Capitolo uno : una monotona estate.

Evanna Gallagher era una ragazza insolita,aveva dei lunghi capelli neri mossi,gli occhi del color del mare,un nasino molto delicato e dei lineamenti un pò da bambina anche se aveva 15 anni. Si il suo è un nome strano,i suoi genitori sono persone un pò fuori dal normale,certo completamente sani di mente eppure un pò pazzi secondo le persone che non li frequentavano molto spesso. Abitava in una bella villetta a Londra insieme ai suoi genitori,Lily e Sean. Lily era una donna molto divertente,severa al punto giusto,ma anche la persona più dolce che si potesse conoscere. Sean invece era come Evanna un pò insolito,aveva i capelli arruffati ogni cosa facesse,ma era un uomo d'affari e al lavoro era molto rispettato,aveva anche lui dei lineamenti dolci e adorava passare il tempo a raccontare strane avventure della sua gioventù ad Evanna e John.Era una delle solite sera estive a Londra,ma il cielo era coperto di nuvole ed Evanna era in giro per le stradine della città con le cuffie nelle orecchie,era il 31 Luglio,ormai il suo quinto anno ad Hogwarts stava per cominciare. Era felice,felicissima ormai Hogwarts era diventanta la sua seconda casa,da quando quella sera fu smistata a Corvonero,lì ad Hogwarts aveva finalmente trovato degli amici,giocava come cacciatrice nella squadra di Quidditch della sua casata e non andava molto bene in pozioni,anzi non andava per niente bene in pozioni. Era una ragazza timida eppure stranamente molto brava in Difesa Contro Le Arti Oscure. Fece una lunga corsa sotto la pioggia che inondava i vicoli di Londra,non voleva prendersi un malanno proprio quel giorno a poche ore dalla sua partenza. Si ritrovò  a casa in un batter d'occhio,attraversò la soglia di casa e vide il piccolo John felice che saltellava,era emozionato anche lui,d'altronde era il suo primo anno ad Hogwarts. ''Hey John aspetta,aspetta!'' i due risero,John si buttò addosso ad Evanna e la fece cadere a terra,era un bambino pieno di energie e molto dispettoso,avrebbe sicuramente fatto amicizia con quei due Weasley,i gemelli. ''Evanna! Sono felicissimo!'' urlò il bambino dai capelli biondi sorridente. Erano completamente diversi d'aspetto,apparte forse per il fisico,cioè entrambi erano ben fatti di corpo,il ragazzino era biondo con due occhi marroni molto espressivi ed era anche molto più vivace di Evanna. ''Anche io lo sono John,non vedo l'ora di ritornare a scuola'' disse la ragazza sorridente a sua volta. ''Ragazzi che ci fate lì per terra?'' Chiese la madre dei due fratelli ridendo. ''Oh beh mamma stavamo controllando se il pavimento era perfettamente dritto'' disse il piccolo John ''si mamma'' la ragazzina passò la mano sul pavimento ''perfettamente dritto'' disse convinta. ''Forza ragazzi è ora di andare a letto,domani vi aspetta un lungo viaggio'' disse la donna. ''Si mamma!'' commentò subito Evanna,voleva avere le forze necessarie per il primo giorno di scuola del suo quinto anno,l'anno dei G.U.F.O. l'anno in cui nascono gli amori secondo Hermione Granger. Era l'unica ad essere ritornata a scuola dopo la battaglia di Hogwarts del trio e poi anche i gemelli erano ritornati,beh dovevano recuperare un anno e Molly Weasley li aveva costretti dando la gestione del negozio al loro amico Lee Jordan. Così i due salirono al piano di sopra poi la ragazzina si avvicinò a John ''hey piccoletto'' disse ''non sono più piccolo,comunque dimmi!'' rispose il bambino ''domani sarà un grande giorno per te,ma ricorda se finisci a Serpeverde ti ammazzo'' sorrise la ragazza. ''no scherzo,non ti ammazzo,se finisci a Serpeverde però sta alla larga da Malfoy'' disse la ragazzina ''è il suo ultimo anno lascialo stare capito?'' ''Agli ordini!'' rispose il bambino e poi si avviò in camera sua facendo finta di essere su una scopa. La ragazza lo guardò un pò  e poi sorridendo entrò in camera sua. Guardò tutti i poster delle HolyHans Harpyes un giorno ne avrebbe fatto parte si diceva la ragazzina,si avvicinò alla sua bella Nimbus 2003 e la sfiorò quasi come se avesse avuto paura di romperla,era il regalo del suo compleanno. Si voltò e guardò Ginger la sua civetta,le andò vicino e le accarezzò il becco,camera sua era ornata da manifesti dei Corvonero,da grandi giocatori di Quidditch e da foto,quella che preferiva era quella che ritraeva lei e i gemelli Weasley. Evanna era molto amica di quei due mascalzoni anche se molto spesso si ammazzavano a vicenda nelle partite di Quidditch. La ragazza prese la sua copia di ''Il Quidditch attraverso i secoli'' e mentre leggeva si addormentò come una docile pecorella.

''Svegliati dormigliona!'' sua madre si era presentata in camera sua e aprendo le tende la ragazza si svegliò di scatto. ''forza sono già le 10.00 e tuo fratello è pronto'' la ragazza si alzò dal letto ancora trabbalante dal sonno ''si arrivo,mi sistemo e scendo'' disse Evanna sbadigliando ''non metterci troppo o appena potrà tuo fratello ti crucierà'' le due risero e poi sua madre scomparì dalla stanza. Evanna andò in bagno,si fece un veloce doccia,lavò i denti e il suo bel visino e poi si vestì velocemente. Il suo baule era già in soggiorno insieme alla sua civetta e alle sue altre cose. Scese velocemente le scale,diede un bacio sulla guancia al padre e alla madre e salutò con un cinque il piccolo John poi si abbassò vicino a lui ''sei pronto allora?'' ''prontissimo'' disse il bambino. La famiglia al completo uscì di casa e salirono in macchina,Lily fortunatamente era brava con gli incantesimi di espansione invisibile,così infilarono i bauli e le altre cose dentro il cofano dell'auto e salirono dentro. Il viaggio non fu molto lungo,King's Cross era sempre la stessa poi. I quattro attraversarono la barriera fra i binari 9 e 10 e si ritrovarono di fronte ad un numero pazzesco di gente. Due figure uguali apparirono davanti ad Evanna. Erano i gemelli,come potevano confondersi? ''Dato che siete maggiorenni non è detto che potete smaterializzarvi dove volete eh!'' Molly Weasley era sempre la stessa donna,salutò con affetto i miei genitori e con lei il signor Weasley. ''Fred,George,salve,lui è il mio piccolo fratellino John.'' disse Evanna indicando il bambino ''ciao John!'' dissero in coro. ''John dai vai dalla mamma io sto un pò con loro'' disse la ragazza al biondino che annuì e sparì subito dopo. ''Evanna!'' disse Fred ''te lo diremo'' disse George ''ci sei mancata'' concluse Fred. Evanna adorava quando concludevano le frasi insieme. ''Anche voi ragazzi'' i tre si abbracciarono. ''Quest'anno vi batteremo e vinceremo la coppa del Quidditch'' disse George ''mannò! Essendo il nuovo Capitano dei Corvonero vi farò pentire di essere venuti al mondo'' i tre risero e poi una voce avvisò che era ora di salire sul treno. ''Vado a salutare i miei'' disse la ragazzina ''ti conserviamo il posto Gallagher!'' disse Fred. La ragazza sorrise e si avvicinò ai suoi genitori ''mamma,papà mi mancherete!'' li abbracciò e li baciò. Il piccolo John non vedeva l'ora di salire sul treno. ''Vi scriveremo tutte le settimane!'' disse il padre dei ragazzi ''mamma va bene anche una volta al mese'' disse il piccolo John,ma Evanna sapeva che non poteva stare più di un giorno senza avere notizie dei suoi genitori. ''John ora noi ci dobbiamo dividere tu andrai sul vagone dei primini e io andrò sull'altro d'accordo? Fa il bravo'' disse Evanna che l'abbracciò e poi sparì tra la folla del treno. Arrivò finalmente allo scompartimento dove c'erano i gemelli. ''finalmente!'' disse George ''pensavamo che tuo fratello ti avesse fatto uno scherzo'' disse Fred ''beh lui sicuramente me ne farà in futuro'' concluse Evanna entrando nello scompartimento e sedendosi vicino ai due gemelli.