Just a Butler
Il vortice di piume
nere lo circondava. Lui, sospeso, era meno che niente di fronte a quello
spettacolo.
“Sei sicuro di ciò che fai?” domandò la Voce.
“Sono sicuro.”
“Chi vende l’anima ad un Demone è recluso dal Paradiso. Quelle porte non
saranno mai aperte per egli.”
“Quelle porte non sono mai state aperte per me.”
Un giro, infila, tira. Sistema il nodo della cravatta. Prendi
la giacca, infilatela. Guardati allo specchio.
Non sai quello che il tuo Signorino ti farà fare oggi.
Non sai quello che preparerai per la sua colazione.
Non sai nemmeno se gliela preparerai.
Sorridi.
Piccolo uomo, in quel
vortice oscuro, o bambino? Non lo sapeva, e neanche gli interessava.
La Voce rise, di gusto, ma senza deriderlo.
“E così sia. Il Contratto è stipulato.”
Si sentì cadere a terra. Le fitte alla schiena erano onde calde che permanevano
dei meandri della sua testa a segnalargli la vita che ancora scorreva in sé.
Quella vita distorta.
“Con permesso…” Proverbi, bussando alla porta del tuo Signorino. Guardalo
dormire e sorridi.
Eppure senza pietà sveglialo, lasciando entrare la luce del sole nell’enorme stanza.
La piccola figura maschile si muove, ti guarda con occhi stanchi e gonfi di
sonno.
“Allora, qual è il tuo desiderio?”
Voglio morire. Voglio uccidere. Voglio sopravvivere. Voglio essere amato.
Voglio vivere.
“Voglio essere un demone.”
“Voglio essere un demone."
Eppure sei solo un maggiordomo, Sebastian Michaelis.
Bj's time: Tornata, contente? Mi è mancato questo fandom <3
Ebbene, ecco qui una piccola cosina.. un po' così u.u
Non so che dire! Vi chiedo di recensire, e di criticarmi pesantemente. Bye bye chuu!