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Autore: Attide    02/08/2011    3 recensioni
Credo sia da premettere che non sono una fan della saga, tuttavia ho trovato il personaggio di Edward affascinante e per un certo verso descritto superficialmente. Da ciò nasce questa song-fic, senza alcuna pretesa.
"Bocca dentro bocca e non chiederti perché tutto poi ritorna
in quel posto che non c'è,dove per magia tu respiri dalla stessa pancia mia.
potrei sentire il tuo respiro caldo, le tue labbra morbide. Dio aiutami, perché questo inferno è un paradiso. Ti potresti aggrappare alla mia camicia, facendola piegare come hai fatto con la mia anima. Potrei sentire le tue labbra sul collo, appena sotto l’orecchio, e brividi mi attraverserebbero la schiena. Ce ne staremmo nel nostro mondo che nella realtà non esiste: un posto dove potremmo amarci senza paure."
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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Salve a tutti, questa piccola songfic non ha alcuna pretesa particolare: ha solo la speranza di farvi emozionare. Sperando di ricevere commenti, vi auguro buona lettura. La canzone cui questa fiction è ispirata è ‘quel posto che non c’è’ dei Negramaro.






Occhi dentro occhi 


Cioccolato fuso: ecco cosa sono i tuoi occhi. Due pozzi in cui annegare, due stelle da inseguire. Non credo di riuscire a starti lontano, il ricordo del tuo sguardo mi segue ovunque vada. Non credo di volerti stare lontano, i tuoi occhi mi hanno già stregato.

e prova a dirmi se 
un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia 
che non pensi possa assomigliarmi un po' 


Cosa vedi tu quando mi guardi? Vedi il mostro, ti fermi solo all’apparenza.. Mi riconosci per quello che sono o per quello che vorrei farti credere di essere?
Non immagini neanche quanto peggiore sia la realtà. Vorrei gettare la maschera, farti capire che non possiamo andare oltre, per il mio e il tuo bene, ma ormai poco importa. Il mio cuore ha già scelto la via della dannazione eterna.                                          

mani dentro mani e prova a stringere 

Le senti le mie mani, la mia pelle? Sono freddo come ghiaccio. Ti potrei accartocciare con una sola carezza, distruggere in un impeto d’ira, gelare con un semplice abbraccio.
Ma tu sei qui, la tua presa calda è indescrivibile. Il tuo calore è miele. La tua forza, infinita.

tutto quello che non trovi 
negli altri ma in me 
quasi per magia 
sembra riaffiorare tra le dita mie 

 
Tu mi fai sentire umano, mi ridai la vita. Tutti quegli ostacoli che esistono, con te evaporano: i miei difetti diventano qualità uniche, ai tuoi occhi sono un dio.
Pensa amore mio, pensa a tutto ciò che non ti darò. Ma a te non interessa: tu vuoi me e solo me.

potessi trattenere il fiato prima di parlare 

Non lo vedi che più ci avviciniamo più ci facciamo del male? Non vedi che mi innamoro di te sempre di più,ogni attimo che passa? Perché non vuoi capire che siamo troppo diversi..non ho neanche il fiato per parlare.
 
avessi le parole quelle giuste per poterti raccontare 
qualcosa che di me poi non somigli a te 

Vorrei trovare le parole per dirti che non ti voglio. Vorrei saperti ingannare, vorrei riuscire a dirti che il mio sentimento per te è nulla. Vorrei farti credere che neanche in questo siamo uguali, ma mentirei, e tu lo sai.


potessi trattenere il fiato prima di pensare 

Quanto pagherei per riuscire a fermare i pensieri prima di cadere vittima di essi, prima di immaginare di stringerti tra le braccia, di annusarti il collo, di venire toccato dalle tue mani..immagini che mi uccidono due volte: prima nel viverle, dopo nel sognarmele.

avessi le parole quelle grandi 
per poterti circondare 
di quello che di me 
bellezza in fondo poi non è 


Le vedi queste braccia che tanto agogni? Li vedi questi capelli che catturano ogni tuo sguardo? Le vedi queste labbra che chiedono di averti?
Sono armi a doppio taglio, pronte in ogni momento a ferirci.

bocca dentro bocca e non chiederti perchè 
tutto poi ritorna 
in quel posto che non c'è dove per magia 
tu respiri dalla stessa pancia mia


Potrei  sentire il tuo respiro caldo, le tue labbra morbide. Dio aiutami, perché questo inferno è un paradiso.
Ti potresti aggrappare  alla mia camicia, facendola piegare come hai fatto con la mia anima. Potrei sentire le tue labbra sul collo, appena sotto l’orecchio, e brividi mi attraverserebbero la schiena.
Ce ne staremmo nel nostro mondo che nella realtà non esiste: un posto dove potremmo amarci senza paure. 

potresti raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni 

Con la tua semplicità nel vedere le cose di tutti i giorni  mi fai gustare l’unicità di ogni singolo minuto. La tua anima è pura, il tuo sguardo buono.

avresti la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare 
quel posto che non c'è 
ha ingoiato tutti tranne me


Ti doni a me, senza avere nulla in cambio di altrettanto prezioso. Il nostro amore non può andare avanti, mi ha inghiottito lasciandomi inerme, stordito da tanto dolore. 

dovresti disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi 

Non sono degno di essere visto dai tuoi occhi, vorrei strapparmi questo corpo e averne un altro. Il mio amore è un insulto, il mio desiderio di te un peccato.

avresti la certezza che non è di me che poi ti vuoi fidare 
in quel posto che non c'è 
hai mandato solo me 


Senza volerlo ti sei presa tutto ciò che avevo, lasciandomi vuoto. Il solo pensarti mi fa male, il ricordo dei tuoi occhi mi porta all’inferno, la bramosia del tuo corpo è una lenta tortura.
E di tutto questo, tu non sai nulla..

solo me solo me solo me solo me
   
 
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