Sei strano oggi. 

Luna, come sempre stava saltellando per i corridoi di Hogwarts. Non aveva una meta precisa, saltellava e basta. Sembrava pensierosa, ma pur sempre sorridente. Era strana per quello. Quando tutti la prendevano in giro, lei si limitava a sfoderare un gran sorriso. Si trovava nei pressi del corridoi più buio del terzo piano, quando qualcosa o qualcuno la chiamò.
Aveva tre ipotesi: Cho Chang, Draco Malfoy e Pansy Parkinson. 
Ci aveva azzeccato, era Draco Malfoy. 



Draco Malfoy, il biondino riconosciuto come nemico acerrimo di Harry Potter, camminava nel corridoio più buio del terzo piano. La spilla da prefetto brillava alla leggera e fioca luce del sole che attraversava i vetri delle finestra del castello. Stava trovando qualcuno da punire senza un motivo valido. Si appoggiò al muro, quando ad un tratto sentì dei passi. Era qualcuno che stava saltellando. Chi saltellava, in quella scuola, se non la ragazza che tutti definivano Lunatica? E infatti, dall'angolo, uscì Luna Lovegood. Come sempre, aveva il sorriso stampato in faccia e sembrava pensierosa. Draco, per farla svegliare dai suoi pensieri, urlò leggermente.
   -Lovegood!-


Si girò, andò versò Draco a rispose.
   -Oh, ciao Draco!- Piegò leggermente la testa, sempre sorridendo, aspettando il motivo per cui l'aveva chiamata
Lui si avvicinò, con un ghigno.
   -Che ci fai qui? -Disse guardandola, il suo tono non era cattivo. Con Luna Lovegood non riusciva a esserlo. Ma perchè? Forse perchè lei era sempre buona con tutti, forse perchè era carina.. Uscì da quei pensieri e tornò a guardarla.
   -Emh, niente, saltello per i corridoi come sempre. Proprio qualche minuto fa ho sentito la presenza di un gruppetto di Nargilli qui da qualche parte. - Disse un po' stranita. Draco non aveva il solito tono presuntuoso e arrogante, chissà perchè. -Ma.. se posso sapere, perchè ti interessa? Nessuno mi crede sul fatto dell'esistenza dei Nargilli, figuriamoci te. - Continuò tranquilla. 
   -Beh, io sono un prefetto. - Disse con aria importante. -I prefetti controllano la scuola e.. -Si interruppe un attimo. -parlami dei Nargilli. Insomma, cosa fanno, come sono, perchè tu li cerchi frequentemente! - 
   -Bhe.. a dir la verità.. non ho mai visto un Nargillo. - Fece una piccola pausa. -Ma questo non significa che non esistono. So che sono delle bestioline minuscole che infestano le piante, sono noti anche per essere dei ladri subdoli e maliziosi. Vedi questa collana?- Disse mentre prendeva la collana appesa al collo. -E' una collana formata da tappi di burrobirra, dicono che tiene lontani i Nargilli. Se vuoi te ne faccio una.. ah, no, sono sicura che non la metteresti mai. Ti rovineresti la reputazione.-
Lui ascoltò divertito. 
   -Mi piacerebbe vederne uno, sai? -Disse, annuendo. Si riavvicinò a lei e si chino per vedere bene la strana collana che portava al collo. Vide i tappi di Burrobirra e sorrise. -Nono, falla anche a me la collana! Sembra utile!- 
   -Cosa cosa? - Scosse un attimo la testa. -Io la collana te la faccio, ma se la indosserai ti rovinerai. Finirai
come me, tutti ti prenderanno in giro, e ti dico non è una bella cosa. Aah, cambiamo discorso. Tu invece che ci facevi qui? - Ritornò a sorridere, ancora. 
   -Posso sempre nasconderla sotto i vestiti no? I Nargilli sono sempre in agguato!- Dopo aver detto quelle parole si guardò intorno. -Io? Cercavo qualcuno da punire inutilmente. Da quando sono diventato prefetto gli altri portano molto più rispetto!- Disse annuendo.
Ah, capisco.. E dimmi, perchè a me non mi hai punita inutilmente? Sei strano oggi,  prima mi chiedi dei Nargilli, adesso mi sorridi. Non mi avevi mai sorriso in vita tua. - Doveva ammetterlo però, quel sorriso non gli era affatto dispiaciuto, anzi.. -Forse i Gorgosprizzi ti hanno confuso.
   -Le persone cambiano no? Non ti ho punita perchè tu sei diversa, pur non sapendo come, sei diversa. Quindi con te sono gentile. E no, nessun Gorgosprizzo mi ha confuso. - Si mise a ridere dopo averlo detto. 
Rise anche Luna.
   -Forse hai ragione, le persone cambiano, ma tu e Neville siete gli unici gentili con me. Perfino Harry mi trova pazza. Ma io lo so, non sono pazza. Te lo posso giurare. Sono loro, questi animaletti, che mi perseguitano.
   -So che non sei pazza! La gente è superficiale. - Scosse la testa. - Beh, da che pulpito viene la predica! Fino a pochi giorno fa ero il Draco cattivo.
   -No, dai, perchè dici 'Draco cattivo'? Tu non eri cattivo.Forse eri a disagio con te stesso, quindi scaricavi tutto su il primo che ti capitava. -Sfoderò uno dei suoi più bei sorrisi. 
   -Beh, ero acido, giusto? Però hai perfettamente ragione.. Bene, dato che oggi dovevo andare ad Hogsmeade ma non ne avevo voglia, che ne dici di andarci per prendere un pò di Burrobirre? Così facciamo anche la mia collana! 
   -Volentieri!-  Annuì mettendosi una ciocca di capelli biondo sporco dietro l'orecchio
Si diressero verso l'uscita del cancello.
   -Allora, come sta tuo padre?- Chiese sorridendo. Poco dopo arrivarono all'ingresso del castello e uscirono. 
   -Mio padre? Bhe, credo bene, è da un po' che non lo sento. L'ultima volta che l'ho sentito è quando mi ha inviato per posta questo braccialetto. -Mostrò il polso con intorno il braccialetto. -Trovo che si stupendo, me l'ha fatto lui personalmente.
Lui delicatamente prese il polso di Luna e osservò il braccialetto. 
   -Wow, bello! - Intanto ne approfittò per prenderle la mano e stringerla.
Al loro passaggio, molti Serpeverde guardavano Draco con gli occhi spalancati.
Lei si guardò intorno un po' confusa. 
   -Emh.. Draco, perchè tutti ci guardano? -Chiese diventando sempre più imbarazzata. Di solito quando la guardavano non si faceva tanti problemi, ma quella volta era diverso. Perchè?
   Non so, forse sono gelosi! - Poco dopo arrivarono a Hogsmeadre, e lì gli sguardi aumentarono. Entrarono ai Tre Manici di Scopa. Ordinarono due Burrobirre e si sedettero al tavolo, con gli sguardi di tutti addosso. 
Non rise con lui, diventava sempre più spaventata. Devo calmarmi. pensò Perchè mi sto comportando così? Quando vengo da sola nessuno mi guarda, come se fossi invisibile. Forse è Draco che fa questo effetto. 
   -Ehi, Luna.. qualcosa non va? Ti senti a disagio per caso? Se vuoi possiamo andare da qualche altra parte..- Disse lui inarcando un sopracciglio e infine accennando un sorriso. 
Alzò lo sguardo per guardare Draco. 
   -E'? Oh, nono, sto bene. -Disse guardandolo con un finto sorriso. -Rimaniamo pure qua.- Si era tranquillizzata, ma non del tutto. 



Note: Adesso le chiamo anche io 'Note' uù Comunque, vi è piaciuto questo pezzo di ff? Ci sarà un altro capitolo, che domande. Diciamo che sono 'pro' alle Draco/Luna. Non lo so, sono così diversi, ma nello stesso tempo sono uguali. Non so perchè. Forse questa ff semprerà molto corta e riassuntiva, soprattutto nelle azioni e non nelle parti dove parlano tra loro i presonaggi, e vi dirò subito il perchè. Questa ff è basata da una mia role, sapete cos'è una role? Scusate, ma non ho voglia di spiegarlo. Santo Dio, non andate a cercare sul vocabolario o su google. Credo che non esista la parola 'role' o il verbo 'ruolare'. Bhe dico solamente che 'ruolare' vuol dire interpretare il personaggio.  In questa ff Draco non è lo stesso da come avete ben capito, è più gentile, con Luna almeno, non sa nemmeno lui perchè è gentile solo con Luna, forse perchè prova dei sentimenti per lei, ma ancora non se ne rende conto. Bene, aspettate che io finisca questa role per vedere cosa succederà. Vi avverto, non è obbligatorio il 'bacio' alla fine della role, quindi non aspettatevi niente di che. Non sono solo io che comando questa ff, è anche il Draco della role. 
Bhe, detto questo posso anche andare. 
Pis, Lov & BlueIce.