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Autore: telesette    05/08/2011    0 recensioni
Per acquisire i micidiali poteri dei cercoteri, il Demone-Stregone Shang Tsung e i suoi guerrieri vengono mandati nella dimensione a cui questi appartengono. Dopo aver attaccato i membri dell'Akatsuki ed assorbito i cercoteri da essi catturati, Shang Tsung si ritira momentaneamente nell'Outworld con il suo bottino. Tuttavia ci sono ancora altre anime da prelevare e una di queste è proprio quella della Volpe a Nove Code presente nel corpo di Naruto.
Avvertiti del pericolo dal dio protettore dell'Earthrealm, Raiden, Tsunade Sama e i ninja della foglia si uniscono ai guerrieri dell'alleanza terrestre per affrontare un Mortal Kombat di dimensioni MASTODONTICHE...
Genere: Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Più contesti
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NOTA INTRODUTTIVA: Questa storia ha come sfondo e riferimento una sorta di MIXER tra la serie animataNARUTO e la serie di videogiochi da combattimento MORTAL KOMBAT. Ogni riferimento a: fatti, luoghi e personaggi appartiene ai rispettivi creatori delle due serie di cui questa fanfiction non è altro che un prodotto scritto unicamente a scopo amatoriale.

In Fede

DAVID BIZZARRI

 

PROLOGO

 

Riuniti attorno al corpo di Yugito Nii, i membri dell'Akatsuki si accingono a terminare il rito per l'intrappolamento del bicoda. Ad un tratto però, volgendo lo sguardo verso un angolo della sala in cui si trovano, Pain si accorge che sta succedendo qualcosa di strano: dall'ombra innaturale che avvolge l'ambiente emerge un punto luminoso che si allarga sempre di più, fino a diventare una vera e propria parete di luce verdastra; gli Akatsuki interrompono bruscamente il loro rito e si soffermano a guardare lo strano fenomeno; la stanza si riempie di fulmini e scariche elettriche e, costretti a ripararsi gli occhi per non rimanere accecati, gli shinobi riescono a malapena a distinguere alcune figure umanoidi uscire attraverso quella specie di varco...

- Cosa diavolo succede? - chiede Deidara, incapace di credere che tutto ciò stia accadendo veramente. 
- State pronti - sussurra Pain, stringendo cupo i suoi Rin'negan. - Di qualunque cosa si tratti, non è un'illusione!

Gli speciali occhi del capo dell'Akatsuki sono gli unici a poter distinguere chiaramente la situazione. L'ultima figura ad uscire fuori da quella specie di portale si fa strada con due mani adunche e scheletriche e, una volta oltrepassata la soglia dimensionale, il varco luminoso si chiude alle sue spalle, lasciando lui e i suoi seguaci totalmente immersi nell'ombra.

- Scusate l'interruzione - esclama l'individuo appena arrivato, con voce calma e sicura di sé. - Solo il tempo di prendere una cosa e ce ne andiamo subito...

Così dicendo, costui si fa avanti a passo lento fino a che tutti possono chiaramente distinguerlo grazie alla tenue luce prodotta dall'emanazione di tutti i chakra lì riuniti. Ora gli Akatsuki possono chiaramente vedere colui che ha parlato: un vecchio vestito elegantemente, con due occhi gialli e intensi come le fiamme dell'inferno.

 

- Chi sei tu, vecchio? - domanda Pain, senza scomporsi. 
- Il mio nome è Shang Tsung - risponde il vecchio, sostenendo tranquillamente tutti gli sguardi puntati contro. - A nome del mio signore, l'imperatore Shao Kahn, vi porgo i miei umilissimi omaggi... Tuttavia, come ho appena detto, non sarà una cosa lunga! 
- Spiegati meglio! 
- E' presto detto: sappiamo che qui dentro sono custodite le anime di creature dai poteri immensi, e siamo venuti apposta per impadronircene... 
- Attento a quello che dici, vecchio - interviene Hidan, brandendo la falce a un centimetro dalla faccia del vecchio. - Un'altra stupidaggine come questa e ti sacrificherò a Jashin seduta stante! 
- Mhm - sorride Shang Tsung, fissando impassibile le punte acuminate dell'arma puntata contro la propria testa. - Credo che non abbiate ancora capito la situazione... Scorpion, tocca a te!

Un guizzo proveniente dall'oscurità, un sibilo raccapricciante, e un grosso arpione uncinato munito di catena si conficca profondamente nel collo di Hidan, facendogli strabuzzare gli occhi.

- Mileena - esclama poi Shang Tsung, rivolgendosi ad un'altra figura alle sue spalle.

Veloce e agile come un gatto, una sinuosa figura femminile si lancia contro Hidan con un balzo, trafiggendolo al petto e staccandogli la testa con dei lunghi pugnali affilati.

- Fatality - commenta il vecchio, mentre la testa rotola a terra ad alcuni passi dal resto del corpo. 
- Non è possibile, ancora ?!? - commenta Hidan, trovandosi per la seconda volta in quella scomoda situazione.

Da dietro le spalle del vecchio, si fanno improvvisamente avanti dei misteriosi e temibili guerrieri; uno di loro è addirittura un colossale gigante nerboruto con ben quattro braccia; e tutti sembrano seriamente intenzionati a combattere all'ultimo sangue.

- Vedete, il nostro imperatore non accetta rifiuti: quando vuole qualcosa, semplicemente la prende... Spero che la situazione vi sia più chiara, adesso!

Pain ricambia l'espressione beffarda di Shang Tsung, scrutandolo con ambedue i Rin'negan colmi di disprezzo.

- L'esistenza di questo posto era segreta, fino ad alcuni minuti fa - puntualizza il capo dell'Akatsuki. - Ragion per cui adesso dovremo uccidervi tutti... 
- Interessante - esclama Shang Tsung, sollevando le sopracciglia. - Vediamo un po' di cosa sono capaci i guerrieri di questo mondo contro le armate imperiali di Outworld!

Ad un rapido schiocco delle dita di Shang Tsung, i guerrieri ai suoi ordini si lanciano avanti, urlando ferocemente. Subito gli Akatsuki si accingono a sfoderare le rispettive tecniche di combattimento, dando inizio a una battaglia mai vista prima: due ninja, vestiti rispettivamente di verde e di giallo, affrontano simultaneamente Itachi e Kisame, facendo sfoggio di armi e di tecniche fuori dal comune; un essere mostruoso, con una bocca irta di denti acuminati, attacca selvaggiamente Zetsu con delle lame inserite nei suoi avambracci; la donna armata di lunghi pugnali si avventa su Konan, con una tale irruenza da costringere quest'ultima a chiudersi in difesa; il gigante multibraccia invece affronta simultaneamente Deidara, Tobi e Kakuzu...

- Deidara Senpai - esclama Tobi, rivolgendosi al biondo compagno. - Non c'è un avversario di riserva ?!? 
- Chiudi il becco, sciocco - risponde l'altro, scaricando un nugolo di bombe contro il petto del mostro.

Pain e Shang Tsung rimangono fermi e immobili a guardarsi negli occhi, senza minimamente intervenire nella battaglia che infuria attorno a loro.

- Hai intenzione di combattere, oppure no? - domanda l'Akatsuki. 
- Mi spiace, ho cose assai più importanti da fare - risponde l'altro, sollevando la mano con fare discorsivo. - Vedo che avete raccolto un bel numero di anime in quella specie di ampolla, peccato che debba svuotarla... 
- Se solo provi a toccarla, considerati morto! 
- Povero me, tremo tutto... Divertiti con loro, intanto!

Ciò detto, Shang Tsung solleva le braccia e dal terreno sbuca improvvisamente una decina di guerrieri a circondare Pain con armi di ogni tipo. L'Akatsuki inizialmente sembra non reagire ma, non appena due avversari gli si avventano alle spalle, ricorre immediatamente alle sue micidiali lance. 
Frattanto Itachi e Kisame hanno il loro bel daffare a tenere a bada i propri avversari; per qualche motivo incomprensibile infatti, loSharingan Ipnotico non sortisce alcun tipo di effetto su di loro, quasi si trattasse di morti viventi.

- C'è qualcosa che non va - mormora Itachi al compagno. - Non ho mai visto degli zombie così agili e veloci nei movimenti... 
- Tanto peggio per loro - risponde Kisame, brandendo la Samehada. - Vorrà dire che li elimineremo alla vecchia maniera!

L'enorme spada "Pelle di Squalo" traccia un'ampia scia nell'aria, tuttavia il ninja vestito di verde scivola di lato e, rivelando un mostruoso volto da rettile sotto la maschera, attacca l'uomo-squalo con un gigantesco spruzzo acido. Kisame para il colpo con la spada ma, così facendo, mostra il fianco per un istante e l'avversario vestito di giallo ne approfitta per conficcargli il suo arpione nella spalla.

- Vieni qui - grida costui, tirando a sé l'avversario.

Itachi interviene giusto in tempo per spezzare la catena del nemico e sottrarre Kisame alle sue grinfie ma la battaglia è ancora aperta. Zetsu e il mostruoso ibrido con le lame nelle braccia utilizzano delle tecniche molto simili che si basano su attacchi di velocità e colpi taglienti; alla fine uno dei bracci dell'avversario rimane "incastrato" nelle fauci di Zetsu e quest'ultimo glielo trancia di netto con un violentissimo spruzzo di sangue; l'essere urla di dolore ma, usando l'altro braccio, continua comunque a combattere con occhi accesi di rabbia e il combattimento è ancora aperto. 
Konan e la donna con i pugnali si scambiano fendenti micidiali, sollevando spruzzi accecanti di scintille, senza tuttavia riuscire a prevalere una sull'altra. 
Il gigante contro cui combattono Deidara e gli altri, oltre ad avere un corpo solido e quattro braccia potenti, è anche in grado di emettere palle di fuoco dalla bocca che si mette a sputare in ogni direzione; una di queste, rimbalzando contro le pareti della sala, finisce per sfiorare la testa di Hidan, ancora a terra dopo lo sfortunato attacco precedente.

- Ehi, dico - esclama il sacerdote di Jashin. - Fate attenzione, è l'unica testa che ho!

Un secondo globo infuocato sfreccia proprio dritto verso i suoi occhi spalancati... Fortunatamente Kakuzo allunga il braccio e lo afferra giusto in tempo per evitargli di finire incenerito.

- E' la seconda volta che ti salvo questa testaccia bacata - grugnisce Kakuzo. - E ti assicuro che me ne sono di già pentito! 
- Sempre gentile tu, sono commosso...

Quando anche l'ultimo dei guerrieri di Shang Tsung crolla a terra trafitto, scomparendo in un mucchio di polvere, Pain si guarda rapidamente intorno per localizzare il vero avversario. Purtroppo Shang Tsung ha già raggiunto il contenitore e, posandovi sopra la mano, si prepara ad assorbire le anime in esso contenute.

- Ecco qua - esclama. - Nuove e invincibili anime, per accrescere il mio potere e quello dell'imperatore... 
- No, fermo - urla Pain, sollevando il braccio davanti a sé. 
- Niente e nessuno può ostacolarmi, pensavo lo avessi capito!

Così dicendo, il corpo di Shang Tsung si illumina di una strana luce verdognola e, mentre è in questo stato, la fonte di chakra dei cercoteri imprigionati viene risucchiata completamente all'interno del suo corpo. Perfino Pain sembra sconvolto dall'accaduto.

- Non è possibile...

Quando anche l'ultima goccia di chakra viene assorbita, Shang Tsung abbassa la testa sfinito. Per un attimo sembra del tutto indifeso ma, non appena apre gli occhi, Pain avverte chiaramente l'immenso concentrato di energia spirituale che è dentro di lui.

- E' spaventoso - mormora. - Il chakra che proviene dal suo corpo è la quantità che serve ad alimentare migliaia di guerrieri... come può contenere tutta quest'energia dentro di sé ?!?

Frattanto il combattimento volge al termine: Deidara viene scaraventato all'indietro da un pugno del gigante; Konan viene trafitta alla spalla da uno dei pugnali dell'avversaria e la corazza di Zetsu viene sbriciolata dalla furia tagliente dell'avversario mutilato. Solamente Itachi e Kisame sono ancora in grado di lottare e, mentre l'Uchiha si sforza di tenere a bada entrambi i nemici, l'uomo-squalo intravede Shang Tsung accasciato davanti al contenitore dei cercoteri.

- Perfetto - sogghigna Kisame. - Almeno mi toglierò la soddisfazione di "affettare" in due quel vecchiaccio maledetto! 
- No Kisame, fermati !!!

Purtroppo l'avvertimento di Itachi non serve a trattenere il compagno il quale, dopo essersi lanciato all'attacco con la Samehada sopra la testa, è pronto a calare un colpo micidiale contro il capo di quelle carogne.

- Sei morto!

Shang Tsung solleva gli occhi appena in tempo per vedere Kisame balzare sopra di lui. Con uno scatto repentino, la sua mano afferra il nukenin della nebbia alla bocca lasciandolo stupefatto. Spalancando gli occhi per lo stupore, Kisame incontra lo sguardo di Shang Tsung il quale si accinge a utilizzare i suoi micidiali poteri contro di lui.

- Ora la tua anima è mia !!!

Dopo aver detto queste parole, Shang Tsung richiama a sé l'intera essenza vitale dell'avversario. Per un momento il corpo di Kisame rilascia completamente tutto il chakra residuo e questo viene completamente assorbito dal palmo di Shang Tsung premuto stretto contro la sua bocca. La Samehada crolla a terra con un tonfo secco, mentre il corpo di Kisame viene lasciato ricadere all'indietro come un guscio vuoto di carne ed ossa.

- Vittoria Sfolgorante - sorride Shang Tsung, rivolgendosi verso l'incredulo Pain. - Ormai qui abbiamo finito, grazie anche a nome dell'imperatore!

Cogliendo le parole del loro capo, i guerrieri si fermano a guardarlo di scatto.

- Missione compiuta - esclama Shang Tsung, in modo che tutti possano sentirlo. - Torniamo su Outworld, adesso!

Veloce come un fulmine, l'avversaria di Konan strappa il pugnale dalle sue carni e si precipita al centro della sala. Qui concentra la propria aura sulla punta dell'arma e, dopo aver colpito un punto non ben definito nell'oscurità, il portale che ha condotto lei e i suoi compagni nel covo dell'Akatsuki si riapre davanti ai loro occhi.

- Muovetevi - sbraita Shang Tsung. - L'imperatore attende le sue nuove anime!

Senza farselo ripetere, i guerrieri scompaiono uno ad uno attraverso il portale. Dopo che anche il gigante multibraccia è sparito dietro agli altri, Shang Tsung si volge a lasciare un ultimo saluto al suo ospite.

- Grazie - dice semplicemente con un sogghigno. - Alla prossima volta!

Così dicendo, scompare attraverso il portale che si richiude dietro di lui senza lasciare traccia.

 

( continua )

   
 
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