Cara Cassie,

Ti guardo crescere ogni giorno. Ancora non riesco a spiegarmi, come tu sia cresciuta così in fretta.
Un attimo prima eri la mia principessa, quella bambina dagli occhioni azzurri che mi cercava con lo sguardo quando andava sulle giostre, quella bambina che mi aspettava ogni sera e mi raccontava tutto quello che aveva fatto all'asilo, quella bambina che a Natale voleva aspettare Babbo Natale, ma puntualmente crollava alle 22. E adesso, sei diventata una regina. Mi manca sai,parlare con te?
Mi manca la mia bambina. Non credevo fosse così dura, veder crescere i propri figli. Quella volta sulle giostre, avevi paura, ma non lo dicevi. Mi cercavi con lo sguardo impaurito. Avrei voluto far fermare la giostra e avrei voluto prenderti in braccio per farti capire che “Il tuo vecchio ti avrebbe protetta”. Mi sono limitato a salutarti con la mano ogni qualvolta la giostra girasse. Ricordo quando, con gli occhi pieni di lacrime mi chiedesti “Papà, posso chiederti un consiglio su un ragazzo?” era la tua prima delusione d'amore ed era la mia prima volta da “fratello maggiore” diciamo così.

Ricordi quando alla domanda “Cassie il fidanzatino?” tu mi abbracciavi e dicevi che il tuo fidanzatino era il tuo papà? Eri così tenera, ti avrei guardata dormire per ore e ore.

Adesso che la mia pelle invecchia, i miei capelli diventano grigi avrei voglia di abbracciarti e di proteggerti da questo brutto mondo, dalle persone che cercheranno di approfittarsi di te.

Sei uguale a tua madre,sai? Quando conobbi tua madre, era poco più grande di te. Stessi occhioni azzurri, stessi capelli biondi, ma soprattutto stessa forza e stessa voglia di vivere. Se tua madre potesse vederti, sarebbe fiera di te, piccola Cassie. Credo che se tua madre fosse ancora qui, voi due non fareste altro che parlare,parlare,parlare di trucchi,scarpe e cose da donne.. e povero me! Ahah

Molto probabilmente, non leggerai mai questa lettera, o forse la ritroverai quando io non ci sarò più. Le pagine saranno ingiallite e l'inchiostro sarà sbiadito, ma il significato di queste mie povere parole,sarà sempre lo stesso. Ricorda mia piccola Cassie, che tu, sei una ragazza meravigliosa, tu non lo sai il potere che hai, tu potresti spostare montagne e città, con la forza che hai dentro di te!
Io sarò sempre al tuo fianco, anche quando non potrai vedermi, io ci sarò.

E ti voglio bene, bambina mia! Adesso devo andare, ho una principessina da accompagnare ad una festa eheh!
Ti voglio bene,

Papà.