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Autore: Violet Tyrell    03/08/2011    3 recensioni
Quel giorno un violento nubifragio si era abbattuto sulla Grecia, e il mare pareva impazzito proprio come sei il suo padrone – il divino Poseidone – fosse stato personalmente irritato; era strano, di solito era tutto tranquillo ma scacciò il pensiero, sorridendo alla giovane. Voleva che si fidasse di lui, d'altronde era un cavaliere di Atena, non le avrebbe mai fatto del male; le guarì le ferite che aveva con l'ausilio del proprio cosmo dorato, e le parlava con quella voce che metteva tutti a proprio agio. Provava molta tenerezza per quell'aria spaurita ma c'era qualcosa di inquietante: i suoi profondi occhi azzurri erano vuoti, la scintilla della vita pareva spenta. Per un momento pensò che la ragazzina fosse cieca tuttavia fu solamente una sensazione, che passò in fretta. Si limitava a non parlare: che cosa strana.
Presenza dei cavalieri e dei Marines di Poseidone. Kanon sarà in versione Marine, ma non esisteva la dicitura nella selezione.
Genere: Generale, Mistero, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gemini Kanon, Nuovo Personaggio, Sagittarius Aiolos, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il generale degli abissi uscì dalla propria colonna, levando lo sguardo verso l'alto . Il cielo che per loro,i guerrieri di Poseidone ,era il mare, tenuto su proprio da quelle colonne che nulla poteva distruggere. Con un movimento parzialmente brusco si appoggiò contro la colonna, gli occhi chiusi e la mente perduta in chissà quale dilemma. Non fu brusco però l'atto di portare alle labbra il flauto e cominciare a suonarlo. La melodia che ne uscì era dolce e triste nello stesso momento, però servì a rinvigorirlo e gli consentì di non perdere la percezione del presente,in favore di quel passato .Difatti la melodia era perfetta per descriverlo,dolce e triste. Ma quanto tempo era passato da allora? < < No Syria,non ha nessuna importanza.E poi..è stato giusto così. Poseidone non ha mai sbagliato. > >
Era necessario ricordarselo,quando il dubbio tentava di avere la meglio sulla logica.; eppure non c'erano davvero stati malintesi, così era andato e così doveva essere. Perchè era ancora doloroso allora per lui ricordarlo? Forse perchè non era riuscito a prevenire il disastro. Forse era stata anche colpa sua, non era riuscito a percepire il pericolo che minacciava l'equilibrio dei Mari, del resto chi mai avrebbe pensato che la minaccia si presentasse nella forma della sua allieva tanto compiant, e sorella dello stesso Poseidone?
"Ancora quella musica,Syria? Ogni anno è sempre la stessa storia. Cambiala."
La musica si interruppe di botto,e il generale di Siren volse appena lo sguardo verso l'intruso. Si, per lui quel Kanon che si pavoneggiava con l'armatura del Dragone del Mare non era altri che un intruso, poco importava se Poseidone gli aveva concesso fiducia,lui non riusciva a farlo. E ne aveva le sue buone ragioni, solo che cercava sempre di accantonarle: in fondo era uno dei loro. Ma c'era sempre quel qualcosa che lo spingeva a diffidare di lui, a tenerlo a distanza. Forse perchè sembrava conoscere troppo del suo dolore, e non voleva averci nulla a che fare.
"Se non ti piace puoi andartene, non ti ho invitato qui,Sea Dragon."
Syria si tolse l'elmo della sua armatura, poggiandolo di fianco al flauto,mostrando la propria espressione al generale, lasciandolo sorpreso.; contrariamente alle sue parole un pò seccate, Syria sorrideva. Forse con troppa ironia per essere solamente contento però lo faceva quasi a voler sfidare l'altro a contraddirlo.
"Sempre cordiale verso gli amici,vero?"
Kanon lo osservò con un sorriso sprezzante, ma non ebbe nessuna reazione violenta.Ma ormai lo sapeva, provocare Syria era difficile,e lui aveva il vanto di esserci riuscito alcune volte, come quella in cui si era quasi fatto prendere a pugni da lui, atteggiamento poco gradito da Poseidone che l'aveva aspramente rimproverato.
"Noi non siamo amici, Sea Dragon. Sei venuto qui per un motivo preciso? In caso contrario ti invito a lasciare la mia dimora di tua spontanea volontà"
Al pari dell'espressione, anche la voce era calma e tranquilla ma il generale di Siren non era comunque quieto dentro di se. I due si osservarono per un pò,studiandosi in silenzio,poi Kanon gli voltò le spalle e riprese la via di prima.Syria scrollò la testa,disgustato,e riprese il flauto tra le mani.
"Sono passai tre anni Syria. E' ora di crescere. "
< <.....> >
Non vi fu nessuna risposta ma la provocazione di Kanon non passò inosservata, anche se Syria non ebbe modo di ostentare in qualche modo il suo disagio perchè qualcosa sfrecciò poco lontano da lui. L'aveva riconosciuta.
Tetis la sirena era passata il più velocemente possibile, ma lui riuscì a fermarla domandandole cosa fosse successo. La faccia della ragazza era sconvolta,q uasi avesse visto un fantasma. Non ebbe risposta,osservandola sfrecciare verso il palazzo di Poseidone. L'indecisione lo aveva lasciato sorpreso per un momento, poi anche lui prese la sua stessa direzione.


Tre anni prima.



"Allora,ti chiami Lily? Piacere,sono Aiolos."
La ragazza annuì,osservando guardinga quel possente guerriero avvolto in una stupenda armatura dorata, aveva anche le ali. Nonostante però la guardasse con simpatia,non riusciva a fidarsi di lui. Aiolos continuò a osservarla, ma aveva capito che le domande erano inutili.: la ragazzina non parlava anche se sospettava fosse solo una sua volontà perchè l'aveva sentita urlare mentre la tirava su dall'acqua, meravigliandosi che non fosse morta. Quel giorno un violento nubifragio si era abbattuto sulla Grecia, e il mare pareva impazzito proprio come sei il suo padrone – il divino Poseidone – fosse stato personalmente irritato; era strano, di solito era tutto tranquillo ma scacciò il pensiero, sorridendo alla giovane. Voleva che si fidasse di lui, d'altronde era un cavaliere di Atena, non le avrebbe mai fatto del male; le guarì le ferite che aveva con l'ausilio del proprio cosmo dorato, e le parlava con quella voce che metteva tutti a proprio agio. Provava molta tenerezza per quell'aria spaurita ma c'era qualcosa di inquietante: i suoi profondi occhi azzurri erano vuoti, la scintilla della vita pareva spenta. Per un momento pensò che la ragazzina fosse cieca tuttavia fu solamente una sensazione, che passò in fretta. Si limitava a non parlare: che cosa strana.
E se non avesse letto il suo nome all'interno del braccialetto di corallo che portava al polso, era certo che non lo avrebbe neppure saputo. Si domandò quanti anni poteva avere; apparentemente sembrava dimostrarne dieci ma il corpo e l'altezza gli indicava che la silente ragazzina doveva avere ormai quindici o sedici anni. Che cosa ci faceva in acqua? Vittima di un naufragio forse?

"Ok, ora ti porto a conoscere mio fratello, e poi anche la dea Atena. Forse riuscirà a farti parlare almeno lei."
La voce era venata di simpatia,tanto che quando Aioros le porse la mano , lei la prese senza paura, lasciandolo anche un pò sorpreso ma contento. Era abituato alla gente che si fidava di lui – specialmente i giovani che vedevano nella sua figura un esempio da seguire – e aveva trovato molto strano quel modo di fare; ora lo era ancora di più perchè Lily pur avendo accettato la sua idea restava ugualmente un mistero per lui. Forse Atena era la persona più indicata per scoprire la realtà delle cose, sopratutto per spiegare la presenza di quel cosmo di immane potenza che le aleggiava attorno. Ma non apparteneva a niente che avesse mai percepito.
Mentre si avviavano verso il Santuario si domandò ancora da dove venisse, e come era riuscita a sopravvivere a quel maremoto spaventoso che aveva ferito le spiagge di Atene.


Note -

Questa fanfic era presente già tempo fa ma da quasi due anni non la toccavo. Vuoi per mancanza di voglia, vuoi anche perchè avevo perso il canavaccio e non mi andava di riscrivere tutto. La rileggevo ieri e mi son detta di “restaurarla” ed eccoci qui:
Alcune precisazioni per quieto vivere^^

1- essendo un what if molte cose saranno sballate; ho inserito la dicitura OOC perchè qualche pg POTREBBE non sembrare lo stesso tuttavia prevedo pochi stravolgimenti totali.
2- all'incirca l'età di Sirya è sui 23 attualmente, il che vuol dire che ne aveva 20 quando è successo il casino. Le età del cavalieri d'oro all'incirca sono quelle che hanno all'epoca delle 12 case, con l'eccezione però di Aiolos e Kanon, e anche Saga, che ho reso QUASI coetanei degli altri. Licenza poetica
3 – se non vi piace la storia..ahimè vi chiedo di passare oltre e di non mettermi recensioni del tipo “ ma che roba scrivi?” o che fa schifo o altro del genere. Le recensioni costruttive le accetto volentieri invece, tipo se per errore cado in una contraddizione.
Lily non dovrebbe sembrare una Mary Sue, purtroppo avrà un ruolo che FORSE la renderà simile e di questo me ne scuso. Se ci sarà del romanticismo non l'ho deciso, a voi la parola.. Riguardo ad Atena all'incirca all'epoca attuale(quella dell'inizio, non i tre anni prima) ha più o meno 15 anni. Giovane forse ma non volevo discostarmi troppo^^
A voi i commenti^^ grazie in anticipo!

   
 
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