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Autore: sakuratvb    07/08/2011    1 recensioni
infrangere una promessa a volte può essere molto facile,può succedere per errore o per caso,altre volte invece è inutile lottare per avere qualcosa che non si può avere.
"-Non lotterò per averti, se devo lottare contro un morto è tutto inutile, io non potrò mai essere come lei... e sinceramente non voglio nemmeno provarci!
seconda classificata al MidoriMikan Contest
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Titolo:La Promessa



- Zoro? Zoro che ti prende, vuoi rispondere!-

Sembrava tutto normale in una piccola cittadina che si affaccia sul mare tranne una ragazza che urlava per la via principale e un ragazzo che non la ascoltava minimamente.

- Zoro ti ho detto di fermarti!-

Ma l'interessato continuava ad andare dritto e non si voltava indietro, ormai aveva distanziato la ragazza di diversi metri ed alla fine Nami si fermò.

Chiunque avesse visto la scena avrebbe pensato che si fosse arresa, ma molto probabilmente nessuno conosceva i due ragazzi che stavano dando spettacolo.

Nami senza scomporsi più di tanto raccolse una piccola pietra e senza nemmeno pensarci la lanciò, mirando alla testa dello spadaccino, il risultato la fece sorridere perché aveva preso pieno una gamba, ma il gesto fu efficace, Zoro si fermò.

- La pianti di urlare come una pazza? Lasciami stare, devo andare non capisci? Se è vero che hanno attaccato Rogue Town e che Smoker è quasi morto cosa credi che sia successo a lei, eh? Rispondi -

Zoro si aspettava di vederla urlare come una furia, invece niente se ne stava davanti a lui con una delle sue magliette bianche.

Si fissarono per qualche secondo, poi Nami scosse la testa e si girò, mentre lo faceva però cambiò idea e fermandosi lo fissò un altro secondo.

- Avevi promesso che non lo avresti più fatto - gli ricordò - Invece è tutto come l'altra volta, vero?-

Nami aveva un sorriso triste, come se si fosse rassegnata a qualcosa che lui non riusciva a capire, ma mentre ascoltava le sue parole, si riprese e sgranando gli occhi capì a cosa si riferiva la compagna.


Erano appena salpati da Rouge Town e tutto procedeva come al solito, infatti in cucina si stava festeggiando il pericolo scampato e l'inizio del loro grande viaggio, proprio tutto normale...

Forse non proprio tutto… infatti Zoro aveva abbandonato i suoi compagni e si era diretto sul ponte della nave. Fissava il cielo o quello che si riusciva a vedere, una miriade di stelle punteggiava il buio più assoluto. Se fissava le stelle ad una ad una non si riusciva a staccare lo sguardo.

Zoro in realtà non era interessato a nulla, rivedeva l'immagine di quella ragazza e sentiva gli stessi discorsi, ancora una volta, aveva perso le staffe e aveva urlato tutto quello che pensava, ma sapeva che non era riuscito a cambiare nulla, lei pensava di essere debole perché non era nata uomo e pensava di non essere considerata.

Sospirò pesantemente, “agente Tashigi” l'aveva chiamato il capitano Smoker, era una della marina, eppure era uguale a lei...

In realtà non pensava per niente a quella ragazza, era Kuina che gli era tornata prepotentemente nella testa, pensava di essere riuscito a metterla da qualche parte, non dimenticarla, quello non sarebbe mai avvenuto, ma metterla in un posto sicuro e un po' appartato, visto che nel suo cuore, era inutile negarlo, ora c'era un’altra persona, che, anche se in modo diverso, era molto più importante.

E quasi l'avesse chiamata l'aveva raggiunto.

- Zoro?-

- Mmm... - massimo della risposta.

- Ecco… io… devo chiederti una cosa. È perfettamente inutile che me lo tenga dentro questo pensiero, fino ad arrabbiarmi… - si fermò per riorganizzare le idee. - E poi arriveremo a litigare sul serio per cui tanto vale che lo tiri fuori tutto d'un fiato adesso - sorrise, ma in modo strano, diverso dal solito.

Si inginocchiò davanti a lui che continuava a guardarla, senza essersi mosso, era ancora seduto per terra con le braccia incrociate, che aspettava continuasse.

Appena furono alla stessa altezza, lei domandò.

- Gli assomiglia vero? A Kuina intendo... -

- Si sono identiche - era inutile negare, oramai si conoscevano abbastanza bene da capire quando uno dei due mentiva, e lui non voleva farlo con lei. . - Hai cambiato idea?- domandò ancora la rossa con un'espressione strana sul viso.

Non c'era bisogno che le chiedesse a cosa si riferisse, aveva capito, spostò il peso e liberò le mani

alzandone una e accarezzandole piano il viso, per poi scendere al collo e infilarsi nei suoi capelli, l’attirò a sé, baciandola.

- Mai, voglio solo te.- gli sussurrò sulle labbra.

- Promettilo! Promettimi che non mi lascerai per inseguirla.-

- Nami te lo giuro e ogni promessa che faccio è un debito lo sai... -

Poi premette le labbra sulle sue, non c'era bisogno di altre parole...



Aveva rivisto la scena come se fosse successa pochi giorni prima, invece erano passati mesi.

La voce di Nami lo riportò alla realtà.

- Non lotterò per averti, se devo lottare contro un morto è tutto inutile, io non potrò mai essere come lei... e sinceramente non voglio nemmeno provarci-

Impossibile, in tutto quel tempo, lei aveva pensato che lui potesse lasciarla, ma si era fidata della sua parola, della sua promessa, ed ora lui la stava davvero tradendo o almeno era sulla buona strada per farlo.

Nami si era già voltata e stava ritornando per la strada che poco prima aveva corso per stargli dietro, se l'avesse lasciata andare l'avrebbe persa per sempre e sarebbe stata solo colpa sua, non poteva sopportarlo.

Kuina era morta per sempre e Tashigi sarebbe stata solo una debole illusione, che non avrebbe portato a nulla.

Eppure per un istante l'istinto di protezione che provava per Kuina si era risvegliato, ma Nami aveva ragione era morta e non sarebbe ritornata.

“Cosa cavolo ti è preso” si domandò ancora una volta, ma ormai non importava doveva solo raggiungerla, quel sorriso triste e rassegnato era più pesante di un macigno, non voleva farla soffrire inutilmente.

Scacciò via qualsiasi pensiero e la rincorse, l’afferrò dal dietro, la fece voltare e l'abbracciò nascondendo la faccia nei suoi capelli.

- Sono un idiota - le mormorò all'orecchio.

- Sono d'accordo-

- Sono un cretino - continuò lui.

- Sono ancora d'accordo Zoro.-

- Dimmi come faccio a farmi perdonare per la mia stupidità. Farò qualsiasi cosa - continuò imperterrito.

Ma Nami non rispose.

- Ti amo, piccola, più della mia stessa vita, non mi stancherò mai di dirtelo e di dimostrartelo -

si fermò un attimo a riordinare le idee, stavolta voleva essere chiaro.

- Kuina è stata importante per me, ma non l'amavo nemmeno la metà di quanto amo te, era una cosa diversa..era la mia avversaria, la mia amica/nemica che dovevo battere. Quando se n’è andata ha lasciato un vuoto enorme dentro di me-

- Lo so, me l'hai già detto - intervenne Nami che cominciava a non poterne più di sentire quel nome.

- Ssh. Fammi finire, quella tizia me la ricorda e quando ho capito che poteva essere in pericolo non ho ragionato, ho rivisto davanti a me la scena di quando ero bambino e ho pensato di poterlo impedire… un pensiero sciocco e totalmente insensato, ma non stavo andato a salvare lei... non ti avrei mai lasciato per lei... te lo giuro - mentre gli diceva quelle parole continuava a stringerla a sé, posò la mano dietro la sua testa fino a sollevarle il viso e fissarla negli occhi.

- Ti credo, ma non voglio ... - le parole le morirono sul nascere

- Mai più - Stavolta non promise niente con le parole o con i gesti rimase soltanto a fissarla cercando di trasmetterle tutto quello che aveva chiuso nel cuore e quando Nami sospirò capì di esserci riuscito.

La sua mocciosa non l'avrebbe abbandonata, no, non l'avrebbe mai più delusa, l'amava troppo.





Ringrazio tutti quelli che leggeranno la storia e anche chi voelsse lasciare un piccolo commento.

Ne approfitto per ringraziare MiticaRosa94 che ha commentato l'altra mia storia!

Ormai ho ringraziato tutti per cui anche la mia beta...Ieri!grazie mille per correggermi tutte le storie!


Storia arrivata seconda al Midori Mikan Contest!

Lascio il commento che mi è stato lasciato dal giudice.

Sono stata combattuta, se assegnarti o meno il primo premio! Continua pure ad usare il beta perchè sei veramente migliorata e la fiction era molto scorrevole. Le immagini che hai usato sono state utilizzate al meglio! Sei veramente migliorata e lo ripeto che non sembravi neppure tu e me ne sono stupita!
L'unica pecca che non ti ha fatto vincire il primo premio è stato l' inizio della fiction. Mi ci è voluto un pò per riflettere sulla frase di Nami rivolta a Zoro che più o meno era : farai come l' altra volta?.
Anche rileggendo il flashback non mi è stata tanto chiarificatrice. La trama è stata stupenda, su questo non ci piove, diciamo che non è immediata la comprensione e ci si deve sforzare. Per il resto, è stata magnifica! “


Grazie ancora a tutti.....

vi lascio anche le immagini di doujinshi che l'hanno ispirata!

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