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Autore: Fairies    09/08/2011    1 recensioni
La guerra è finita, Ron e Hermiono riescono finalmente a dirsi quello che provano.. ma un'altro problema ritorna nella mente di Hermione..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Senza di te non sono niente

Erano giorni che continuava a piovere e alla tana nessuno aveva intenzione di uscire.. tutti tranne lei, Hermione. Aveva passato giorni a piangere in camera sua per l’assenza dei suoi genitori; però adesso la guerra era finita e lei voleva cercarli. Quella sera la signora Weasly aveva preparato la zuppa e il suo profumo si era espanso per tutta la casa, ma lei non aveva fame ed era rimasta in camera. Ormai tutti sapevano quello che stava provando Hermione, avevano provato a starle vicino a consolarla ma lei allontanava tutti, non voleva nessuno intorno a se. Ron era preoccupato, cercava di farla mangiare portandoli la cena e il pranzo in camera ma trovava il piatto tale e quale. Non dormiva da giorni e quando cercava di addormentarsi, tremendi incubi gli rapivano la mente e gridando si svegliava. Aveva cercato di dormire insieme a Ginny, ma come sempre quegli incubi ritornavano, aveva cercato di dormire con Harry e Ron e durante la notte era corsa da Ron.. “ Ron.. ” Hermione stava chiamando il suo migliore amico a voce molto bassa per non svegliare Harry. Lo aveva chiamato una seconda volta e solo dopo uno spintone finalmente aveva aperto gli occhi. “ Hermione.. dimmi? ” Ron rimase un po’ sorpreso. “ Posso venire a dormire con te? ” si vergognava a chiederglielo ma aveva bisogno di lui. “ Certo ”, Ron era riuscito solo a dire quella parole e tirando le coperte si era spostato. Hermione entrò nel letto, si mise su un fianco e, si lasciò abbracciare dal ragazzo. Si addormentò subito, il respiro di Ron sul suo collo la faceva stare tranquilla, si sentiva protetta tra le sue braccia e non fece quegli incubi tremendi. I giorni a venire però furono tristi e monotoni; quella sera aveva deciso di uscire anche se fuori pioveva. Scese le scale a passi leggeri, “ Dove vai? ” Ron seduto sulla poltrona aveva alzato lo sguardo sentendo quei passi che ormai conosceva molto bene. La guardò, era pallida, forse era anche dimagrita, i suoi occhi erano gonfi e rossi. Non rispose alla domanda di Ron ma si diresse verso la porta. “ Hermione dove stai andando? ” Ron si era messo davanti alla porta per bloccarle il passaggio. Lei sembrava persa nei suoi pensieri, “ Hermione, basta, guardami ci sono qua io con te, ci siamo noi..” Ron non aveva mai visto la sua migliore amica cosi. “ Spostati Ron ti prego ” parlò con una voce debole e bassa. Lui rimase fermo davanti alla porta e le accarezzò una guancia, a quel contatto Hermione chiuse gli occhi come se il tocco di Ron potesse farle passare tutto quel dolore. “ Hermione vieni un attimo a sederti ”. Lo guardò negli occhi, quegli occhi azzurro cielo da un po’ di tempo non si rifugiava in quello sguardo, in quel mondo che solo Ron riusciva ha darle, si sentiva sicura. “ Voglio cercare i miei genitori lasciami andare ” parlò ancora con quella voce debole. “ Adesso non è il momento Hermione.. ” Ron non sapeva cosa dirle. “ Adesso non è il momento?....e quando allora? ” Hermione aveva cercato di alzare la voce, “ dimmi quando potrò andare a cercare i miei genitori, dimmi quando gli potrò rivedere e riabbracciare. Sono un’estranea per loro, se mi vedrebbero ora gli sarei indifferente. Voglio sentire il profumo di mia mamma e sentire sfogliare il giornale di papà, voglio sentire le loro risate ” le scese una lacrima che veloce le entrò nell’angolo della bocca. Ron era fermo davanti a lei, le aveva preso le mani e glielo aveva strette nelle sue. “ Qui ho te.. ” Hermione aveva trovato il coraggio di dire a Ron quello che provava per lui “ l’unica ragione oltre a Harry perché sono ancora qui..so che tu ci sei sempre, anche se non parliamo tu sai come mi sento.. e per questo IO TI AMO.. ” Hermione stava piangendo, lacrime bollenti percorrevano veloci il suo volto. Ron era incredulo di aver sentito quelle parole, aveva sempre amato quella piccola rompiscatole di una so-tutto-io e adesso poteva ricambiare il suo amore.. si avvicinò a lei ed Hermione si lasciò cadere tra le sue braccia, contro il petto di Ron. Adesso stava davvero bene, sapeva che nessuno avrebbe potuto farle del male perché lui era li con lei. Ron le accarezzava dolcemente quei capelli ribelli che profumava di fragola. Si avvicinò all’orecchio di Hermione e le disse.. “ sai che TI AMO ANCHE IO.. ” Hermione lo guardò, sul suo viso si era formato un sorriso. Ron sapeva che quando era contenta era molto più bella. I loro volti si avvicinarono sempre più vicino così da potersi scambiare un bacio. Aspettavano tutti e due quel momento da tanto tempo, da dopo la guerra non avevo più parlato di quel bacio; si sentivano in paradiso. Hermione era stretta contro Ron, poteva sentire il suo cuore battere, veloce come il suo. Sentiva il suo profumo che in quei giorni a Hogwarts le facevano capire che lui era passato da quelle parti. Ron teneva stretta la mano di Hermione nella sua e l’altra era immersa tra suoi capelli. Durò a lungo quel bacio avevano aspettavo cosi tanto e adesso niente gli avrebbe separati. Ron si sedette sulla poltrona e fece sedere su di lui Hermione, rimasero cosi tutta la serata scambiandosi qualche bacio sotto la luce del fuoco del camino.

 

 

  
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