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Autore: milla92    09/08/2011    0 recensioni
"Alzo lo sguardo verso il cielo. Azzurro,limpido,nessuna nuvola che sporca il lenzuolo lindo su cui il sole riposa. Il vento scuote le foglie che portano una leggera freschezza… cos’è? Cos’è quest’ aria che mi accarezza la pelle? È solo il vento? Eppure è tutto così piacevole... "
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alzo lo sguardo verso il cielo. Azzurro,limpido,nessuna nuvola che sporca il lenzuolo lindo su cui il sole riposa. Il vento scuote le foglie che portano una leggera freschezza… cos’è? Cos’è quest’ aria che mi accarezza la pelle? È solo il vento? Eppure è tutto così piacevole... Il mondo è così colorato!  Il sole tinge di verde il prato su cui galleggio, dipinge di marrone il ponticello un po’ tarlato ma che ancora riesce a mantenersi in piedi.  Con una pennellata veloce acquerella il fiume che veloce si allontana fino a raggiungere i monti e con qualche spruzzatina di bianco qua e là crea le onde, come se fosse un artista con la tavolozza in mano. E poi gli uccelli. Cantano melodie meravigliose; quasi fossero musicisti compongono i loro pezzi di pianoforte, i loro pezzi di violino, e invadono il mondo di armonia ed eleganza.
Cos’è questa sensazione?
Cos’è questa sensazione?
Non è il vento che mi accarezza il viso.
Ma Libertà.
E io l’abbraccio. Abbraccio questo cielo azzurro, la leggera freschezza, il prato e il ponticello. Abbraccio il fiume, le onde e gli uccelli. Abbraccio il sole. Cos’altro è la libertà se non il riuscire ad abbracciare il mondo e riuscire a sorridere per questo?
Ricordi…
Zampetto incerta verso il fiume mantenendomi sicura alle lunghe dita di mio padre… corro veloce sul ponticello cercando di afferrare il mio cappello che il vento scherzoso ha fatto volare via… rido guardando il mio amico intento a pescare… piango sotto l’albero perché non c’è nessuno accanto a me che mi protegga… canto insieme ai miei compagni in una nottata sotto il cielo stellato…lì, dove tutto è avvenuto, dove non ha mai piovuto e dove mai pioverà. Nella mia libertà dove volano solo farfalle e dove tutto è incominciato.
La mia libertà…
-MaryAnne!-
Una voce dolce mi richiama dal mondo di Orfeo. Una voce amica. Thomas.
-Non pensi che tu abbia dormito fin troppo sotto quest’albero? Avanti gli altri ci staranno aspettando- mi tende la mano, sicuro che io l’accetterò. Sbadiglio e con gli occhi sonnacchiosi lancio uno sguardo a quel ponticello e a quel fiume. Sorrido. A quanto pare non stavo solo sognando. Afferro docilmente la mano di Thomas e mi alzo, lasciandomi condurre dagli altri.
Perché la libertà è abbracciare il mondo e riuscire a sorridere.
Abbracciare il mondo e continuare dopotutto a sorridere.
Abbracciare il mondo. E sorridere.
  
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