"Caposcuola"
Già,proprio io Rose Weasley.
La spilla mi era arrivata da più un mese,eppure stentavo ancora a crederci.
Ricordavo il sorriso compiaciuto e altezzoso di mamma,e le vaghe espressioni schifate e incredule di papà e Hugo.
Ebbi un veloce flashback del mio adorato papà che mi prendeva in giro per la mia "hermionaggine scolastica" e delle raccomandazioni materne leggermente noiose.
Papà,il mio adorato goffo papà,che si lamentava del mio rendimento scolastico e che sotto sotto, era tanto fiero di me.
No,non l'avrei deluso,sarei stata una Caposcuola bacchettona,un pò Granger ma sopratutto Weasley.
Spostai le tendine del mio letto e mi preparai alla mia prima giornata scolastica canticchiando davanti allo specchio,felice come non mai di avere una stanza tutta per me.
Niente compagne di stanza che litigavano per l’armadio più spazioso,niente corse per il bagno,niente liti per spegnere le luci.
Da sola.
Quando arrivai in Sala Grande trovai la maggior parte della mia famiglia intenta a ingozzarsi,perchè i Weasley e i Potter,non mangiavano,si ingozzavano.
Mi sedetti il più lontano possibile da Hugo,conscia che i pezzetti del suo toast mi avrebbero raggiunta comunque.
"Giorno Rossa" trillò Lily
"Giorno carota" le risposi io,e lei mi fece una linguaccia birichina prima di dedicarsi alla torta di mele.
Al,alias mio migliore amico dormicchiava con la testa appoggiata sul palmo della mano,e non me la sentii di svegliarlo,per il momento.
Lui e Lily erano molto diversi: lei era semplicemente un vulcano,una furia rossa,attiva già di prima mattina;mentre lui,un ghiro pacato e pacifista a tutte le ore della giornata.
"Allora zuccaposcuola,che si dice ai piani alti?"mi chiese Roxanne sedendosi accanto a Hugo,lanciando un’occhiata furba al compagno di guai.
Ignorai il nomignolo e le lanciai una fetta di pane imburrato,con l’intento di colpirla in faccia ma lei agilmente la trasformò in un 'aereoplano di carta dirottandolo verso Al,che lo colpì in piena fronte.
Prevedendo lo scoppio di una bufera,mi alzai velocemente e usci dalla Sala Grande per andare a lezione.
Chissà magari se non mi avessero caricato di compiti già dalla prima giornata avrei fatto in tempo a passare da Hagrid e mandargli i saluti dei miei genitori..
Con questi pensieri cominciai a scendere verso il sotterraneo quando Kent settimo anno,Tassorosso Caposcuola anche lui mi costrinse a fermarmi.
“Ehi Rose,volevo ricordarti di lasciare quel messaggio” disse criptico e pomposo.
Messaggio?Chi?Quando?
Aaaaaaaah,giusto sisi,il messaggio vitale pensai sarcasticamente.
Gli sorrisi partecipe e me la diedi a gambe,prima che ricominciasse la solfa sul perché i Caposcuola devono blablabla.
Già ieri in treno era stato abbastanza noioso,non osavo pensare a cosa potesse aver sfornato la sua mente geniale quella notte.
Entrai nell’aula e tirai un sospiro di sollievo,finalmente ero arrivata in orario.
Bel colpo Caposcuola Weasley,pensai tra me e me.
Però,Caposcuola..come suonava bene alla fine.