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Autore: Seele    04/08/2011    7 recensioni
Questa storia, scritta prima a mano e poi ricopiata sul computer, la pubblico solo oggi, a distanza di quasi un mese.
Rileggendola l'ho trovata molto carina, dolce e divertente, quindi...che ne dite di leggerla?
I protagonisti sono Heiji, Kazuha e...un attentatore alla loro vita!
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non sono alla moda nemmeno su EFP. Decisamente.

Ho scritto una storia ambientata durante l'inverno...eppure è estate!

Povera me, sicuramente è colpa del caldo. Per lo stesso motivo, non ho trovato un titolo decente alla storia...se volete proporne uno voi, ogni consiglio sarà preso in considerazione. E, se ne troverò uno che mi piace particolarmente, ovviamente cambierò il titolo della shot con uno speciale ringraziamento a chi l'ha proposto! ^^

Ponendo fine ai miei deliri...buona lettura!


                                                                             Dichiarazioni



Era una bella mattinata invernale...un ragazzo di nostra conoscenza si dirigeva a casa della sua migliore amica.

Kazuha!”, la chiamò, da sotto, aspettando che lei si affacciasse dalla finestra.

Eccomi!”, gridò di rimando quella, scendendo le scale.

Ciao”, salutò poi, un secondo prima di perdere l' equilibrio, correndo sui gradini. Heiji l' afferrò prontamente, prendendola dalla vita.

Oh, scusa”, mormorò la ragazza, ritrovandosi improvvisamente così vicina alla persona di cui era tanto innamorata. Il detective si girò, dandole le spalle, per nascondere il rossore sulle sue guance.

Sei la solita imbranata”, sospirò, facendo finta di non essere imbarazzato come lei.

E tu sei il solito antipatico!”, lo accusò la castana, prima che lui si voltasse a guardarla.

E tu sei...”, provò a ribattere, prima che il suo sguardo si posasse su di lei.

Indossava una minigonna nera e una giacca dello stesso colore. Era...

...pazza! Non vedi che freddo che fa oggi?! Ma come ti vengono certe idee, vorrei sapere!”, esclamò il detective, nonostante la sua mente l'avesse definita in modo molto migliore, all'inizio.

Oggi fa meno freddo, e poi devo incontrare un ragazzo! Va bene?!”, gli gridò contro l'amica. Heiji non riuscì a rispondere.

Ah.”, disse, finalmente, col tono di voce proprio di chi ha appena saputo una cosa che gli è molto dispiaciuta e non vuole darlo a vedere.

Rimasero in silenzio, camminando. Lui guardava in basso, con le mani in tasca, e lei indossava un paio di guanti.

No, Heiji, di qua”, lo richiamò poi Kazuha, prendendogli una manica della giacca.

Chi è questo ragazzo?!”, esclamò il detective di Osaka improvvisamente, facendola sussultare.

Ehm”, mormorò lei, “non vedo cosa possa interessarti.”

Voglio saperlo”, ribatté lui, afferrandole il polso, fermandola.

Questi sono affari miei”, rispose la ragazza, tentando di allentare la presa attorno al suo polso.

Se non me lo dici non ti lascio!”, la minacciò il moro.

Heiji”, disse esasperata la castana, “non sarai geloso!”

Kazuha, dimmi chi è!”, ripeté il liceale.

Lasciami, mi fai male!”, gridò lei, ignorandolo.

Grida quanto vuoi, tanto qui non c' è nessuno! Non ti lascio finché non mi dici chi è!”, sibilò lui.

È Hajime!”, esclamò, finalmente, lei. “Ora lasciami!”

Heiji allentò la presa e la castana si massaggiò il polso. “Ma sei impazzito?!”, gli gridò contro, arrabbiata.

Avresti potuto dirlo subito”, borbottò lui, ignorandola, “avrei perso meno tempo!”

E ora cosa farai?”, chiese la liceale, fissandolo con rabbia.

Andrò a spaccargli la faccia!”, rispose il moro, infuriato, scrocchiandosi le nocche delle mani.

No!”, esclamò la ragazza, arrivandogli davanti, impedendogli di proseguire. “Perché mi vuoi negare di essere felice?!”

Io non voglio negarti di essere felice!”, ribatté lui. “Io voglio l'esatto contrario!”

E, allora, perché fai così? Non ti capisco!”, sbottò Kazuha.

Perché, con Hajime, non sarai affatto felice! Io lo conosco...ti farà solo del male!”, spiegò Heiji.

Lo conosci, e quindi? Lo conosco anche io! E so che non mi farà del male, come dici tu!”, ribatté lei.

No! Tu meriti di meglio di lui!”, tentò di convincerla il detective.

E chi, ad esempio?! Te?!”, disse, rabbiosa, l' amica.

!”, esclamò lui, impulsivo. Kazuha lo fissò, stupita.

Voglio dire...beh, sì!”, continuò il ragazzo, rosso in viso, “io sarei perfetto, per te! E, comunque, certamente sarei meglio di Hajime!”

Proprio in quel momento, un furfante arrivò lì, in quel vicolo dove i due si erano fermati.

Tu sei il famoso detective Heiji Hattori, non è vero?”, chiese lo sconosciuto, che indossava un passamontagna nero.

Sì”, rispose Heiji, prudente, “ma cosa vuoi?”

L' uomo ghignò. “Voglio farti passare la voglia di giocare al detective!”, esclamò, tirando fuori una pistola.

Non lo uccida, la prego!”, disse Kazuha, terrorizzata per il ragazzo che amava. Lo sconosciuto esplose in una fragorosa risata.

E lei è Kazuha Toyama”, osservò, senza smettere di ridere, mentre l' arma restava puntata verso Heiji. “Interessante.”

I due ragazzi lo guardarono, incuriositi e impauriti.

Cosa ci trova di tanto interessante?”, chiese il moro.

Kazuha Toyama...”, rifletté il furfante, “la figlia del capitano Toyama, nonché tua migliore amica, Hattori.”

Non osare farle del male!”, gridò il ragazzo, quando l' uomo puntò la pistola contro la ragazza.

Oh, c' è un' altra cosa interessante!”, esclamò lo sconosciuto. “Sembra che, per te, lei sia più di un' amica! È così?”

O punti subito altrove quell'arma, o ti uccido!”, lo ignorò il detective di Osaka. L' uomo posò il pollice sul grilletto della pistola, facendolo zittire.

Ho detto”, disse, con decisione, “lei è più di un'amica per te, vero?”

Heiji guardò un secondo la ragazza di cui era innamorato da tanti, tanti anni, poi rivolse di nuovo lo sguardo verso l' attentatore. Annuì, piano, mentre Kazuha lo fissava stupita...e felice, nonostante tutto.

Lo sapevo!”, esclamò il furfante, ridendo, “allora, Hattori, non muoverti o la uccido.”

Heiji non mosse un muscolo. Per un secondo evitò anche di respirare.

Il famoso detective di Osaka o la sua ragazza, per giunta figlia del capitano Toyama...chi uccido...”, disse, fra sé e sé, l' uomo. Il moro serrò i denti.

Ci sono!”, esclamò poi, fiero di sé. “Voglio mettervi alla prova. Toyama...voglio che tu dica, ad alta voce, se il ragazzo accanto a te ti piace.”

La ragazza arrossì. “Sì”, ammise. “Mi piace...molto.”

Siete proprio fatti l' uno per l' altra”, scosse la testa il furfante, ridendo. “Mi è sempre piaciuto regalare qualche attimo di gioia alle persone che sto per uccidere. Soprattutto se queste sono innamorate l'uno dell'altra. Non avete idea di quante volte mi sia successo!”

Il liceale sbuffò silenziosamente, nervoso.

Vi do qualche altro secondo, poi...mi dispiace, Toyama, ma non sei stata abbastanza convincente. Parlavi quasi a bassa voce, avresti potuto alzare il tono, prima.”, raccontò, sospirando, l' attentatore, puntando l' arma contro la ragazza.

Aspetta!”, esclamò Heiji, fermandolo. “Io...”

Cosa c'è?”, sbuffò l' uomo. “Ormai ho preso la mia decisione.”

Sì”, annuì il detective, “ma...pensaci bene. Il capitano Toyama non è bravo quanto me ad indagare. Faresti meglio a uccidere me, che sono un pericolo costante per voi malviventi, che lei.”

No”, mormorò Kazuha. “La prego, non gli dia ascolto!”

Che situazione!”, esclamò il furfante. “Vi amate così tanto che sareste disposti a dare la vita l'uno per salvare l'altra. Tuttavia...il primo a parlare è stato Hattori. Sembra che tu, mia cara Toyama, sia il suo primo pensiero. E come sarebbe la vita del tuo amato, senza di te? Penso che non ce la farà a continuare a vivere. In ogni caso...ho un' idea. Chi riuscirà a sfiorare almeno l' altra persona senza tuttavia muoversi, verrà ucciso.”

Nessuno dei due sapeva come fare. Poi, però, Heiji sorrise.

Ti amo”, mormorò a Kazuha, per poi rivolgersi all'attentatore, mentre l'amica arrossiva a dismisura.

Visto?”, fece il detective. “Con queste cinque lettere ho sfiorato il suo cuore. Eppure, non mi sono mosso di un millimetro. Ho vinto.”

L' uomo rise. “Che furbizia”, osservò. “Peccato che questo non ti servirà, nell'altro mondo.”

Il moro aspettò con un sorriso il colpo di pistola...che non arrivò. L' arma era puntata contro la ragazza che amava.

Salvala”, ghignò il furfante, “solo allora avrai vinto.”

Il proiettile partì, dritto al cuore di Kazuha.

No!”, esclamò Heiji, gettandola a terra prima che il colpo potesse sfiorarla.

Il malvivente rise e si dileguò.

Heiji!”, esclamò la ragazza, avvicinandosi all'amico, che era a terra. Posò una mano sulla sua spalla e, osservandosela, se la scoprì coperta di sangue.

Oh, mio Dio!”, disse, componendo al cellulare il numero dell'ospedale. Ma l' apparecchio non prendeva la linea telefonica.

Ka...Kazuha..”, mormorò il detective.

Heiji”, sussurrò la liceale, con le lacrime agli occhi.

Kazuha...non piangere...”, disse di nuovo lui, accarezzandole la mano.

Lei compose ancora una volta il numero dell'ambulanza e, stavolta, riuscì a parlare con un medico.

È tutto a posto”, mormorò all'amato, “ora vengono a prenderti.”

Ora...ora capisci...”, tossì il ragazzo, che continuava a perdere sangue. La liceale si sciolse i capelli e legò il nastro poco più sopra della spalla del detective. In questo modo, l' emorragia si sarebbe fermata.

Che cosa?”, domandò, accarezzandogli il viso.

Che io sono il ragazzo perfetto per te...quello che più ti conosce...quello che ha già dormito con te più di una volta...quello che sa cosa ti piace e cosa detesti...quello che ti ha sempre amata...quello che, per te, darebbe anche la vita...”, sussurrò, dolcemente, il moro.

Sì”, rispose lei, mentre una lacrima di commozione le rigava il viso, “ora lo capisco. Anche io ti ho sempre amato, Heiji. E quella di uscire con Hajime era solo una scusa...volevo vedere cosa avresti fatto...perdonami, io...”

Kazuha”, la interruppe lui, chiudendo gli occhi, ma continuando a sorridere, “questo sarebbe il momento più giusto per baciarti.”

Con uno sforzo immenso, prima che la ragazza potesse ribattere, il ragazzo si sollevò per quanto poteva e le baciò delicatamente le labbra.

Un secondo dopo arrivò l' ambulanza, e i medici li trovarono così, lui incurante del dolore e lei che si era momentaneamente dimenticata di ogni cosa.

Li distrassero da quel secondo così dolce caricando Heiji su una barella per poi portarlo in ospedale, accompagnato da Kazuha che voleva essere sicura che ce l' avrebbe fatta a sopravvivere.

Passarono i giorni...le settimane...

Da quasi tre la figlia del capitano Toyama non vedeva il suo amato, poiché la prima settimana non poté entrare nella sua camera d'ospedale, la seconda ebbe la febbre e la terza dovette partire per Tokio, a causa del lavoro del padre. Finalmente, però, quel giorno riuscì a fare visita al suo amato.

Vorrei visitare Heiji Hattori”, sorrise la ragazza, davanti ad un medico.

Oh”, sospirò quello. “Mi spiace, signorina, ma lui non si trova più qui.”

Che cosa?”, esclamò la castana, ma il medico si era già dileguato.

Il suo Heiji...andato via?! No! Non era giusto...

Delle lacrime le rigarono il volto, ma erano niente rispetto a ciò che si agitava dentro di lei.

Heiji”, mormorò, con gli occhi chiusi, non riuscendo a dire nient'altro. Proprio in quel momento, una mano le si posò sulla spalla e un' altra attorno alla vita. Qualcuno le baciò il collo, da dietro.

Sono qui”, sussurrò una voce. Lei si volse, incontrando un paio di bellissimi occhi azzurri, che tanto amava.

Heiji!”, esclamò, felicissima. “Ma...io credevo che...”

Lui la zittì, posandole un dolce bacio sulle labbra. “Sei la solita ingenua!”, la prese in giro, accarezzandole il viso. “Solo una come te poteva pensare che fossi morto quando, invece, ero solo appena uscito dall'ospedale!”

Ma certo!”, sbottò lei, scostandosi. “Se tu mi avessi chiamata, non sarei stata in pensiero!”

Sono appena passato da casa tua...i tuoi genitori mi hanno detto che eri proprio venuta a trovarmi, dunque ti potevo trovare qui all'ospedale...ed eccomi qui!”, sorrise il ragazzo, prendendole le mani.

Scusa...ti ho giudicato male”, arrossì la ragazza.

Non fa niente, puoi rimediare”, fece lui, avvicinandola a sé.

In che modo?”, chiese lei, mentre l'amato le portava le mani sul suo petto, in maniera da farle sentire il suo cuore. Le infermiere fissavano quei due giovani, distraendosi per un attimo dal loro lavoro, poiché erano in pausa.

Vorresti...diventare la mia ragazza? Attenta a ciò che rispondi, però, perché, se mi dici di sì, convolerai a nozze con me non appena saremo un po' più grandi”, la informò il detective, ridendo nervosamente. Si vedeva che, nonostante cercasse di mostrarsi disinvolto, era serio ed imbarazzato.

Prima di rispondere, Kazuha si morse il labbro inferiore e guardò il piccolo, inaspettato pubblico che li osservava, in imbarazzo.

Di' di sì!”, la incitò un' infermiera.

Ma sì, dai! Non lo vedi che è un bel ragazzo?”, fece un' altra.

Avanti!”, la spronò un'altra ancora.

Ma volete star zitte?!”, esclamò Heiji. “Deve decidere da sola!”

Le infermiere risero piano e restarono in silenzio, aspettando la risposta della ragazza...che avevano già intuito dal suo sguardo.

Heiji, forse non mi conosci così bene come dici”, arrossì la ragazza, sorridendo. “Perché, altrimenti, avresti già capito cosa risponderò...e dire che sei un grande detective!”

Il moro si accigliò, col cuore in gola che batteva sempre di più.

Perché dici così?”, chiese, agitato. La ragazza alzò il viso e lo baciò, cogliendolo di sorpresa.

...perché, altrimenti, avresti dovuto sapere che avrei risposto: !”, esclamò, sorridendo.

Le infermiere batterono le mani, mentre una nuova coppia nasceva proprio in quel secondo...e un certo furfante veniva rinchiuso in carcere!



Ma sì, è carina come storia. Forse avrei potuto fare di meglio, tuttavia mi piace così. E questo è strano, perché normalmente non ho una grande stima di me!

Per questo motivo, potete accrescerla recensendo :)

A proposito, se vi va potete dare un'occhiata anche alle altre mie storie su Heiji e Kazuha, in particolare a “In fuga”, ancora in corso. Terzo capitolo postato oggi!

Grazie a chi ha letto e a chi recensirà!


                                                                                                    Princess_of_Blood

  
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