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Autore: gwen_    03/08/2011    4 recensioni
La Rowling non ha dato molto spazio alla storia tra Fred Weasley e Angelina Johnson che c'è stata al quarto anno. E se quella storia fosse continuata? Come avrebbe reagito Angelina dopo la battaglia di Hogwarts, quando la persona che amava era rimasta uccisa? Chi l'avrebbe aiutata a superare il trauma?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Fred Weasley, George Weasley, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Come sta?- chiese Molly Weasley quando vide Alex Johnson entrare nella cucina. La padrona di casa aveva gli occhi infossati per il tanto piangere e sembrava invecchiata di molti anni.                                 
-Non bene- le rispose il ragazzo. –Non vuole parlare con nessuno e, soprattutto, non vuole mangiare. Signora Weasley, sono veramente preoccupato, è da due giorni che non mangia, sta sempre sdraiata sul letto a piangere.-
-E’ comprensibile- rispose la donna. –In una sola notte ha perso tutto, i suoi genitori, il ragazzo che amava… Sinceramente se fossi al suo posto penso che reagirei molto peggio.-
Mentre parlava guardò l’orologio di famiglia. La lancetta di suo figlio puntava sulla scritta “perso”, ma la sua immagine continuava sempre a sorridere, come se nulla fosse cambiato.
Invece tutto era cambiato. Certo, Voldemort era stato finalmente sconfitto una volta per tutte, ma solo ora ci si rendeva conto di tutte le ferite che erano servite per arrivare a quella vittoria. Cinquanta persone erano morte combattendo valorosamente a Hogwarts due giorni prima, e tante altre avevano perso la vita da quando il Signore Oscuro era tornato. Sembrava più una sconfitta che una vittoria.
-Ho paura che per Angelina sarà molto difficile superare questa situazione- disse infine la signora Weasley e, dopo aver dato un’ultima occhiata all’orologio, salì in camera sua per andare a letto.

Angelina era sempre stata una ragazza allegra e solare, cercava sempre di pensare positivo. Nessuno l’aveva mai vista piangere, aveva sempre affrontato le cose con grande coraggio. Ora che Fred era morto, però, si sentiva svuotata e completamente sola, come se non fosse più capace di vivere. Non le importava più niente. Fred non c’era più. Il suo Fred, il ragazzo di cui era innamorata dall’inizio di Hogwarts, il ragazzo che al sesto anno l’aveva invitata al Ballo del Ceppo non c’era più. Mentre era sul letto, con gli occhi e il naso arrossati, sorrise a quel pensiero. Se lo ricordava bene, il giorno in cui l’aveva invitata ad andare al ballo con lui, tre anni prima. 

Era seduta su una poltrona davanti al fuoco nella Sala Comune e stava chiacchierando con Alicia Spinnet, la sua migliore amica, sul fatto che nessuno le avesse ancora invitate. Ad un tratto si sentì chiamare, si girò e sentì Fred che le urlava se voleva venire al ballo con lui. Lei accettò e gli sorrise, ma quel sorriso non mostrava nemmeno la metà di come si sentiva veramente. Stava per esplodere dalla felicità e il cuore le batteva all’impazzata.
Per il ballo aveva indossato uno splendido abito lungo di un colore tra l’argento e il celeste e si era arricciata i capelli, fermandoli ai lati con delle mollette. Era veramente uno splendore. Quando scese la scala di marmo diretta in Sala Grande, vide il suo splendido accompagnatore, vestito con uno smoking nero. Tutti i ragazzi la stavano guardando a bocca aperta e le sorridevano, ma il suo sorriso era solo per Fred. Lui la stava guardando con aria sognante, come se stesse aspettando quel momento da tutta la vita. Quando la ragazza gli arrivò accanto, le disse che era bellissima, le prese la mano e si avviarono in Sala Grande.
Dopo che ebbero ballato per un bel po’, quando ormai nella sala c’erano rimaste poche coppie, decisero di andare fuori in giardino a fare una passeggiata: avevano troppo caldo. Fuori faceva abbastanza freddo, così Fred, da vero gentiluomo, vedendo Angelina rabbrividire si tolse la giacca e, abbracciandola, gliela mise sulle spalle. 
-E’ una notte bellissima- disse Angelina. Ed era vero. Nel giardino c’erano poche luci e in cielo non c’era nemmeno una nuvola, ma si vedevano almeno un miliardo di stelle. Fred si girò a guardarla e capì che la cosa che desiderava di più al mondo era poterle stare accanto. La ragazza, sentendosi osservata, lo guardò e lui non riuscì più a resistere a quel sorriso meraviglioso. Si avvicinò sempre di più e infine la baciò. Furono pochi secondi, ma con quei pochi attimi riuscirono ad esprimere tutto ciò che provavano l’uno per l’altro.

Angelina si fece scappare una lacrima ripensando a quella che era stata la serata più bella di tutta la sua vita. Sorridendo ancora per quel ricordo, si addormentò.
 
 
Bene, salve.
Questa è la prima FF che scrivo, quindi sicuramente non sarà un gran che, ma spero che vi piaccia lo stesso.
itsphelpsquill
  
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