Prologo Forse è una cosa stupida, o forse no. Fatto sta che voglio iniziare questo racconto, anche se in realtà più che un racconto è una vera e propria Biografia.Come essa devo presentare la protagonista, ovvero la sottoscritta… Il mio nome è Emmeline Hailee Torres, figlia di Margaret Elfrod e William Ray Torres, sorella (purtroppo) di Kaill Torres. Scommetto che lo conoscete, è famoso per il suo dono di distruggere tutto ciò che tocca, se non lo conoscete vi dico solo di conservare gli scontrini di ogni tipo di oggetto che comprate, nell’eventuale disgrazia di incontrarlo. Vivo nel Tennesse, Jonesborough per l’esattezza. La mia casa è paragonabile a una delle classiche case Americane, come quelle dei film. Io? Giusto, devo descrivermi. Puòsembrare la parte più facile da scrivere ma non è così,ve lo assicuro! Proprio per questo ho chiesto l’aiuto della mia migliore Amica, che mi conosce e mi descriverà nel modo migliore: “Emmeline, per gli amici Emmins, Emy o Emme è una persona straordinaria. È matura, timida ma allo stesso tempo spontanea, è una di quelle persone che dice tutto ciòche pensa. Fisicamente è molto bella, anche se insiste dicendo il contrario! Non è molto alta, capelli lisci e castani, occhi verdi e un bellissimo sorriso. Conosco tutto di lei: i suoi tic (si morde il labbro quando è nervosa), so a quali battute ride e so cosa serve per farsi perdonare da lei. È una ragazza semplice, con molti pregi, e anche parecchi difetti. Alcuni sono sia pregi che difetti, ad esempio: Mette sempre gli amici al primo posto, e questa è una cosa positiva, ma quando mette le sue necessità al secondo posto,soprattutto oltre certi limiti, diventa un grosso difetto, perché tende a chiudersi, come un Riccio! Io e Emy ci conosciamo davvero da una vita, tutto però è stato reso possibile grazie ad alcuni nostri amici, o meglio Migliori Amici. Mi ricordo che quando mi trasferi dove vivo adesso, ovvero nella casa alla destra della casa di Emy, io conoscevo tre ragazzi: Nick, Kevin e Joe. E loro conoscevano Emy, infatti furono proprio loro a presentarmela, da quel momento non ci siamo più separate.” Lei si che può descrivermi, il suo nome è Charlotte Perry, ma si fa chiamare Charlie. E’ una ragazza piuttosto alta, bionda platino, sorride sempre ed è una persona davvero solare e anche molto estroversa. Oltre a Charlie, ho un migliore amico di nome Joseph, lui lo conosco da quando sono nata. Infatti mia madre era nella stessa stanza di Denise, madre di Joe, che lo aspettava dallo stesso tempo che mia madre aspettava me. Diventarono molto amiche, e pensate, partorirono lo stesso giorno, da quel momento non ci hanno più diviso, per me è come un fratello, no anzi di più. La sua casa si trova alla sinistra della mia, e le nostre stanze hanno la finestra una di fronte all’altra. Da sempre alla mia e alla sua finestra ci sono delle scale, che in realtà servirebbero a mio padre per raccogliere la frutta del frutteto, ma che noi usiamo per poter entrare senza essere visti nella casa dell’altro. L’ho sempre aiutato fin da piccola, come per esempio quando voleva rimorchiare qualche ragazzina: Gli davo consigli, e cercavo di convincere la ragazza ad uscire con lui. Abbiamo molto in comune: La passione per i cani e per gli animali in generale, la musica, lo sport, per il colore blu, per la fotografia e tante altre cose che neanche vi potete immaginare. Tutto andava bene ma problemi sono cominciati quando Joe si mise in testa insieme ai fratelli di fare carriera nella musica.
Questa storia sarà basata su un' amicizia e un amore, |