Amore disperato
Un amore stravolge quello nato tra i rivali più conosciuti nella scuola di Hogwarts, Hermione e Draco. Durante l’ultima guerra si sono dovuti separare, per un lungo tempo. Draco è dovuto scappare con la sua famiglia per mettersi al sicuro dal Signore Oscuro, mentre Hermione è rimasta al fianco dei suoi migliori amici..
Sei partito lasciando tutti, lasciando me per scappare; sono orgogliosa di te, hai saputo affrontare tanti ostacoli nella tua vita ma la famiglia è sempre stata il tuo punto di riferimento e adesso stai facendo tutto questo per loro.. ma perché non me lo hai detto prima? Perché hai aspettato il giorno prima della tua partenza per dirmelo?.. Abbiamo avuto solo una notte per stare insieme, per salutarci e se non ci vedremo mai più? Quella notte le mie lacrime hanno bagnato il tuo cuscino. Tu eri li, di fianco a me e dormivi, forse non ti sei accorto che piangevo o forse hai fatto finta di niente. All’improvviso mi sono trovata da sola, senza di te… Mi ricordo benissimo il giorno della tua partenza, Villa Malfoy era vuota solo il piccolo elfo girava per la casa cercando di aiutare tutti. Tua madre era preoccupata, i suoi occhi erano rossi, gonfi come se da poco aveva smesso di piangere; Aveva preparato la sua piccola valigia e stava aspettando, seduta su una di quelle sedie scomodissime che Draco odiava. I suoi occhi percorreva tutta la stanza, come se quella fosse stata l’ultima volte che guardava la sua villa, la sua villa splendida. Noi eravamo in camera, stavi preparando la tua valigia..
“ Hai messo dentro tutto?.. ” cercavo di stare tranquilla ma sapevo che da un momento all’altro sarei scoppiata.
“ Si ”. Non mi parlavi, facevi anche fatica a guardarmi.. non volevo che partissi che mi portassero via l’unica cosa che mi faceva trovare la forza di andare avanti. Ti fermasti, dopo aver finito di fare la valigia, a guardare la tua camera, il posto dove ti sentivi davvero te stesso, dove stavi bene. Ti presi per mano e a scendemmo le scale, stringevo forte la tua mano e quell’anellino brillava tra i raggi del sole che entravano dalla finestra, me lo avevi regalato tu come segno del tuo amore. Tuo padre aveva deciso che ci saremmo smaterializzati alla tana per lasciarmi li e poi voi sareste partiti per chissà quale posto.. Pochi minuti dopo arrivammo alla Tana.. salutai i tuoi genitori che mi abbracciarono, mi sarebbero mancati, come te..mi avvicinai e ti baciai, non riuscivo a trattenere le lacrime, eri tutto per me. Non sapevo cosa fare, lasciarti partire senza fare niente mi stava uccidendo. Ti bacia ancora, con forza volevo farti sentire che ero li ti avrei aspettato per sempre.. Passarono parecchi giorni quando una mattina un gufo, entrò dalla finestra della mia camera. Ginny seduta sul letto si spaventò tantissimo quando sentì bussare alla finestra.. lasciò una busta piccola. Una calligrafia delicata aveva scritto quella lettera.. era Draco.
“
ciao
principessa,
qui tutto bene,
volevo solo dirti che le mie giornate sono noiose senza di te.. mi
manchi sai,
mi manchi tremendamente. I miei genitori non vogliono che ti scrivo
perché
potrebbero rintracciare il gufo.. quindi questa è la prima e
ultima lettera che
ti scrivo, mi farò sentire io. Non posso dirti dove sono,
posso dirti solo di
stare tranquilla e di fare la brava, mi raccomando Ron..
Mi scappò una risatina, era sempre stato geloso di Ron, ed ero follemente innamorata di lui anche per questo.
..ora
ti lascio, mamma sta cercando di accendere
il fuoco con i fiammiferi ma mi sa che fa scoppiare la casa..:) Ti amo principessa mia..
Draco
Malfoy..
Guardai Ginny che stava sorridendo, mi
tremavano le mani, ero contentissima, rimasi a guardare la lettere per
tutto il
giorno, ora sapevo che tutto era a posto e che stavi bene.
Da
quel giorno non ho avuto più sue notizie,
era in ansia non sapevo cosa fare i pensieri brutti mi tormentavano di
giorno e
di notte. Avevo iniziato a scrivere su un piccolo diario, per tenermi
occupata..
Caro diario,
sono passate ormai due
settimane. Conto i giorni che passano ma non so quando
tornerà. Rimango qui a
guardare fuori dalla finestra sperando di vederti arrivare e venirmi a prendere.
L’altro giorno abbiamo sentito
bussare alla porta. Tutte le volte che qualcuno bussava, il cuore ci
batteva a
mille, 7 cuori batteva all’impazzata. Con le bacchette in
mano, pronti ad
attaccare andavamo ad aprire la porta ma quel giorno, ci trovammo
davanti i
genitori di Malfoy. Non capivo cosa facevano li.. non capivo
perché erano
venuti alla tana e dov’era Draco? Erano sconvolti, erano
stanchi. Gli corsi
incontro abbracciandoli, la signora Weasly gli fece accomodare sul
divano e gli
offrì una tazza di te e iniziarono a raccontare cosa era
successo. Gli occhi di
Narcissa si riempirono di terrore e di paura.
“ Quando siamo partiti, abbiamo deciso
di andare da mia madre, lontano da tutti, da tutto. La guerra
è finita ma i Mangiamorte
ci stanno ancora cercando perché abbiamo abbandonato il
Signore Oscuro, ci
stanno ancora cercando per averlo ammazzato..
” Lucius parlava sotto voce, parlava
più a se stesso che agli altri che
lo stavano ascoltando. “ Avevamo appena finito di mangiare
quando qualcuno ha
bussato alla nostra porta. Nessuno ci aveva seguiti ne eravamo certi..
hanno
buttato giù la porta e sono entrati erano in 2..”
aveva iniziato a piangere.
Non avevo mai visto cosi Lucius.. Stavo pensando al peggio, non poteva
essere
morto, stavo impazzendo. Me lo avevano portato via. Piangendo sono
uscita da
quella stanza, mi mancava l’aria, stavo soffocando. Sentivo
la voce di Lucius
da lontano… “ Draco
ne ha ammazzato uno,
ho cercato di fermare l’altro ma hanno colpito Narcissa, e io
dovevo aiutarla..
non sapevo cosa fare. Non volevo che Draco.. ” si
fermò, la sua voce era rotta
da singhiozzi.
E adesso cosa faccio senza di te..?
Porto con me tanti ricordi ma con il tempo si cancelleranno, con il
tempo
spariranno dalla mia mente. Dimenticherò il tuo volto, il
tuo sorriso e i tuoi
occhi. Cosa mi rimarrà del mio Draco? Niente… Mi
avevi promesso che saresti
tornato. Dovevamo fare ancora tante cose insieme, avevamo organizzato
il nostro
futuro. Adesso come farò? Mi hai sempre detto di essere
forte, di affrontare i
problemi ma, non è più cosi da quando non ci sei
voglio averti qui con me..
sentire le tue braccia stringermi forte, voglio guardare i tuoi occhi
di quel
colore grigio. Voglio te e basta..