.
Fa scorrere le dita nei capelli ancora bagnati di Kazuha, che l’umidità ha reso ricciuti, pieni di boccoli un po’ irregolari e scompigliati, che la rendono semplicemente irresistibile.
 
Stanno correndo nella nevicata, lui in testa, sghignazzante, e lei che arranca dietro.
“Heiji! Aspettami, accidenti!” grida Kazuha con il fiatone, la voce stizzita.
Heiji non può trattenersi dal ridacchiare; non lo ammetterà mai, ma la trova adorabile quando è furiosa, e in particolare in quel momento: gli occhi socchiusi, la bocca contratta in una smorfia brutta – che la rende ancora più carina, a dir la verità – il petto che si alza e si abbassa spasmodicamente, mentre la sua “amica d’infanzia”lo fissa imbronciata, la neve che continua a posarsi leggera sui suoi capelli corvini.
 
Kazuha mugola nel bacio, le sue mani stringono Heiji forte a sé. Il ragazzo le sente mentre si avvinghiano al suo collo, bramose, e rabbrividisce. Un po’ per l’eccitazione, un po’ per il freddo che gli trasmettono.
 
Entrano velocissimi nella casa di lui, tremando di freddo. Si strappano di dosso i vestiti bagnati, gettandoli in un angolo dell’ingresso. Heiji, nonostante i brividi che lo scuotono, continua a sorridere. Il suo sguardo diventa soddisfatto e un po’ sbruffone, quando vede Kazuha, che non ha un cambio, in mutandine e canottiera davanti a lui, mentre si sfrega le braccia con le mani, cercando di riscaldarsi. Le lancia una sfuggente occhiata di apprezzamento, osservando le gambe affusolate e lunghissime, il suo corpo esile e desiderabile. E pensare che qualche mese prima si era beccato un ceffone, quando le aveva chiesto di togliersi i vestiti – per ragioni puramente investigative, s’intende*.
 
Heiji solleva la testa, a malincuore, per riprendere fiato. Nota che il naso di Kazuha è tutto rosso, a causa del freddo, così come le guancie imporporate.
 
Le posa la coperta di lana, recuperata in tutta fretta, sulle spalle nude e intorpidite. Lei sussulta leggermente, prima di girarsi e rivolgergli un sorriso dolce, un rossore delicato che si diffonde rapidamente sul viso, andando ad aggiungersi a quello provocato dall’aria gelida che hanno appena affrontato.
Kazuha si alza sulle punte, posando un bacio casto e delicato sulle labbra morbide di lui, poi, dopo aver sistemato la coperta che anche il ragazzo porta sulle spalle, corre verso la cucina.
 
Heiji fa scorrere lentamente il dito sulla linea perfetta delle labbra di lei. Segue la curva che si crea mentre disegnano un sorriso pacifico sul viso di Kazuha. Gli viene da ridere quando si accorge della striscia marrone che, nonostante i suoi baci appassionati, continua a sporcare il labbro superiore.
 
Sono seduti sul divano, accoccolati nelle loro coperte, a sorseggiare la cioccolata calda che ha preparato Kazuha. Bevono in silenzio, il liquido denso e delizioso che diffonde dentro di loro una sensazione di calore splendida. Heiji manda giù un altro sorso, prima di concentrarsi sulla figura della ragazza, che se ne sta con le spalle leggermente incurvate in avanti mentre soffia sulla tazza, che tiene stretta con le mani gelate. I capelli le ricadono sul viso in ciocche disordinate, donandole un’eleganza distratta. Heiji si perde a guardarla, e il suo sguardo diventa così intenso da costringere Kazuha a voltarsi, sorpresa, un enorme baffo di cioccolata sul labbro. Il ragazzo scoppia a ridere di gusto, e per tutta risposta lei lo fissa incredula e un po’ infastidita; ma la sua occhiataccia ha il solo effetto di renderla ancora più buffa agli occhi di Heiji, che non accenna a smettere.
 
Gli occhi di Kazuha si tuffano nei suoi, mentre gli sfiora delicatamente la mascella. Heiji li trova bellissimi, mentre brillano di verde, teneri e tranquilli come le acque di un lago. In questo momento le onde del lago scorrono sull’acqua liscia con placida dolcezza, mostrando al ragazzo la pace interiore di lei, e, come sempre, ricordandogli come qualche minuto prima queste onde si siano mosse, agitate da una scintilla di malizia.
 
Kazuha sta fissando Heiji con crescente fastidio; lui ridacchia divertito, indifferente alle sue occhiate poco rassicuranti. La ragazza si chiede cosa diavolo lo faccia ridere così tanto, quando finalmente una calda goccia di cioccolato le scivola dal labbro superiore fin dentro la bocca. Capendo, scoppia anche lei a ridere, mentre le viene in mente un’idea per volgere a suo vantaggio questa cosa. Improvvisamente smette di ridere. Si sporge verso Heiji, lasciando che la coperta le scivoli via con noncuranza dalle spalle nude. Inarca un sopracciglio in un’espressione che chiunque definirebbe sexy, mentre, con lentissimi e languidi movimenti della lingua, inizia a togliere il cioccolato che le sporca il labbro. Con enorme soddisfazione nota che il ragazzo è profondamente attratto dal gesto e che i suoi occhi si accendono di un nuovo interesse, mentre continua a fissare la bocca piena e rossa di Kazuha.
E’ così concentrata su quello che sta facendo che quasi non si accorge che Heiji ha posato la sua tazza sul pavimento e ha sfilato quella che lei tiene in mano, mettendola vicina alla sua.
Il ragazzo l’attira a sé e comincia a baciarla con irruenza.
 
Heiji, in uno slancio di desiderio impetuoso e un po’ sgraziato, preme il suo petto contro quello di lei, facendola lentamente sdraiare sul divano. Vuole averla. Adesso. Con la boccia ancora sporca di cioccolato.
 
 
 
Okay, questa one-shot è molto stupida, ma mi sono anche un po’ divertita a scriverla, così alla fine ho deciso di pubblicarla. Spero che vi piaccia, e come sempre, mi farebbe molto piacere ricevere qualche recensione ;).
 
Francy


Ps= *Il ceffone a cui mi riferisco è quello che Heiji si prende nel volume 25, file 7.
 
  
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