'Codardo, si fidava di lei!' 

Disse Harry, più arrabbiato che mai.

Piton lo fissava, impassibile.

'Reagisci!'

 Dopodichè Harry prese la spada di Godric Grifondoro che si trovava per terra e la ficcò deciso nel petto di Piton.

'Guar..da..mi' disse lui, con una voce soffocata. Prendi la lacrima, contiene dei ricordi..Harry, devi sapere..tutto. Hai gli occhi di tua madre..    

Harry, perplesso più che mai, prese la lacrima e la mise dentro una fiala che aveva in tasca, si diresse verso il Pensatoio nell'ufficio di Silente ormai disabitato e cominciò a porsi molte domande: 'Gli occhi..perchè me l'ha detto proprio ora, non mi ha mai fissato così dolcemente e sembrava aver pietà..Il suo sguardo per la prima volta non era gelido..e poi piangeva.'

Arrivato lì dentro, lasciò cadere dentro il Pensatoio una goccia di lacrima di Piton, e immerse dentro la testa.

..Harry vide i ricordi di un Piton giovane, amico di sua madre..le spiegava che non c'era nulla di male ad essere un Mago, e che lei era speciale. Vide un Piton angosciato, che era venuto a sapere della Profezia, che era disposto a fare tutto per salvare Lily. Un Piton che piangeva, che voleva proteggere il figlio della donna che amava, cioè Harry..e proprio ora l'aveva ucciso, inconsapevole di ciò che aveva fatto.

Harry, quando ebbe finito di vedere i ricordi di Piton, ebbe un momento di sconforto: 'Ma cos'ho fatto?! Ho ucciso l'uomo che cercava di difendermi, sono un assassino.' 

 Harry urlò, si sentiva come Voldemort, un senza cuore.