Capitolo 1: La fortuna, anche se tardi, bacia tutti.
 
“Ahhhhh.. finalmente è finita!”
“Già, altri due giorni e mi sarei seriamente suicidata.”
“Ohh, io avevo voglia di suicidarmi dal primo giorno.”
“Dai, che non è stato poi così brutto. Pensala così, se tu ti fossi fatta cambiare classe a quest’ora non saremo qui.”
“ E magari non sarebbero successi certi casini, che si potevano benissimo evitare -.- Hey ma che…”
Nel camminare non mi era accorta di aver calpestato qualcosa simile ad pezzo di carta, che poi ho riconosciuto come un biglietto di sola andata per il Giappone. Ora.. io non sono una persona fortunata, che crede nel destino e così via. Ma se esiste un Dio, io lo ringrazio seriamente e devo ammettere che una botta di culo del genere non me la sarei mai aspettata! E poi… che diavolo ci fa un biglietto per il Giappone per terra??!!
“AHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!”
“Che è successo?!”
“Non…ci.. io.. no… impossibile..”
“Ale, scusa ma non ho capito un cavolo  -.-“
“Leggi.”
“AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!”
“Si, lo so è incredibile.”
“Hai trovato un biglietto per un viaggio di sola andata per il Giappone! Il sogno di tutta la tua vita potrebbe essere finalmente realizzato!”
“Oddio, non ci posso credere. Dopo però ti chiamo e via telefono mi aiuti a preparare la valigia, anzi chiama tua madre e dille che resti a pranzo da me e che poi ti riportiamo noi a casa.”
“Ok ;D”
Comunque, dopo tutto questo trambusto vi starete chiedendo chi sono le due ragazze della storia (o forse non velo state chiedendo ma io ve lo dico lo stesso ù.ù) ebbene io quella mora riccia con gli occhiali sono Alessia e la ragazza accanto a me è la mia amica Domiziana. Come avrete ben capito ho avuto la fortuna di trovare un biglietto per un viaggio in Giappone, e adesso mi sto dirigendo verso casa aspettando il ritorno dei miei per dargli la notizia. Una volta arrivate a casa ci siamo fiondate in cucina e ci siamo preparate da mangiare, anche perché io stavo morendo di fame u.u  e dopo siamo andata a preparare la valigia.
“Ale, che ne dici di questa?”
“Si, quella mi piace.. e abbinaci il gilet di jeans”
“Donde esta?”
“Nell’armadio. Che ne dici delle scarpe nere con il tacco?”
“Perfette, però metti anche le converse nere.”
“Certo capo!”
E così abbiamo passato il resto del pomeriggio a preparare la valigia in completa tranquillità, senza sapere che presto sarebbero arrivati i guai.