02/08/2011
9 recensioni
*Sono piccoli problemi di cuore*
1° Capitolo…
Salve a tutti!
Ora vi racconto la storia di una giovane ragazza di nome Maka Albarn.
Aveva 15 anni, frequentava una scuola normalissima chiamata Shibusen Accademy, ed era la studentessa migliore del suo corso, per non dire la migliore dell’intero istituto. Però come tutte le ragazze della sua età stava attraversando il periodo dell’”Amore”.
Lei non era una ragazza che dava tanto peso a queste cose, data la brutta esperienza vissuta con i suoi genitori, per questo si ripromise che non si sarebbe mai e poi mai innamorata di nessun ragazzo, per lo meno questa era la sua convinzione fino a 3 mesi fa.
Adesso vi starete chiedendo perché…e beh se può farvi piacere vi racconterò tutto fin dal principio.
12 Settembre...
Era il suo primo giorno di scuola superiore, era felice perché avrebbe potuto incontrare nuova gente e fare nuove amicizie, però allo stesso tempo era anche preoccupata, perché 1000 pensieri negativi le davano il tormento.
-E se nessuno vorrà fare amicizia con me?...- pensava -Mi ritroverei di nuovo punto e da capo, a trascorrere 5 e lunghissimi anni in solitudine, come mi è toccato alle medie.
-No Maka, pensa positivo di sicuro troverai qualche amico e che diamine.- si disse guardandosi allo specchio dandosi un’ultima pettinata alle sue codine.
A operazione completata prese la sua cartella, scese in cucina, prese un tost, salutò quel cretino di suo padre e si avviò verso scuola.
Arrivata sotto la Shibusen Accademy fece un lungo sospiro e iniziò a salire le numerose scalinate, fino a quando non arrivò davanti all’entrata della scuola.
Nel cortile vide tanti gruppi di ragazzi che ridevano e scherzavano e sinceramente provò un po’ di invidia.
-E va bene…entriamo!-
Entrò e si avviò verso la segreteria per sapere in che classe stava.
-Qual è il suo nome signorina?- le chiese la segretaria
-Mi chiamo Maka Albarn.-
-Allora, Albarn…1°B…cammini lungo il corridoio e poi giri a destra, lì sta la sua classe.-
-Grazie mille signora.-
E detto ciò si incamminò verso la sua classe. Però mentre camminava per il lungo corridoio sentì una melodia carina e incuriosita seguì quel suono fino a quando non arrivò davanti ad una porta…
-Chi sa chi è che sta suonando questa melodia tanto bella…Basta, sono troppo curiosa, adesso entro!-
E così l’aprì e si incamminò verso l’interno della stanza. Era tutto buio, però c’era solo una piccola luce che illuminava un piano forte e seduto c’era un ragazzo che accorgendosi della sua presenza smise di suonare…
-Oh scusa non volevo interromperti!- le disse con voce tremante.
Lui si girò verso di lei sorridendole e disse…
-No, ma figurati, lo stesso mi ero stancato di suonare.-
La piccola Maka rimase incantata da tanta bellezza, era così bello, alto, capelli argentati e occhi rossi come il fuoco…
-Mamma mia è proprio fico.- pensò per poi dirgli…
-suoni bene, anche a me sarebbe piaciuto imparare a suonare il piano, però i miei non me lo hanno mai permesso.-
-Uh beh è un peccato, secondo me saresti bravissima…sei nuova della scuola?-
-Si, sono del primo anno, 1°B, e tu? Se posso sapere.-
-Sono del secondo, 2°B…come ti chiami? se posso sapere.- le chiese ghignando
-Maka Albarn, e tu?-
-Soul Eater Evans, piacere!- disse porgendole la mano
-Piacere mio.-
Restarono lì a parlare ancora per un po’, fino a quando non suonò la campanella della prima ora…
-Oh cavolo, il mio primo giorno di scuola e ho già saltato la prima ora di lezione…No, non è possibile…Scusa adesso vado!- gli disse avvicinandosi alla porta
-Senti Maka…-
-Si!-
-Ci vediamo dopo scuola? Fuori la tua classe ok?-
-Si, ok allora a dopo.-
E mentre la dolce Maka si affrettava ad uscire Soul pensò…
-Bene, bene, Maka Albarn…Non è tanto Sexy, sembra ancora una bambina, però mi piace, sarà lei la mia preda quest’anno. - prima di sorridere e chiudere la tastiera del piano.
Maka invece si affrettava a correre a tutta velocità, cercando di arrivare in classe prima dell’inizio della seconda ora, però per sua sfortuna, o forse fortuna, si scontrò contro qualcuno…
-Ehi, non guardi dove vai? E poi è vietato correre nei corridoi.- disse la biondina al suo interlocutore.
-Tsk, senti da che pulpito, anche tu stavi correndo, e poi a me è concesso correre e sai perché?- le chiese porgendole la mano per aiutarla ad alzarsi.
-No, illuminami tu.- gli rispose prendendo la sua mano
-Perché io sono un Dio e a me è concesso fare di tutto.-
-Oh allora mi scusi signor Dio.- disse ridendo…
-Ah scusi potrei sapere il suo nome, se mi è concesso?-
-Certo…alla gente comune non nego di sapere il nome più Big di tutti…Mi chiamo Black*Star, e tu?-
-Maka Albarn, piacere signor Dio Black*Star.-disse sorridendogli.
-Maka Albarn hai detto?- le domandò avvicinandosi al suo viso.
-S…Si, perché?- Rispose arrossendo
-Vieni con me…-le disse prendendole la mano e trascinandola dietro di lui
-Senti scusa ma che ti è preso?- domandò lei quasi arrabbiata, e visto che non aveva risposta decise di prendere uno dei suoi libri di 2000 pagine, o forse di più per…
-Makaaa-Chop…senti scusa, ma io devo andare in classe, già o peso la prima ora.-
-Ahi, mi hai fatto male, ma sei scema o cosa?- domandò massaggiandosi la testa…-infatti è lì che stavamo andando, il prof mi ha chiesto di venirti a cercare,visto che grazie al mio sesto senso riesco a trovare subito le persone.-
-Si, certo come no, dici invece che era una scusa per saltare qualche ora…ma comunque, scusa, ma io e te stiamo in classe insieme?
-Si, sentiti lusingata di passare 5 anni in presenza di un Big come me.- le rispose ridendo
-Oh mio Dio…lo sapevo che avrei passato i 5 anni peggiori della mia vita…- pensò, -però tutto sommato è carino e anche molto simpatico, non sarà tanto tragica…almeno spero.
Un paio di minuti dopo e arrivarono in classe…
-Prof le ho portato Albarn, ha visto? Sono o non sono un Big?- urlò Black*Star
-Si, si, adesso vatti a sedere.- rispose il prof girandosi la rotella incorporata nella sua testa…
-Eh, un momento come fa questo a tenere una vite enorme nel suo cervello? Oh mio Dio, in questa scuola esistono davvero persone molto strambe.- pensò Maka sorridendo. –Beh, interessante.-
-Albarn, come mai in ritardo il primo giorno di scuola?- le domandò il prof risvegliandola dai suoi pensieri
-Oh beh ecco veda…-iniziò a balbettare,-mica posso dirgli che ho passato la prima ora in compagnia di un ragazzo bellissimo a parlare dei fatti nostri? No, mi prenderebbe per una ragazza poco seria.- pensò per poi rispondere…-Mi sono persa, ho girato tutta la scuola ma non riuscivo a trovare la classe, mi dispiace!-...-Speriamo se la beva!-
-Ok, fa niente, infondo è il tuo primo giorno di scuola. Su vatti a sedere vicino a Star.- le disse indicando il suo banco
-Oh no!- E detto ciò si avviò verso il suo posto, però il prof la richiamò…
-Senti Albarn, ma tu sei la figlia di Spirti Albarn vero?- le domandò con un sorriso sadico
-Si, perché?- Rispose perplessa
-No,niente, vaitti a sedere su...Allora io mi chiamo Franken Stain e da oggi sarò il vostro nuovo insegnante, non che coordinatore di questa classe, insegnerò una materia nuova molto interessante, ovvero la vivisezione,siete contenti ragazzi?-
-Ehm…e cosè la vivisezione?- domandarono in coro
-Adesso vi accennerò qualcosa, ascoltatemi bene…-
Il prof iniziò a spiegare la sua materia e la dolce Maka la trovò al quanto nauseante, dato che consisteva nello squartare poveri animali, in via d’estinzione, almeno così stava dicendo il prof.
Passarono le 4 ore di lezione e appena suonò la tanto e attesa campanella dell’ultima ora tutti i ragazzi si affrettavano ad uscire, tutti tranne Maka.
-Ehi Albarn, che fai ancora lì seduta? Le lezioni sono finite.- le disse Black*Star urlando a squarciagola
-Sono stanchissima, ma sarà sempre così?-domandò lei esausta
-No, solo oggi, il primo giorno i coordinatori passano tutte e 4 le ore per conoscere gli alunni e presentarsi, domani sarà diverso…senti Maka ti va di andarci a prendere qualcosa?-
-Eh, scusami Black, ma ho preso già un impegno con un altro ragazzo che ho conosciuto oggi, casomai facciamo domani ok?- domandò sorridendogli
-Ah, oh capito, ok.- sbottò lui con aria dispiaciuta
-Ah eccolo…Ehi Soul…Scusami Black ora vado, ci vediamo domani.- disse lei con fare innocente, mentre correva da Soul
-Ciao Soul, hai visto? Ti ho aspettato.- disse la dolce Maka sorridendo, fermandosi sulla soglia della porta
-Grazie, mi senti molto lusingato.- disse lui ricambiando il sorriso.
Si era creata una bella atmosfera fra i due, fino a quando qualcuno li interruppe…
-Ciao Soul…come va?!?- Domandò l’azzurro con voce irritata
-Oh Black*Star ciao, a me tutto bene e a te?- rispose l’albino con un falso sorriso
-Ehm scusate…ma voi, vi conoscete?- domandò perplessa la bionda
-Si.- risposero all’unisono guardandosi con ira l’uno negli occhi dell’altro.
E così iniziarono i guai per la nostra dolce Maka.
To Be Continued...
*Angolo Autrice*
Salve bella gente come va?!? Siamo noi...*Kiddina&Soulina* xD
Allora cosa potremmo dire...beh iniziamo col dire che questa è un'altra stronzata inventata da noi però questa volta sarà una storia abbastanza lunghetta...
Yahooo =S
Promettiamo che non sarà pallosa, ma molto interessante e intrigante ;)
Fidatevi!!! =D
Fateci sapere se vi è piaciuto e se vale la pena continuare, oppure la finiamo quì cancellando qst capitolo...=)
Al prossimo capitolo, almeno speriamo...dipende dalle vostre opinioni...=P
Bacioni a tutti e grazie x aver perso almeno 5 minuti a leggere...*_*
Ciauuuuu...^^
*Kiddina&Soulina* <3