Salve dalla vostra blogger preferita (o almeno spero che sia così)! Oggi voglio parlare con voi della mia famiglia: i Cullen. La nostra è una famiglia molto unita e ci proteggiamo sempre a vicenda. Ci impegniamo affinché il nostro piccolo “segreto”non venga svelato, altrimenti intervengono subito i Volturi, una specie di famiglia reale che controlla tutto e tutti. Ma lasciate che vi presenti i membri del nostro clan:
- Carlise, mio nonno, fa il medico ed è sui 300 anni. E’ lui il più grande sostenitore della dieta “no sangue umano”. Ha un buon rapporto con tutti i membri della famiglia, con gli umani e con i licantropi. E’molto gentile è comprensivo, ma non esita a riportare l’ordine in caso di necessità, dimostrando pienamente il suo titolo di capo-famiglia.
- Esme, mia nonna, è la moglie di Carlise. Io ritengo di assomigliare molto a lei perché, come me, è molto mite è disponibile. La sua storia con mio nonno è simile per certi versi a quella dei miei, in quanto anche loro si sono conosciuti quando lei era ancora umana. Vampirizzata più o meno nello stesso periodo di mio padre, ha una complicità sorprendente con il marito (alle volte, credo che abbia anche lei dei poteri telepatici!).
- Rosalie, mia zia, è stata la persona che si è occupata di me quando ero appena nata e mia madre era ancora in fase di trasformazione. E’ diventata vampira la notte in cui venne quasi uccisa da un gruppo di ubriaconi, tra cui il tipo che le piaceva. Ma, alla fine, si è fatta giustizia da sola. Credo di essere come una figlia, per lei, e mi ha insegnato ad essere forte e combattiva e a non arrendermi mai. E’ un punto di riferimento indiscusso, per me.
- Emmett, mio zio, è il fidanzato di Rosalie. E’ un tipo molto allegro e socievole e ha sempre la battuta pronta. Di aspetto, sembra molto minaccioso, ma, in realtà, è davvero un bonaccione. Contrasta un po’col carattere deciso di Rosalie, ma, come si dice: gli opposti si attraggono.
- Jasper, mio zio, è un tipo che può sembrare costantemente in un altro mondo, ma è solo molto timido. Riesce a esprimersi davvero solo con la donna che ama, Alice. Per il resto, riesce a capire sempre i problemi degli altri ed è molto bravo a risolverli. Da lui, è facile imparare l’autocontrollo e l’equilibrio.
- Alice, mia zia, è la fidanzata di Jasper. Se lui è molto chiuso, lei è un tipo molto energico ed enigmatico. Questo è dovuto dal fatto che ha la preveggenza, ma le sue sono visioni molto soggettive perché, come dice mio padre, il futuro può sempre cambiare. Riesce a captare ogni pensiero negativo e a spazzarlo via con un sorriso.
- Edward, mio padre, è dolcissimo con me e mia madre. Ci ama molto e vi assicuro che il sentimento è reciproco. Può dimostrarsi alle volte un po’troppo protettivo, come quando si parla di ragazzi che mi interessano in sua presenza. Non gli sfugge nulla perché ha la telepatia senza bisogno di contatto fisico. All’inizio, non voleva che io venissi al mondo perché a mia madre sarebbe potuta costare la vita. Ma fu proprio grazie a questa sua capacità che mi conobbe meglio nel grembo materno e mi amò. Io invece ho il potere inverso: con il contatto fisico, riesco a trasmettere i miei pensieri, che da piccola chiamavo “belle foto”.
- Isabella, mia madre, è molto affezionata a noi (me e mio padre) e io la amo moltissimo. Le devo molto perché per me ha dovuto soffrire i dolori fisici tra i più atroci (esempio: quando calciavo nel grembo materno, essendo di forza sorprendente e mia madre ancora umana, lei si incrinava almeno qualche costola, nel migliore dei casi). Inoltre, a causa mia (se sapesse cosa sto scrivendo mi direbbe “No, tesoro, tu sei il più bel regalo che potessi avere.”), stava per morire e se non fosse stato per mio padre... non voglio nemmeno pensarci. Insomma, mia madre è quel genere di persona che, per le persone che ama, farebbe qualunque cosa. Riesce a creare scudi mentali impenetrabili mentre io posso infrangerli senza alcuna difficoltà.
Io li amo tutti. E loro amano me, spero (“Ma certo” gridano in coro tutti i Cullen, facendomi venire un infarto).
Vi aggiorno presto,
Nessie Cullen